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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        307 Description archivistique résultats pour Attività

        Querela a Libera Stampa
        CH AFR RA.Serie C.03 · Dossier · 1915
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il 20 genn. 1915 R. Rossi sporge denuncia contro G. Canevascini e Pietro Giugni, rispett. direttore e editore di Libera Stampa, per un articolo del 15 gen. 1915 che criticava il suo operato di amministratore in varie società, poco compatibile secondo l'articolista con la sua funzione di direttore della Scuola cantonale di commercio. Secondo il querelante l'articolo aveva lo scopo di denigrarlo presso la pubblica opinione. Libera Stampa si fa gioco della denuncia pubblicandola con vari commenti satirici il 7 sett. 1915 (articolo nel fasc.). Il fasc. contiene la denucia al procuratore pubblico, alcuni articoli di stampa (orig. e riprodotti) , alcune lettere di R. Rossi, che ritirerà poi la denuncia nel dic. 1915.

        Rossi, Raimondo
        Quadro prezioso
        CH AFR RA.Serie A.a.04.01 · Sous-dossier · ca 1943-1946
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fascicolo che riguarda un quadro ad olio acquisito dalla famiglia Rossi ad inizio 1800 e un tempo conservato nella casa paterna di Arzo. Di autore anonimo, rappresentante un soggetto storico, era considerato da R. Rossi un quadro di valore del sec. XVIII. Per questa ragione e a due riprese, egli cerca di contattare il direttore del Musée des Beaux Arts de Le Havre, dove si era recato nel 1913 e aveva ammirato un 'opera del pittore Pieter van Bloemen (1657-1740), a suo parere simile al suo dipinto anonimo. Il fasc. contiene la minuta della lettera del 1946, una riprod. del quadro ( foto Frossard Lugano) con una nota descrittiva a tergo; un cartoncino con altre note sul dipinto e sui tentativi di contatto con il museo.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie C.a.06 · Dossier · 1811
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il primo quadernetto é visibilmente una minuta di Paolo Francesco Rossi destinata ad essere rielaborata. Porta l'intestazione: "1811, 11 apr. Descrizione dei fondi in territorio di Meride soggetti al pagamento della decima d'attinenza Sign. Gion. Oldelli p. 2/8, Sign. Sebastiano Fossati p. 2/8, Sign. Ing. Melchioni p. 2/8, Sign. Gion. Ango. Giorgioli p. 1/8, Sign. Marc'Anselmo Barbieri p. 1/8, la quale decima consiste (?) nel solo grano grosso".
        Segue poi una lista su cinque colonne con "nome del fondo, natura, qualità, nome del proprietario e perticato approssimativo". Il totale dei terreni sottomesso a decima raggiunge le 581 pertiche.

        Il secondo quadernetto, redatto da Giacomo Antonio Rossi ad eccezione di un piccolo intervento di P.F. Rossi, riprende in bella copia i dati del primo ordinandoli secondo i proprietari, con l'aggiunta del calcolo della decima. Sulla prima pagina figura la descrizione seguente: "L'anno 1811 in Maggio. Quinternetto per l'esazione del Capitale di ricupera della decima eventuale in territ.o di Meride, contenente il nome del fondo e di ciascun Particolare possessore, la misura approssimativa / non compresi li novali / la qualità, e natura di ciascun pezzo di terreno, non che il Capitale di ricupera da pagarsi aspettante per due ottavi al Sign.e Not[aio] Gion. Oldelli, al Sign. Ingegnere I. S. Melchioni per altri due ottavi, al Sign. Sebastiano Fossati per altri due ottavi, al Sign. Gion. Ang. Giorgioli per un altro ottavo, ed al Sign. Marc'Anselmo Barbieri per l'altro ottavo, tutti di Merete."
        Seguono le liste dei possessori indicati e altri nomi delle stesse famiglie, più altre famiglie di Meride (Roncati, Vassalli, Bandera, D'Abbondio, Bernasconi), Tremona e Mendrisio (Andreazzi, Mazzi) e di Arzo (Gamba, Imperiali, Fossati, Rossi, Rossi della Marcona). Segue alla fine la lista dei nomi e dei ricavati (Ricavato ossia prodotto totale).
        Allegato 1 bifoglio: "Conto comparativo fra li SS. decimanti in territorio di Merite".

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR AA.02 · Dossier · 1790-1850
        Fait partie de Altri produttori

        Documentazione appartenuta ad Antonio Casanova, che si suppone imparentato con Caterina Casanova moglie del notaio Cristoforo Rossi. Non é noto perché questi documenti siano stati conservati negli archivi della famiglia. Il faldone illustra l'attività del canonico Casanova quando era arciprete a Menaggio e successivamente canonico a Como. Il fascicolo contiene i resoconti giornalieri delle messe (Effemeridi) durante un ventennio, alcuni documenti a stampa, qualche lettera e l'attestato della sua prima messa celebrata a Como. Si intuisce che Casanova fu insegnante e esaminatore probabilemente nel seminario di Como. Diversi quaderni manoscritti trattano di temi religiosi verosimilmente per lo studio e gli esercizi in seminario, forse appartenuti a studenti, forse anche allo stesso Casanova.

        Casanova, Antonio
        Proprietà di Bisio a Balerna
        CH AFR GA.FE.Serie C.b.07 · Dossier · 1789-1791
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giuseppe Simone Ferrari eredita fondi e masseria in territorio di Balerna, nel luogo detto Bisio, acquistati da suo padre ad inizio Settecento dal suocero Antonio Franchini, padre della seconda moglie, e successivamente dalle cognate Franchini. Giuseppe Simone effettua un ulteriore acquisto di terreni e una casa con giardino negli anni 1780, da Maria Margherita Pagani Chiesa, vedova di Bartolomeo Pagani, e da Innocenzo Regazzoni precedente acquirente.
        Il fasc. contiene: atti di vendita della ved. Pagani (1783 e 1793, copie dei rogiti del notaio Antonio Praemio di Balerna, da lui eseguite); confessi vari , note per crediti da riscuotere, taglie di Balerna (1789-1791); atto di retrovendita con Innocenzo Regazzoni per una casa già Pagani (1791, copia del rogito di Giov. Battista Torriani fu Giovanni da lui eseguita); contratto di locazione e affitto al massaro Antonio Quadri fu Giovanni (scrittura privata, Mendrisio 31.10.1794

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie E.d.16 · Dossier · 1940
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1940 una casa editrice "Internationales Wirtschaftsarchiv" si prefigge di pubblicare un numero speciale sul Ticino con contribuzioni di varie personalità del mondo della cultura, della politica e dell'economia i cui testi sarebbero stati tradotti in tedesco.
        A R. Rossi viene richiesto di poter tradurre un suo articolo sulla Banca nazionale, precedentemente pubblicato dalla rivista Illustrazione Ticinese nel 1929. Il dossier contiene il testo dattiloscritto, un volantino con il sommario del previsto numero speciale "Tessin" e una piccola corrispondenza con l'editore e con la dir. della Banca nazionale per accordo.

        Prezzo della galetta
        CH AFR PF.Serie C.d.13 · Dossier · 1819
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Lettera del Commissario di governo di Mendrisio al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale, Paolo Francesco Rossi, datata Mendrisio, 17 luglio 1819, con annessa copia del decreto che fissa il prezzo dei bachi da seta per l'anno 1819. Ogni giudice di pace é incaricato di informare i comuni del suo circolo. La lettera é firmata dal segretario e ingegnere cantonale Rusca.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.04 · Pièce · 1728
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia del rogito del 5.6.1720 estratto dalle imbreviature del notaio Cosimo Valentino Franchini (non datata, 1728?).
        Antonio Franchini impegna un terreno a Morbio Inferiore nel luogo detto Camparina per garantire un prestito concessogli dal genero Giuseppe Ferrari. Sul retro in una nota datata 20.1.1728, Giuseppe Ferrari attesta che la somma è stata inclusa il giorno stesso nella vendita del fondo di Bisio a Balerna che gli ha fatto il suocero.

        CH AFR RA.Serie A.c.15.06 · Sous-dossier · 1915-1920
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1915 e nel 1917 Ernesto Chicherio ottiene dalla sorella suor Angela due prestiti. Il credito viene successivamente ceduto da Angela alla sorella Bice, che si trovava in ristrettezze economiche. Il fasc. contiene uno scambio di corrispondenza fra Ernesto Chicherio e Raimondo Rossi, cognato e amministratore del patrimonio di suor Angela, e una fattura dell'Orologeria Oreficeria Tettamenti di Bellinzona per 49 posate d'argento, regalo di nozze a Ernesto (31.7.1918).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.03 · Pièce · 1710-1728
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia (non datata) del rogito del 4.11.1710 estratto dalle imbreviature del notaio Cosimo Damiano Pahemius fu Marco, di Balerna. Antonio Franchini fu Domenico di Mendrisio, riceve un prestito di Lire mille da Giovan Paolo Monti figlio di Giovan Maria di Balerna, residente a Breggia. In pegno vengono dati tre terreni a Balerna. In calce al rogito, confesso datato Balerna, 24 gen. 1728 dei fratelli Monti fu Giovan Maria, che dichiarano di aver ricevuto il saldo del debito e degli interessi da Giuseppe Maria Ferrari, genero di Antonio Franchini. Sul retro del f., alla stessa data, Giuseppe Ferrari nota di aver pagato i fratelli Monti e che la somma gli è stata scontata nel contratto di acquisto della "possessione di Bisio sotto Balerna".

        Rossi, Giacomo Antonio