Dossier 06 - Quaderni per il calcolo della decima in territorio di Meride

Zone d'identification

Cote

CH AFR PF.Serie C.a.06

Titre

Quaderni per il calcolo della decima in territorio di Meride

Date(s)

  • 1811 (Production)

Niveau de description

Dossier

Étendue matérielle et support

1 busta

Zone du contexte

Nom du producteur

(1787/05/20 - 1866/06/07)

Notice biographique

È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).

Nom du producteur

(1761/02/27 - 1827/06/28)

Notice biographique

Nato a Arzo (oggi Mendrisio), figlio di Giacomo Antonio Rossi del Paolino (n.1712-1783) e di Angela Maria Rossi (n. 1720- prima 1785), figlia di Giorgio Rossi del Gigantonio, è considerato il capostipite del ramo attuale della famiglia Rossi, propretaria di questo archivio. Ultimogenito di una fratria di 10 figlie e figli (7 sorelle e 3 fratelli) , sembra essere il primo ad aver ricevuto un istruzione superiore. Non si conosce molto della sua vita privata né quali fossero i suoi rapporti con il padre che non nomina quasi mai. Sappiamo invece che Paolo Francesco é attivo dal 1780 al fianco dello zio Cristoforo Antonio nella gestione di almeno una cava di marmo nonché dei beni immobili della famiglia. Nel 1786 sposa Apollonia Marchesi, figlia di un noto scultore di Saltrio. Si conoscono due figli maschi, ambedue notai e tre femmine: Giacomo Antonio (1787-1866) sposato tardivamente con Giuseppa Fontana di Muggio, Cristoforo (1804-1873) sposato con Caterina Casanova di Ligornetto, Barbara (1793-1862) sposata con Giuseppe Rossi (1799-1878) di Arzo, Angiolina sposata Spinelli e vedova nel 1836, e Maria Elisabetta (1798-1866) rimasta nubile. E il primo antenato della famiglia che sembra aver voluto archiviare le carte relative alle attività economiche e commerciali della famiglia. Svolse l'attività di agrimensore nel comune di Arzo e dintorni, di consigliere e amministratore per conto di parenti (famiglie Gamba, Rossi del Testore, Ferrari di Mendrisio) o privati cittadini. Ricopre diverse cariche pubbliche prima della costituzione del cantone ; fa parte della municipalità provvisoria durante il brevissimo periodo della Repubblica di Riva S. Vitale (febb-marzo 1798) ed é nominato rappresentante del circolo di Riva presso il governo del Cantone di Lugano. Con l'avvento della Repubblica Elevtica diventa Giudice di pace del circolo di Riva (la data esatta non è conosciuta) carica che eserciterà fino al 1825 circa. Dopo il 1803 diventa membro del Gran consiglio Ticinese durante la legislatura 1803-1807, e 1813-1814 ; sarà anche sindaco di Arzo per un breve periodo . Muore nel 1827 a Arzo.

Histoire archivistique

Due quadernetti, composti da semplici ff. cuciti alla piegatura, ritrovati in momenti diversi fra le carte non ordinate di diversi produttori (Paolo Francesco Rossi e notai Giacomo Ant. e Antonio). La calligrafia del primo documento é sicuramente di P.F. Rossi ; quella del secondo documento, che é una rielaborazione del primo, é del figlio Giacomo Antonio, con alcune pagine ancora redatte dal padre. Per questa ragione e per la vicinanza delle date di redazione (aprile e maggio 1811) si é deciso di riunire i due documenti nel fondo PFR.

Source immédiate d'acquisition ou de transfert

Zone du contenu et de la structure

Portée et contenu

Il primo quadernetto é visibilmente una minuta di Paolo Francesco Rossi destinata ad essere rielaborata. Porta l'intestazione: "1811, 11 apr. Descrizione dei fondi in territorio di Meride soggetti al pagamento della decima d'attinenza Sign. Gion. Oldelli p. 2/8, Sign. Sebastiano Fossati p. 2/8, Sign. Ing. Melchioni p. 2/8, Sign. Gion. Ango. Giorgioli p. 1/8, Sign. Marc'Anselmo Barbieri p. 1/8, la quale decima consiste (?) nel solo grano grosso".
Segue poi una lista su cinque colonne con "nome del fondo, natura, qualità, nome del proprietario e perticato approssimativo". Il totale dei terreni sottomesso a decima raggiunge le 581 pertiche.

Il secondo quadernetto, redatto da Giacomo Antonio Rossi ad eccezione di un piccolo intervento di P.F. Rossi, riprende in bella copia i dati del primo ordinandoli secondo i proprietari, con l'aggiunta del calcolo della decima. Sulla prima pagina figura la descrizione seguente: "L'anno 1811 in Maggio. Quinternetto per l'esazione del Capitale di ricupera della decima eventuale in territ.o di Meride, contenente il nome del fondo e di ciascun Particolare possessore, la misura approssimativa / non compresi li novali / la qualità, e natura di ciascun pezzo di terreno, non che il Capitale di ricupera da pagarsi aspettante per due ottavi al Sign.e Not[aio] Gion. Oldelli, al Sign. Ingegnere I. S. Melchioni per altri due ottavi, al Sign. Sebastiano Fossati per altri due ottavi, al Sign. Gion. Ang. Giorgioli per un altro ottavo, ed al Sign. Marc'Anselmo Barbieri per l'altro ottavo, tutti di Merete."
Seguono le liste dei possessori indicati e altri nomi delle stesse famiglie, più altre famiglie di Meride (Roncati, Vassalli, Bandera, D'Abbondio, Bernasconi), Tremona e Mendrisio (Andreazzi, Mazzi) e di Arzo (Gamba, Imperiali, Fossati, Rossi, Rossi della Marcona). Segue alla fine la lista dei nomi e dei ricavati (Ricavato ossia prodotto totale).
Allegato 1 bifoglio: "Conto comparativo fra li SS. decimanti in territorio di Merite".

Évaluation, élimination et calendrier de conservation

Accroissements

Mode de classement

Zone des conditions d'accès et d'utilisation

Conditions d'accès

accessibile su richiesta

Conditions de reproduction

Langue des documents

  • italien

Écriture des documents

    Notes de langue et graphie

    Caractéristiques matérielle et contraintes techniques

    1 cartella contenente:
    2 quaderni (in 4°) composti da 6 ff. piegati in due, inseriti l’uno nell’altro e cuciti alla piegatura ;
    1 bifoglio
    Stato di conservazione: mediocre. Il primo quaderno di appunti presenta un forte ingiallimento e macchie.
    Danni: piegature, cuciture allentate, piccole lacerazioni, macchie, ingiallimento

    Instruments de recherche

    Zone des sources complémentaires

    Existence et lieu de conservation des originaux

    Existence et lieu de conservation des copies

    Unités de description associées

    Descriptions associées

    Zone des notes

    Note

    titolo attribuito

    Identifiant(s) alternatif(s)

    Mots-clés

    Mots-clés - Lieux

    Mots-clés - Genre

    Zone du contrôle de la description

    Identifiant de la description

    Identifiant du service d'archives

    Règles et/ou conventions utilisées

    Statut

    Finale

    Niveau de détail

    Moyen

    Dates de production, de révision, de suppression

    creazione: 2017-08
    aggiornamenti: 2020-11-16

    Langue(s)

    • italien

    Écriture(s)

      Sources

      Zone des entrées