prestiti forzosi

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Prestiti imposti coattivamente da uno Stato a tutti o a una parte dei cittadini, in proporzione alle loro ricchezze

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:49662

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    prestiti forzosi

    Terme générique Attività

    prestiti forzosi

      Termes équivalents

      prestiti forzosi

      • Employé pour prestiti forzati
      • Employé pour prestiti pubblici

      Termes associés

      prestiti forzosi

        5 Description archivistique résultats pour prestiti forzosi

        5 résultats directement liés Exclure les termes spécifiques
        CH AFR PF.Serie C.b.07 · Dossier · 1799-1814
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Contenuto:
        rendiconti annuali degli esattori comunali e ricevute rilasciate dai creditori del comune; ricevute di pagamenti per lavori pubblici o artigianali o altri servizi âl comune ; ricevute di rimborsi ai membri della municipalità per loro spese e viaggi a Mendrisio o a Lugano; ricevute per pagamenti a favore della parrocchia. I pagamenti vengono eseguiti con il ricavato della taglia o della decima dell'anno precedente. Paolo Francesco Rossi redige annualmente il suo conto con l'esattore, dove elenca il suo debito con il comune (taglie, imposte, decime) e il suo avere (fitti su capitali prestati, onorari per la formazione della taglia e redazione del quadernetto, eventuali altre spese per servizi al comune).

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.b.08 · Dossier · 1814-1826
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Conti della Comune di Arzo e confessi dei creditori rilasciati agli esattori comunali nel periodo 1814-1826, con lacune. I confessi riguardano interessi su capitali prestati al comune, spese dei deputati per divese mansioni, fatture di artigiani, fatture per lavori eseguiti sul territorio comunale, servizi resi al comune da parte di privati. Paolo Francesco Rossi, deputato della Municipalità, redige la propria ricevuta per quanto deve e riceve dal comune e redige spesso confessi o note spese per conto di terzi.

        • 1824 mag. - 1825 mag.: esattore Antonio Rossi di Provino
        • 1825 giu. - 1826 feb.: esattore Pietro Aglio
        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie D.05 · Dossier · 1800/06/13 - 1800/06/30
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il Governo provvisorio di Lugano invia una circolare he impone un prestito obbligatorio ai cittadini renitenti a fornire un prestito spontaneo per far fronte alle spese del nuovo cantone. Paolo Francesco Rossi risponde affermando di non avere disponibilità al momento, ma che avrebbe sollecitato alcuni suoi debitori, aggiungendo "violenze non ne so' usare, e riuscendomi di poterne ricavare [dei pagamenti] ne avrò tutta la premura in qualche parte di prestarmi alla domanda, e se altrimenti io non posso far miracoli.”

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie A.04 · Dossier · 1795 - 1856
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Paolo Francesco Rossi, proprietario di terreni e già attivo nel commercio del marmo con lo zio Cristoforo Antonio, tiene i libri contabili relativi agli affari di famiglia a partire dagli anni 1781-1785. In questo "Libro Nuovo" vengono riportate le rendite generate dall'affitto di terreni o da prestiti di capitali, in parte già iniziati nel precedente “Libro dei capitali". I creditori sono principalmente residenti nel comune di Arzo, altri nei comuni di Besazio, Rancate, Riva S. Vitale, Ligornetto, Mendrisio, Castello a Obino, Meride, Saltrio e Viggiù. In questo registro l'attività di sfruttamento della cava di marmo non appare quasi più, se si eccettuano i rapporti con i parenti marmorari di Saltrio e Viggiù. Si può supporre l'esistenza di un registro specifico perduto, oppure che la Cava Nuova sia passata in altre mani (a cugini o venduta a terzi, la documentazione manca). Il “Libro rinovato” riporta essenzialmente i fitti di terreni agricoli e gli interessi di prestiti in denaro concessi a terzi nel territorio. Dal 1817 ca. appaiono annotazioni per mano dei due figli notai che chiudono vecchi debiti.
        Nel registro figurano prestiti a diversi comuni e prestiti forzati alle istituzioni pubbliche durante gli anni dell'occupazione francese e durante i primi anni di esistenza del cantone:

        • al comune di Lugano, f. 59: “1799, 13 giugno. La Comunità ossia la Nazione Luganese mi deve la somma di L.100 alla Grida di Lugano per requisizione fattami dal Governo provvisorio”. I capitale sarà retribuito al 3 1/4 % fino al 1816, poi al 5% “perchè così inteso colla comune di Arzo”.
        • al cantone Ticino, f. 66: “1806, 2 gennaio. Il cantone Ticino mi deve per tante versate nella cassa cantonale per prestito decretato ed assicurato dalla legge 7 sett. 1805, come dal buono rilasciato sotto la sudd.ta data 2 genn 1806, correnti di Milano L 125. Fitto annuo al 5 p.100 – L. 6.5”.
        • al f. 55: 21 feb. 1795, l'Onorando comune di Besazio devemi L. 750
        • ai ff. 57/v-58: 17 feb. 1797 prestito di Sovrani 44 1/2 ossia grida di Milano L. 2002:10 all'architetto Stefano Ignazio Melchioni di Meride ora residente a Novara. Stefano Melchioni (n.1765 – m.1837) é un architetto e ingengnere assai noto in Italia, dove realizzò fra le tante opere il ponte sul Ticino a Novara, il restauro di San Gaudenzio e i progetti per l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore di Novara. Il prestito era stato concesso nel 1794 dallo scultore Giacomo Marchesi, già socio in affari con il padre di Melchioni, che lo cede poi al genero Paolo Francesco Rossi.
        • al f. 57: Il signor Pietro Antonio Andreazzi di Tremona devemi per capitale d'istromento d'obbligo rogato dal sign notaro Rusconi di Tremona il 7 aprile 1796 grida di Lugano L. 2000…"
        • ai ff.63-64: “1803, li 5 nov. Questo comune d'Arzo oltre aquanto sta notato al C. 41 del presente libro devemi per capitale di Polizza eretta sotto il giorno sud.tto la somma moneta e grida di Milano di L 2045” ; e ai ff. 81 e 94 si aggiungono prestiti per un totale di L di Milano 6562.
          Fogli allegati:
        • contratto ipotecario fra Silvestro Antonio Vassalli e i fratelli Cristoforo e Giacomo Rossi rappresentati dal loro nipote e figlio Paolo Francesco (1 dic. 1783, notaio Antonio Fossati di Arzo) su un terreno di 5 pertiche a Meride detto Filagno.
        • Conto fra l'on. comune di Arzo e i flli Rossi Cristoforo e Giacomo Antonio. Foglio doppio piegato e incollato fra i ff. 67-68 del libro che presenta la distinta del conto dare/avere fra il comune e i flli Rossi ; in allegato una lettera al comune, datata 16.11.1852 a firma Cristoforo Rossi [notaio], con incluse diversi giustificativi, note e ricevute delle taglie 1848-1854 etc. (10 ff.)
        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.b.11 · Dossier · 1798-1805
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Requisizioni 1798-1799: Nota dei particolari della comune d'Arzo che hanno somministrato mobili secondo l'ordine dei Commissari Torricella e Bolena del dic. 1798 e 7 gen. 1799 serviti a beneficio della truppa francese e consegnate in Riva S. Vitale ; ricevute del console per vari beni ricevuti ; spese sostenute dalle autorità per eseguire gli ordini ; spese del comune di Arzo per l'armata austriaca e truppe austro-russe nel 1799 ; spese per requisizioni nel 1800-1801 ; coscritti del 1805 (26 nominativi) e spese per coscritti 1809.

        Rossi, Paolo Francesco