ricognizione

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Note(s) sur la portée et contenu

  • Usare in combinazione con altri termini (debito). Inteso come : atto, costituito da una scrittura privata, con cui si attesta di riconoscere l’esistenza di un fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo (diritto civile).

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:56202
  • Treccan online - http://www.treccani.it/vocabolario/ricognizione

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    ricognizione

    Terme générique Attività

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      ricognizione

      • Employé pour ricognizione di debito
      • Employé pour riconoscimento di debito
      • Employé pour atto di ricognizione

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        5 résultats directement liés Exclure les termes spécifiques
        Amministrazione Nazaro Ferrari
        CH AFR GA.Serie B.04 · Dossier · 1836-1840
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Scritture notarili e quietanze. Nazaro affitta parte della casa paterna situata nel luogo detto "Canton là" ad Arzo ad un altro Antonio Ferrari fu Giacomo Antonio, non si sa se suo parente. Inoltre impartisce istruzioni per riscattare alcuni debiti sottoscritti da Antonio Rossi del Provino la cui sostanza é messa in liquidazione. Da Antonio Rossi acquista un terreno in luogo Minaso a Besazio, E probabile che negli anni 1840 lavorasse a Torino, forse come scalpellino, perché il notaio fa riferimento alle istruzioni ricevute per lettera in provenienza da questa città.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b · Sous-série organique · 1660-1750
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Atti notarili e scritture private che riguardano vendite e riconoscimenti di debiti o crediti in relazione al patrimonio di Simone (Carlo Simone) Ferrari e in parte dei suoi fratelli Domenico e Antonio. Gli atti di inizio Settecento riguardano inoltre i figli Domenico, don Stefano parroco di Arzo e Giuseppe Maria, che ereditano dal padre morto nel 1696.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.02 · Pièce · 1729
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Confesso datato 1 dic. 1729, in favore di Giuseppe Ferrari fu Simone, redatto dal notaio Martinola di Mendrisio per ordine del debitore Francesco Scantonato di Besazio, che sottoscrive una polizza di Lire 50 per coprire una precedente polizza di suo padre Giovanni, sottoscritta nel 1683 a favore di Domenico Maggi di Rancate. Morto il creditore, la figlia Giovanna la cede a Carlo Giovanni Rossi di Arzo, che a sua volta la cede a Giuseppe Maria Ferrari.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.Serie B.07 · Dossier · 1833-1858
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Insieme di vari atti, ricognizioni di debito e rimborsi parziali per i prestiti accordati dal defunto parroco di Besazio Giuseppe Fontana ad Agostino Gamba ed ai fratelli Carlo e Francesco Fossati per fondare la loro società di manufatti di marmo. Gli eredi del parroco cioè la sorella Giuseppa Fontana moglie del notaio Giacomo Antonio Rossi sembrano voler recuperare le somme ancora dovute. Il fascicolo é forse incompleto, forse all'origine era annesso ai fascicoli relativi ai fratelli Fossati poichè il contenuto fa riferimento agli altri documenti Fossati-Gamba.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.12 · Dossier · 1717-1724
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Tre scritture di riconoscimento di debiti contratti da tre privati con i fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari fu Simone, di Arzo:

        1. 1717, 25 agosto: polizza contro Antonio Maria Morniroli di Brusata per Lire 105. (Comporta le ricevute dei rimborsi in denaro e in natura e con giornate di lavoro, fino al 1728).
        2. 1723, 15 luglio: polizza di Lire 37:3:3 contro Nazaro Rossi fu Gabriele detto di Sina (comporta le ricevute dei versamenti fatti fino al 1727).
        3. 1724, 2 agosto: obbligo di Bartolomeo Cometta fu Gaspare di Campora, abitante a Monte, pieve di Balerna (oggi comune di Castel S. Pietro) verso i fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari per la somma di L. 250 in garanzia della quale Cometta impegna un terreno.
        Rossi, Giacomo Antonio