Attività

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:810

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    Attività

    Termes équivalents

    Attività

      Termes associés

      Attività

        307 Description archivistique résultats pour Attività

        CH AFR RA.Serie A.c.05 · Dossier · 1905-1928
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Un quaderno che riporta i prestiti elargiti con i capitali di Olga, Luigi e Angela Chicherio amministrati da R. Rossi, impiegati ad interessi del 4- 4 1/2 % . In una cartella separata alcuni documenti riguardanti un prestito fatto dalle sorelle Olga e Angela al fratello Vincenzo. Una nota sulla copertina segnala che sono pure regis trati i "debiti Raimondo Rossi verso terzi" che però non sembrano riguardare la famiglia Chicherio.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR AN.Serie A.a.02 · Pièce · 1889-04-03
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Il Burò del circondario n. 4 (circolo di Riva San Vitale) comunica all'avv. Antonio Rossi che le assemble di comune, riunite nel giorno 3 marzo 1889, lo hanno eletto come previsto dalla Costituzione, deputato al Gran Consiglio del canton Ticino. Il Burò del circondario comunica la decisione e trasmette la Credenziale di nomina. Il formulario é firmato dai 9 membri del burò e dal supplente del presidente.
        Antonio Rossi sarà poi eletto giudice del tribunale d'Appello di Mendrisio nel 1890 e abbandonerà quindi la carica.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR RA.Serie A.b.28 · Dossier · 1904-1951
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fatture e preventivi per rifacimenti eseguiti durante i primi anni '20 del secolo XX nella casa paterna di Arzo (tetto della stalla) e nelle case coloniche "La Bonaga" ad Arzo, masseria Migliori ad Arzo e masseria Scacchi di Besazio. Fatture con intestazione di Francesco & Giuseppe Ferrario, fornitori di materiali di costruzione a Mendrisio ; Industria Ticinese di Laterizi, Mendrisio ; Eredi fu Angelo Ferrario, negozianti in legnami, Mendrisio. Altre spese relative agli anni 1930-1948 e ultime spese degli anni 1950 (lavori in muratura, ditta Vittorino Riva, Arzo) e riparazione del pergolato e impianto dell'acqua nella casa colonica di Besazio (ditta Caverzasio, Arzo).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.a.09 · Dossier · 1926 gen. / 1926 nov.
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il fascicolo intitolato "Corrispondenza riservata fra il Cons. fed. Motta e il Cons. di Stato Raimondo Rossi del 14 genn. 1926" contiene gli scambi riservati fra R. Rossi e G. Motta durante la vicenda del socialista Tonello fuggito dall'Italia e corrispondente di Libera Stampa, che portò il Consiglio fed. a esercitare una censura sul giornale. Per questo Motta si scontra con il Cons. di Stato Cattori e, nel periodo fra gennaio e aprile, intrattiene una corrispondenza epistolare con l'amico R. Rossi, che gli riferisce gli stati d'animo di Cattori e di tutto il Consiglio di Stato, dei partiti e della stampa ticinese riguardo alla vicenda. Il fasc. contiene inoltre:

        • una lettera del Consiglio federale al Consiglio di Stato ticinese del 12 aprile 1926, riguardo all'affare Tonello
        • una lettera ad Angelo Tarchini (12 genn 1926) che lo invita a far intendere ragione a Cattori fortemente critico verso il Cons. fed.
          Le lettere della seconda parte dell'anno (luglio-novembre) riguardano invece fatti diversi di politica cantonale o di relazioni con l'Italia ( sequestro di una "cartolina Matteotti" ingiuriosa verso Mussolini ; segnalazioni di attività attorno al giornale l'Adula, filo-italiano ) o richieste di pareri su vari argomenti (finanze cantonali, cessione delle forze idriche ticinesi, acquisti di stabili, tassazione dei frontalieir italiani a Chiasso).
        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie D.d.03 · Dossier · 1827
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Periodo 28 feb. 1827 - 27 dic. 1827. La corrispondenza sembra essersi svolta con difficoltà e le risposte del notaio non sono sempre tempestive. Durante l'anno 1827 F. Ferrari chiede e riceve notizie riguardanti i ricavati delle colture e del vino e l'incasso dell'affitto della casa di Mendrisio, e comanda l'acquisto di alcuni biglietti di lotterie proposte da tale Mathias Zollikoffer di San Gallo. Fa inviare da Zollikoffer al notaio Rossi alcuni prospetti che illustrano le vincite previste nella "69ème loterie du Grand-Duché de Hesse divisée en six classes", nel "Gran lotto della vasta signoria Schönwald Peterswald" e in altre lotterie simili (3 lettere con allegati biglietti e offerte delle lotterie). La principale preoccupazione del Ferrari riguarda però la divisione dell'eredità del conte Gaetano Pollini (m. 1820) marito della sua defunta sorella Giulia Ferrari, di cui contesta l'amministrazione affidata ai figli Giambattista, conte Francesco e Giuseppe Pollini. Nella divisione ereditaria Filippo rappresenta i pronipoti Grimaldi, figli della defunta sua nipote Maddalena Pollini.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.e.01.09 · Sous-dossier · 1913
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        La divisione della successione di Lavinia Rossi si protrae per parecchi anni soprattutto perché nasce un litigio fra alcuni nipoti eredi e il co-esecutore testamentario Serena, marito della sorella Evelina Gabuzzi, che lascerà il suo incarico prima della fine della divisione. Raimondo Rossi intrattiene così una assai abbodante corrispondenza, che riguarda sia i dissensi che gli aspetti pratici e legali, con complicazioni dovute al fatto che molti eredi risiedono in Italia, Francia e Turchia. La corrispondenza è stata suddivisa in tre parti:

        • corrispondenza con Evelina Serena Gabuzzi, eredi Edoardo Gabuzzi e ved. Gustavo Gabuzzi;
        • corrispondenza con le pronipoti Fanny Croci e Jenny Resta, eredi fu Edoardo Gabuzzi;
        • corrispondenza con i figli della defunta Giuseppina Salvatori Gabuzzi, ved. Donizetti.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie D.d · Sous-série organique · 1823-1851
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La corrispondenza è in parte frammentaria. Le lettere hanno un tenore assai formale e si riferiscono per la maggior parte all'amministrazione dei fondi agricoli del Ferrari, che chiede al notaio Rossi dettagli e resoconti su quanto producono e rendono i fondi e i capitali piazzati a prestito. Frequenti anche le sue domande di invio di denaro dal Ticino alla Sardegna, tramite intermediari e cambiali, o le domande di pagamento a terzi per motivi che non sono sempre chiari, forse dovuti ai suoi affari in Sardegna di cui non si conosce il tenore, o per versare gli interessi sui prestiti e saldare debiti. Non fornisce particolari sulla sua esistenza a Cagliari, se si eccettuano le lamentele per la presenza del cugino Giovanni Torriani, che si fece mantenere alcuni anni e diventato suo debitore, o le vicissitudini dell'eredità Pollini spettante ai nipoti Grimaldi, dei quali fu procuratore per un certo periodo. Nelle risposte del cugino notaio vi sono accenni ad avvenimenti familiari o relativi a personalità del luogo e accenni alle epidemie di colera che colpirono il Ticino nel 1836. Filippo Ferrari non è ricco, si può definire agiato quando muoiono i genitori, ma col passare degli anni la sua fortuna sembra diminuire regolarmente e sul finire della sua esistenza traspare un tenore di vita modesto.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie D.a.11 · Dossier · 1925-1926
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza con il console italiano Nuvolari che richiede segnalazioni e informazioni sui fuorusciti italiani in Svizzera e sulle loro attività che ottiene senza grandi difficoltà. Si sorvegliano anche cittadini svizzeri appartenenti alla massoneria. Oggetto di particolare attenzione Cesare Rossi (indagato nel dopoguerra per il delitto Matteotti), e il dirigente comunista Vittorio Codovilla (erroneamente indicato come Codevilla dal consolato), proveniente da Buenos Aires via Amburgo. Il dip. di polizia si premura di segnalarne l'arrivo alle frontiere, domanda una fotografia al consolato e assicura che l'individuo non sarà fatto entrare in Svizzera. Da parte Svizzera si richiedono facilitazioni per il passaggio della frontiera a Chiasso e per il riconoscimemnto delle tessere di frontiera, molto utilizzate dai cittadini del Mendrisiotto.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.a.08 · Dossier · 1924-1925
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Parte dei documenti, conservati uniti dal produttore, riguarda diverse corrispondenze con dirigenti scolastici relative alle nomine o a casi di singoli insegnanti ; contiene pure reclami di insegnanti contro i loro trasferimenti o ringraziamenti per trasferimenti ottenuti e raccomandazioni per posti nell'insegnamento. Una seconda cartella riguarda una proposta del cons. Rossi al Cons. di Stato per la riduzione degli onorari degli insegnanti delle scuole secondarie, con vari calcoli in brutta copia sulle ore d'insegnamento al Liceo cant. di Lugano ("ore di insegnamento, posti di insegnamento, riparto")

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.a.10 · Dossier · 1926
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza ricevuta e inviata con privati cittadini, enti privati e istituzioni pubbliche. Contiene:

        • lettere di raccomandazione per impieghi nell'amministrazione, richieste di referenze da ex-studenti della Scuola cantonale di commercio o dalle ditte presso le quali hanno inviato le loro offerte; inviti a cerimonie; domande particolari.
        • una lettera di Brenno Bertoni sul trasferimento del pretorio di Blenio (maggio 1926)
        • incarto riguardante il soggiorno in Ticino della pseudo-duchessa Anastasia di Russia (apr.-lug. 1926)
        • cessione delle forze idriche del Ticino (lettere e telegrammi) : ripresa delle trattative con l'Italia. Il 16 sett. 1926, R.R. risponde alla lettera riservata del Commissario prefettizio di Milano Ernesto Belloni, invitandolo a contattare il cons. Canevascini, capo del dip. pubbliche costruzioni; contemporaneamente scrive al cons. fed. Motta, per avere un incontro nei giorni seguenti, durante un suo prossimo soggiorno a Berna, onde comunicargli informazioni riservate sul tema e riceverne un suo parere.
        • litigio in seno alla municipalità di Curio, fra il municipale Andina e i suoi colleghi (corrisp. ott.-nov. 1926)
        Rossi, Raimondo