Zone d'identification
Cote
Titre
Date(s)
- 1823-1851 (Production)
Niveau de description
Étendue matérielle et support
5 scatole
Zone du contexte
Nom du producteur
Notice biographique
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Histoire archivistique
La corrispondenza fra Filippo Ferrari e il notaio Giacomo Antonio Rossi, suo procuratore generale per la gestione degli affari in Ticino, era conservata in vari insiemi di fascicoletti legati con cordicelle. Ogni fascicolo conteneva generalmente due o più lettere di F. Ferrari - che scriveva spesso due volte al mese - con le minute del notaio che, con minor frequenza, rispondeva alle varie missive assai ridondanti del cugino. A volte il notaio aggiungeva ai fascicoli della corrispondenza altri documenti relativi ai temi trattati nelle sue risposte, quali i conti delle masserie, atti di compravendita e altri atti notarili, contratti, carte relative a terzi debitori o creditori, ecc. Spesso questi soggetti si riscontravano anche in dossiers specifici da lui stesso creati, dove si suppone avrebbero poi dovuto essere inseriti. Questo modo di procedere assai disordinato è una caratteristica del notaio Giacomo Antonio. Esiste un solo registro copialettere eseguito dal fratello minore di G. A. Rossi, il notaio Cristoforo che ricopia le minute del periodo 1827-1830. Si riscontrano poi tracce di interventi che hanno sicuramente scomposto l'ordinamento dei fascicoli, risalenti all'ultimo terzo del sec. XIX e riconducibili al nipote Antonio Rossi che usava apporre sigle sui fasc. di famiglia (P) e su quelli dei Ferrari (FF); un certo numero di lettere della fine degli anni 1820 e del 1836 erano sparse fra i faldoni e fra le carte del notaio Antonio Rossi. In epoca più recente (sec. XX) si riscontrano annotazioni del pronipote dir. Raimondo e di altri membri della famiglia. La corrispondenza è stata quindi riordinata, conservando i fasc. con le lettere e le minute delle risposte e eventuali piccoli documenti o note allegate, mentre la documentazione amministrativa più importante, inserita dal notaio per sua memoria, è stata riordinata nei fasc. già esistenti o ricostituiti. La lettura di numerose lettere di F. Ferrari è compromessa a causa dell’inchiostro che traspare sul lato opposto dei fogli.
Source immédiate d'acquisition ou de transfert
Zone du contenu et de la structure
Portée et contenu
La corrispondenza è in parte frammentaria. Le lettere hanno un tenore assai formale e si riferiscono per la maggior parte all'amministrazione dei fondi agricoli del Ferrari, che chiede al notaio Rossi dettagli e resoconti su quanto producono e rendono i fondi e i capitali a prestito. Frequenti anche le sue domande di invio di denaro dal Ticino alla Sardegna, tramite intermediari e cambiali, o le domande di pagamento a terzi per motivi che non sono sempre chiari, forse dovuti ai suoi affari in Sardegna di cui non si conosce il tenore, o per pagare gli interessi dovuti a terzi e saldare debiti. Non fornisce particolari sulla sua esistenza a Cagliari, se si eccettuano le lamentele per la presenza del cugino Giovanni Torriani, che si fece mantenere alcuni anni e diventato suo debitore e le vicissitudini dell'eredità Pollini spettante ai nipoti Grimaldi, dei quali fu procuratore per un certo periodo. Nelle risposte del cugino notaio vi sono accenni ad avvenimenti familiari o relativi a personalità del luogo e accenni alle epidemie di colera che colpirono il Ticino nel 1836. Filippo Ferrari non è ricco, si può definire agiato quando muoiono i genitori, ma col passare degli anni la sua fortuna sembra diminuire regolarmente e sul finire della sua dovette condurre un'esistenza modesta, che traspare dalla corrispondenza che fece seguito alla sua morte.
Évaluation, élimination et calendrier de conservation
Accroissements
Mode de classement
La corrispondenza è stata ordinata in base all'estremo cronologico inferiore.
Zone des conditions d'accès et d'utilisation
Conditions d'accès
accessibile su richiesta
Conditions de reproduction
Langue des documents
- italien
Écriture des documents
Notes de langue et graphie
Caractéristiques matérielle et contraintes techniques
Stato di conservazione: mediocre, pessimo in alcuni casi
Danni: macchie, corrosione dell'inchiostro, inchiostro che traspare sul verso dei ff.
Instruments de recherche
Zone des sources complémentaires
Existence et lieu de conservation des originaux
Existence et lieu de conservation des copies
Unités de description associées
Altri riscontri nella corrispondenza del notaio Rossi con Giovanni Torriani e parenti, e con i Grimaldi Pollini, nipoti di Filippo Ferrari .
Zone des notes
Identifiant(s) alternatif(s)
Mots-clés
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Lieux
Mots-clés - Noms
- Ferrari, Filippo (Sujet)
- Rossi, Giacomo Antonio (Sujet)
- Pollini, Gaetano (Sujet)
- Grimaldi Colonna (famiglia) (Sujet)
Mots-clés - Genre
Zone du contrôle de la description
Identifiant de la description
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
Statut
Niveau de détail
Dates de production, de révision, de suppression
creazione: 2024-05-02
aggiornamento: 2024-09-14:
Langue(s)
- italien