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        307 Description archivistique résultats pour Attività

        CH AFR GA.FE.Serie D.d · Sous-série organique · 1823-1851
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La corrispondenza è in parte frammentaria. Le lettere hanno un tenore assai formale e si riferiscono per la maggior parte all'amministrazione dei fondi agricoli del Ferrari, che chiede al notaio Rossi dettagli e resoconti su quanto producono e rendono i fondi e i capitali a prestito. Frequenti anche le sue domande di invio di denaro dal Ticino alla Sardegna, tramite intermediari e cambiali, o le domande di pagamento a terzi per motivi che non sono sempre chiari, forse dovuti ai suoi affari in Sardegna di cui non si conosce il tenore, o per pagare gli interessi dovuti a terzi e saldare debiti. Non fornisce particolari sulla sua esistenza a Cagliari, se si eccettuano le lamentele per la presenza del cugino Giovanni Torriani, che si fece mantenere alcuni anni e diventato suo debitore e le vicissitudini dell'eredità Pollini spettante ai nipoti Grimaldi, dei quali fu procuratore per un certo periodo. Nelle risposte del cugino notaio vi sono accenni ad avvenimenti familiari o relativi a personalità del luogo e accenni alle epidemie di colera che colpirono il Ticino nel 1836. Filippo Ferrari non è ricco, si può definire agiato quando muoiono i genitori, ma col passare degli anni la sua fortuna sembra diminuire regolarmente e sul finire della sua dovette condurre un'esistenza modesta, che traspare dalla corrispondenza che fece seguito alla sua morte.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.e.01.09 · Sous-dossier · 1913
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        La divisione della successione di Lavinia Rossi si protrae per parecchi anni soprattutto perché nasce un litigio fra alcuni nipoti eredi e il co-esecutore testamentario Serena, marito della sorella Evelina Gabuzzi, che lascerà il suo incarico prima della fine della divisione. Raimondo Rossi intrattiene così una assai abbodante corrispondenza, che riguarda sia i dissensi che gli aspetti pratici e legali, con complicazioni dovute al fatto che molti eredi risiedono in Italia, Francia e Turchia. La corrispondenza è stata suddivisa in tre parti:

        • corrispondenza con Evelina Serena Gabuzzi, eredi Edoardo Gabuzzi e ved. Gustavo Gabuzzi;
        • corrispondenza con le pronipoti Fanny Croci e Jenny Resta, eredi fu Edoardo Gabuzzi;
        • corrispondenza con i figli della defunta Giuseppina Salvatori Gabuzzi, ved. Donizetti.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie D.d.03 · Dossier · 1827
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Periodo 28 feb. 1827 - 27 dic. 1827. La corrispondenza sembra essersi svolta con difficoltà e le risposte del notaio non sono sempre tempestive. Durante l'anno 1827 F. Ferrari chiede e riceve notizie riguardanti i ricavati delle colture e del vino e l'incasso dell'affitto della casa di Mendrisio, e comanda l'acquisto di alcuni biglietti di lotterie proposte da tale Mathias Zollikoffer di San Gallo. Fa inviare da Zollikoffer al notaio Rossi alcuni prospetti che illustrano le vincite previste nella "69ème loterie du Grand-Duché de Hesse divisée en six classes", nel "Gran lotto della vasta signoria Schönwald Peterswald" e in altre lotterie simili (3 lettere con allegati biglietti e offerte delle lotterie). La principale preoccupazione del Ferrari riguarda però la divisione dell'eredità del conte Gaetano Pollini (m. 1820) marito della sua defunta sorella Giulia Ferrari, di cui contesta l'amministrazione affidata ai figli Giambattista, conte Francesco e Giuseppe Pollini. Nella divisione ereditaria Filippo rappresenta i pronipoti Grimaldi, figli della defunta sua nipote Maddalena Pollini.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie D.a.09 · Dossier · 1926 gen. / 1926 nov.
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il fascicolo intitolato "Corrispondenza riservata fra il Cons. fed. Motta e il Cons. di Stato Raimondo Rossi del 14 genn. 1926" contiene gli scambi riservati fra R. Rossi e G. Motta durante la vicenda del socialista Tonello fuggito dall'Italia e corrispondente di Libera Stampa, che portò il Consiglio fed. a esercitare una censura sul giornale. Per questo Motta si scontra con il Cons. di Stato Cattori e, nel periodo fra gennaio e aprile, intrattiene una corrispondenza epistolare con l'amico R. Rossi, che gli riferisce gli stati d'animo di Cattori e di tutto il Consiglio di Stato, dei partiti e della stampa ticinese riguardo alla vicenda. Il fasc. contiene inoltre:

        • una lettera del Consiglio federale al Consiglio di Stato ticinese del 12 aprile 1926, riguardo all'affare Tonello
        • una lettera ad Angelo Tarchini (12 genn 1926) che lo invita a far intendere ragione a Cattori fortemente critico verso il Cons. fed.
          Le lettere della seconda parte dell'anno (luglio-novembre) riguardano invece fatti diversi di politica cantonale o di relazioni con l'Italia ( sequestro di una "cartolina Matteotti" ingiuriosa verso Mussolini ; segnalazioni di attività attorno al giornale l'Adula, filo-italiano ) o richieste di pareri su vari argomenti (finanze cantonali, cessione delle forze idriche ticinesi, acquisti di stabili, tassazione dei frontalieir italiani a Chiasso).
        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.b.28 · Dossier · 1904-1951
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fatture e preventivi per rifacimenti eseguiti durante i primi anni '20 del secolo XX nella casa paterna di Arzo (tetto della stalla) e nelle case coloniche "La Bonaga" ad Arzo, masseria Migliori ad Arzo e masseria Scacchi di Besazio. Fatture con intestazione di Francesco & Giuseppe Ferrario, fornitori di materiali di costruzione a Mendrisio ; Industria Ticinese di Laterizi, Mendrisio ; Eredi fu Angelo Ferrario, negozianti in legnami, Mendrisio. Altre spese relative agli anni 1930-1948 e ultime spese degli anni 1950 (lavori in muratura, ditta Vittorino Riva, Arzo) e riparazione del pergolato e impianto dell'acqua nella casa colonica di Besazio (ditta Caverzasio, Arzo).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR AN.Serie A.a.02 · Pièce · 1889-04-03
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Il Burò del circondario n. 4 (circolo di Riva San Vitale) comunica all'avv. Antonio Rossi che le assemble di comune, riunite nel giorno 3 marzo 1889, lo hanno eletto come previsto dalla Costituzione, deputato al Gran Consiglio del canton Ticino. Il Burò del circondario comunica la decisione e trasmette la Credenziale di nomina. Il formulario é firmato dai 9 membri del burò e dal supplente del presidente.
        Antonio Rossi sarà poi eletto giudice del tribunale d'Appello di Mendrisio nel 1890 e abbandonerà quindi la carica.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR RA.Serie A.c.05 · Dossier · 1905-1928
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Un quaderno che riporta i prestiti elargiti con i capitali di Olga, Luigi e Angela Chicherio amministrati da R. Rossi, impiegati ad interessi del 4- 4 1/2 % . In una cartella separata alcuni documenti riguardanti un prestito fatto dalle sorelle Olga e Angela al fratello Vincenzo. Una nota sulla copertina segnala che sono pure regis trati i "debiti Raimondo Rossi verso terzi" che però non sembrano riguardare la famiglia Chicherio.

        Rossi, Raimondo
        Crediti, debiti e diversi
        CH AFR GA.FE.Serie D.c · Sous-série organique · 1825-1860
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La maggior parte dei fascicoli riguardano la situazione dell'eredità Ferrari, in particolare i creditori e i debitori di Filippo Ferrari.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie B.21 · Dossier · 1940
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza relativa ad un debito della società "Musica Aurora" di Arzo verso Elisabetta Bianchi nata Allio. Il comitato della società incarica il produttore dell'esecuzione di tutte le pratiche per ottenere di un mutuo presso la Banca dello Stato. La pratica si svolge a rilento (gennaio a ottobre 1940) soprattutto per la lentezza con la quale la società Musica Aurora prende le sue decisioni; per finire il produttore trasmette la pratica all'avv. Achille Borella di Mendrisio.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.15 · Dossier · 1721
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Francesco Ferrari figlio del fu Simone è scalpellino e risiede a Roma. Vanta un credito di 286 scudi romani verso Margherita Leoni Martinetti moglie di Bernardino Martinetti. Con atto rogato a Roma dal notaio Giovan Battista Fratili il 18 ott. 1721 viene ribadito il credito e si da procura al fratello Giuseppe per riscuoterlo. Nel 1722 il credito è rimborsato con diversi terreni e case situati in Ticino a Montagnola e Certenago (oggi comune di Collina d'Oro). Il fasc. contiene i rogiti e vari atti e minute riguardanti i terreni ricevuti in compensazione.

        Rossi, Giacomo