Identity area
Reference code
Title
Date(s)
- ca 1798-1803 (Creation)
Level of description
Extent and medium
1 busta
Context area
Name of creator
Biographical history
Nato a Arzo (oggi Mendrisio), figlio di Giacomo Antonio Rossi del Paolino (n.1712-1783) e di Angela Maria Rossi (n. 1720- prima 1785), figlia di Giorgio Rossi del Gigantonio, è considerato il capostipite del ramo attuale della famiglia Rossi, propretaria di questo archivio. Ultimogenito di una fratria di 10 figlie e figli (7 sorelle e 3 fratelli) , sembra essere il primo ad aver ricevuto un istruzione superiore. Non si conosce molto della sua vita privata né quali fossero i suoi rapporti con il padre che non nomina quasi mai. Sappiamo invece che Paolo Francesco é attivo dal 1780 al fianco dello zio Cristoforo Antonio nella gestione di almeno una cava di marmo nonché dei beni immobili della famiglia. Nel 1786 sposa Apollonia Marchesi, figlia di un noto scultore di Saltrio. Si conoscono due figli maschi, ambedue notai e tre femmine: Giacomo Antonio (1787-1866) sposato tardivamente con Giuseppa Fontana di Muggio, Cristoforo (1804-1873) sposato con Caterina Casanova di Ligornetto, Barbara (1793-1862) sposata con Giuseppe Rossi (1799-1878) di Arzo, Angiolina sposata Spinelli e vedova nel 1836, e Maria Elisabetta (1798-1866) rimasta nubile. E il primo antenato della famiglia che sembra aver voluto archiviare le carte relative alle attività economiche e commerciali della famiglia. Svolse l'attività di agrimensore nel comune di Arzo e dintorni, di consigliere e amministratore per conto di parenti (famiglie Gamba, Rossi del Testore, Ferrari di Mendrisio) o privati cittadini. Ricopre diverse cariche pubbliche prima della costituzione del cantone ; fa parte della municipalità provvisoria durante il brevissimo periodo della Repubblica di Riva S. Vitale (febb-marzo 1798) ed é nominato rappresentante del circolo di Riva presso il governo del Cantone di Lugano. Con l'avvento della Repubblica Elevtica diventa Giudice di pace del circolo di Riva (la data esatta non è conosciuta) carica che eserciterà fino al 1825 circa. Dopo il 1803 diventa membro del Gran consiglio Ticinese durante la legislatura 1803-1807, e 1813-1814 ; sarà anche sindaco di Arzo per un breve periodo . Muore nel 1827 a Arzo.
Archival history
Benchè vi siano riferimenti anche ai comuni di Tremona, Besazio e Riva S. Vitale il contenuto riguarda la comune di Arzo e per questo è stato ordinato nella sottoserie b.
Immediate source of acquisition or transfer
Content and structure area
Scope and content
La comune di Arzo incarica i parroci Antonio Rossi e Giuseppe Fontana di Besazio di trovare un accordo con i canonici della chiesa di Riva S. Vitale per la soppressione del pagamento della Decima, mediante una liquidazione unica.
Contiene fra l'altro:
- ricevuta del canonico Carlo Francesco Luvini per il pagamento della decima arretrata da parte del comune di Arzo (1802) ;
- corrispondenza fra il Can. Carlo Francesco Luvini e i parroci Antonio Rossi di Arzo e Giuseppe Fontana di Besazio mediatori nella trattativa ;
- deliberazione dell'assemblea dei cittadini attivi di Arzo per la liquidazione della Decima dovuta ai canonici Luvini e Vassalli di Riva S. Vitale, mediante un pagamento "una tantum" (20.3.1803);
- fasc. contenente copie di vari atti (periodo ca 1798-1799) riguardanti le decime dovute alla canonica di Riva S.Vitale e di una supplica dei comuni di Arzo, Tremona, Besazio e Brusino Arsizio agli "Illustrissimi, Eccellentissimi e Potentissimi Signori", argomentata da fatti storici e norme ecclesiastiche sulle decime nei territori, affinché li si autorizzi a ricorrere alla Santa Sede per ottenere la soppressione della Decima dovuta alla canonica di Riva e l'assegnazione della stessa alle rispettive parrocchie.
Appraisal, destruction and scheduling
Accruals
System of arrangement
Conditions of access and use area
Conditions governing access
accessibile su richiesta
Conditions governing reproduction
Language of material
- Italian
Script of material
Language and script notes
Physical characteristics and technical requirements
Stato di conservazione: discreto
Danni: macchie, ingiallimento, piccole lacerazioni
Filigrane :
1803: marche da bollo Helvet Repub.; filigr. con motivo a doppia spirale sui bordi, nome HELVET al centro del bordo sup. e REPUB al centro del bordo inf ;
1802: giglio con lettere sottost. GBP in cornice a volute;
1803 Fumagalli: gallo in cornice a volute ; nome LUGANO in un cartiglio sormontato da un gallo ;
1803 (lettere): nome VAPRIO
Finding aids
Allied materials area
Existence and location of originals
Existence and location of copies
Related units of description
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Access points
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Description identifier
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Rules and/or conventions used
Status
Level of detail
Dates of creation revision deletion
creazione: 2020-11; aggiorn. 2024-06-22
Language(s)
- Italian
Script(s)
Sources
Gianinazzi, G. La produzione di carta dei Fumagalli di Canobbio dal 1712 al 1903, Bollettino geneal. della sv. italiana, a. VI,6 (dic. 2002), 19-49.