Unità archivistica 02 - Concorso fu Antonio Rossi di Provino

Area dell'identificazione

Codice di riferimento

CH AFR GA.Serie B.02

Titolo

Concorso fu Antonio Rossi di Provino

Date

  • 1834-1845 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità archivistica

Consistenza e supporto

1 cartella portfolio (supporto carta)

Area del contesto

Nome del soggetto produttore

(1787/05/20 - 1866/06/07)

Nota biografica

È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).

Nome del soggetto produttore

(1804/05/28 - 1873/02/08)

Nota biografica

Figlio di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio, segue gli studi secondari a Mendrisio e Como. Non é noto dove proseguì gli studi di legge. Con il fratello maggiore Giacomo Antonio condusse la sua attività di notaio occupandosi anche della gestione dei beni della famiglia. Nel 1828 sposò Caterina Casanova di Raimondo, originaria di Ligornetto, dalla quale avrà una figlia e quattro figli, di cui uno morto prima di compiere l'anno. La primogenita Giuseppa sposò Domenico Gamba di Arzo nel 1856, con il quale ebbe sei figli. Il secondogenito Raimondo Modesto, medico, sposò nel 1867 Teodolinda Piazza di Carlo, proveniente da Busto Arsizio. La moglie morì nel febbraio del 1867 undici giorni dopo aver dato alla luce una piccola Caterina, che non sopravvisse. Il dott. Raimondo muorì pochi anni dopo, nel 1871. Antonio e Paolo, ultimi due figli di Cristoforo, furono rispettivamente notaio e ingegnere. Dal matrimonio di Paolo con Lavinia Gabuzzi di Milano nel 1871 non vennero figli. Da Antonio, sposato nel 1869 con Antonietta Formenti di Milano, nacquero una figlia Caterina e un figlio Raimondo, capostipite del ramo oggi stabilito a Bellinzona.

Storia archivistica

Il fascicolo era inserito fra le carte riguardanti la successione di Domenico Gamba, forse a causa di un debito contratto da Antonio Rossi con il Gamba. Ciò malgrado la riunione con il dossier della successione Gamba non si giustifica. La relazione con altri dossiers che si trovavano accostati nelle carte del notaio Giacomo Antonio, ma senza un ordine prestabilito, é stata segnalata nella zona "unità archivistiche associate".
Questo incarto presenta delle lacune nei documenti, forse dovute a sottrazioni di incarti rigurdanti creditori o debitori di cui si dovette forse occupare il figlio del notaio, l'avv. Antonio Rossi.

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

Si tratta di un dossier assai incompleto, composto da atti amministrativi, scritture notarili e minute dei notai Giacomo Antonio Rossi e Cristoforo Rossi (quest'ultimo per il periodo 1843-45), riguardante la liquidazione della sostanza di Antonio Rossi fu Giovanni del Provino, cugino dei notai Rossi, figlio di Maria Eufrosina Rossi del Paolino loro zia. La liquidazione é dichiarata nel 1839 ma Antonio Rossi muore durante la procedura di liquidazione, probabilmente nel 1844. Si aggiungono quindi le pratiche per la successione ereditaria che si risolverà nel 1845.
Antonio é scalpellino e marmista. Fra gli attivi della sua sostanza figurano terreni, crediti verso terzi e delle cave di marmo "nei monti d'Arzo". Non si sa quale evento abbia provocato il suo indebitamento (forse dovuto a creditori morosi). Dagli elenchi dei capitali passivi e attivi, si intuisce che Antonio Rossi doveva essere benestante perchè sono messi in vendita vari terreni a Besazio, Meride e Arzo, denominati Minaso, Sassello, Presciucco. Sappiamo però che aveva anche sottoscritto parecchi prestiti. Vari membri della comunità locale (Fossati, Ferrari, Gamba, il parroco di Besazio don Fontana e gli stessi notai Rossi) sono creditori o intervengono per riscattare pegni e ricomprare beni immobili. La stessa moglie di Antonio, Rosa Rossi dell'Acquavite, figlia di Giuseppe riscatta nel 1839 una casa con terreno nel luogo detto Bonaga per sottrarlo alla massa ereditaria in liquidazione.

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

Il fasc. è stato suddiviso in due sezioni: la prima raccoglie gli inventari stesi durante la liquidazione, la seconda contiene le contestazioni dei creditori e gli atti giudiziari che ne conseguirono. Il foglio avvolgente con il titolo originale é stato conservato a causa delle annotazioni che porta sul retro (calligr. del notaio G.A. Rossi).

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

accessibile su richiesta

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

  • italiano

Scrittura dei materiali

    Note sulla lingua e sulla scrittura

    Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

    1 cartella portfolio (2 cartelle)
    Stato di conservazione: mediocre.
    Danni: piegature, macchie

    Strumenti di ricerca

    Area dei materiali collegati

    Esistenza e localizzazione degli originali

    Esistenza e localizzazione di copie

    Unità di descrizione collegate

    Il fascicolo della divisione fra i fratelli Rossi del Provino riguarda Giovanni, padre di Antonio, e i suoi fratelli Francesco e Antonio che dividono la sostanza paterna nel 1804, con la mediazione di Paolo Francesco Rossi.
    Il fascicolo Nazaro Ferrari é in relazione ai beni e ai crediti che il Ferrari acquista dalla sostanza in liquidazione di Antonio Rossi del Provino,

    Area delle note

    Nota

    Antonio Rossi del Provino, di Giovanni é il nipote di Paolo Francesco Rossi del Paolino, zio per parte materna.

    Identificatori alternativi

    Punti di accesso

    Punti d'accesso per nome

    Punti d'accesso relativi al genere

    Area di controllo della descrizione

    Codice identificativo della descrizione

    Codice identificativo dell'istitituto conservatore

    Norme e convenzioni utilizzate

    Stato

    Rivisto

    Livello di completezza

    Intermedio

    Date di creazione, revisione, cancellazione

    creazione: 2016 con Archimista 1.2.1, inventario n. 56884; importato con Ica-Atom 2016-08

    Lingue

    • italiano

    Scritture

      Fonti

      Area dell'acquisizione