Zone d'identification
Cote
Titre
Date(s)
- 1817-1842 (Production)
Niveau de description
Étendue matérielle et support
1 busta
Zone du contexte
Nom du producteur
Notice biographique
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Nom du producteur
Notice biographique
Nato a Arzo (oggi Mendrisio), figlio di Giacomo Antonio Rossi del Paolino (n.1712-1783) e di Angela Maria Rossi (n. 1720- prima 1785), figlia di Giorgio Rossi del Gigantonio, è considerato il capostipite del ramo attuale della famiglia Rossi, propretaria di questo archivio. Ultimogenito di una fratria di 10 figlie e figli (7 sorelle e 3 fratelli) , sembra essere il primo ad aver ricevuto un istruzione superiore. Non si conosce molto della sua vita privata né quali fossero i suoi rapporti con il padre che non nomina quasi mai. Sappiamo invece che Paolo Francesco é attivo dal 1780 al fianco dello zio Cristoforo Antonio nella gestione di almeno una cava di marmo nonché dei beni immobili della famiglia. Nel 1786 sposa Apollonia Marchesi, figlia di un noto scultore di Saltrio. Si conoscono due figli maschi, ambedue notai e tre femmine: Giacomo Antonio (1787-1866) sposato tardivamente con Giuseppa Fontana di Muggio, Cristoforo (1804-1873) sposato con Caterina Casanova di Ligornetto, Barbara (1793-1862) sposata con Giuseppe Rossi (1799-1878) di Arzo, Angiolina sposata Spinelli e vedova nel 1836, e Maria Elisabetta (1798-1866) rimasta nubile. E il primo antenato della famiglia che sembra aver voluto archiviare le carte relative alle attività economiche e commerciali della famiglia. Svolse l'attività di agrimensore nel comune di Arzo e dintorni, di consigliere e amministratore per conto di parenti (famiglie Gamba, Rossi del Testore, Ferrari di Mendrisio) o privati cittadini. Ricopre diverse cariche pubbliche prima della costituzione del cantone ; fa parte della municipalità provvisoria durante il brevissimo periodo della Repubblica di Riva S. Vitale (febb-marzo 1798) ed é nominato rappresentante del circolo di Riva presso il governo del Cantone di Lugano. Con l'avvento della Repubblica Elevtica diventa Giudice di pace del circolo di Riva (la data esatta non è conosciuta) carica che eserciterà fino al 1825 circa. Dopo il 1803 diventa membro del Gran consiglio Ticinese durante la legislatura 1803-1807, e 1813-1814 ; sarà anche sindaco di Arzo per un breve periodo . Muore nel 1827 a Arzo.
Histoire archivistique
Fascicolo inserito in una scatola dal titolo "Fossati-Gamba" del produttore G.A. Rossi, che conservava documenti relativi all'amministrazione dei beni delle due famiglie imparentate fra di loro. Verosimilmente i documenti furono raccolti a vicende concluse, forse già incompleti, e non erano ordinati. Si sono riscontrati interventi da parte del figlio del produttore, avv. Antonio (alcuni documenti portano piccole annotazioni di suo pugno) e sono altresì probabili interventi a scopo di consultazione da parte di membri della famiglia in epoca recente, che potrebbero aver scomposto un ordinamento preesistente. Non essendo più possibile ricostruire la serie archivistica secondo l'ordinamento originale perduto, si é preferito descrivere separatamente i diversi fascicoli e riunirli tramite la zona "materiali collegati (descriptions associées)".
Source immédiate d'acquisition ou de transfert
Zone du contenu et de la structure
Portée et contenu
Carlo Fossati (ca 1790-1850) figlio di Camillo é uno scalpellino e marmista di Arzo, che si trasferisce a Torino nei primi anni del 1820, dove apre una propria bottega. I documenti e in particolare le lettere indirizzate al notaio G.A. Rossi, riguardano le sue attività negli anni 1817-40, la gestione di alcuni beni posseduti ad Arzo e i rapporti con i famigliari rimasti in patria. La moglie, Caterina Bossi, fa ritorno regolarmente ad Arzo su incarico del marito per occuparsi dei loro beni, aiutata da Paolo Francesco Rossi e dal figlio, il notaio Giacomo Antonio procuratore di Carlo Fossati. Le proprietà di Fossati non sono note esattamente : di certo una casa e dei terreni ad Arzo, dei terreni a Besazio e forse a Meride. Negli anni 1819-1821 affitta e poi acquista dal cugino Antonio Fossati una casa ad Arzo, nel luogo detto "Canton là" con annesso fondo agricolo detto Vigna, successivamente dati in affitto. Nel 1823 o 1824 muore il fratello Francesco, sposato con Maria Antonia Gamba. Dopo la sua morte, Carlo cerca aiutare la famiglia, offrendo una parte della dote ad una delle figlie e pagando alcuni debiti. Particolarmente preoccupanti per Carlo i debiti della società creata negli anni 1820 dai fratelli Fossati, con il cugino Antonio Fossati e con Agostino Gamba, cognato di Francesco. La società importava dalla Svizzera "pietre" (marmo), che venivano poi lavorate sul posto. Ma gli affari non prosperano, secondo Carlo a causa del poco impegno dei soci negli affari e nella tenuta dei conti. La società sarà sciolta nel 1829. Negli anni successivi gli eredi di Francesco Fossati perderanno tutti i pochi beni loro rimasti. Nel 1830 Caterina Bossi da procura al marito Carlo Fossati per amministrare l'eredità del suo defunto padre Orazio Bossi. Un figlio di Carlo e Caterina, Giovan Maria, rientrerà ad Arzo per un breve periodo, fra il 1856 e il 1860, come riportato nei registri di popolazione. Lascerà il paese nel 1860 per destinazione ignota.
Descrizione del fascicolo:
- Lettere di Carlo Fossati a Paolo Francesco Rossi, Giacomo Antonio Rossi et al. (1823-1839)
- Tessera di divisione dei beni stabili fra i fratelli Fossati qdm Camillo d'Arzo (13 mar. 1816) ; con un libretto di misure dei fondi
- Lettera di Camillo Fossati al cugino parroco Andrea Allio perché rinnovi un contratto d'affitto (probabilmente della sua casa in Arzio) e perché si informi sul prezzo e la lavorazione di alcuni camini in vendita a Viggiù (Torino, 16.2.1833)
- Conti fra i fratelli Francesco e Carlo Fossati ; procura per il notaio Giacomo Antonio Rossi ; procura di Catterina Bossi moglie di Carlo Fossati al figlio Giovan Maria con bollo della R.a Segr. di Stato per l'autentificazione della firma (Torino, 1842)
- Documenti notarili relativi a debiti e crediti: ricognizioni di debito, quietanze, fatture
- Minute e annotazioni sulla gestione Fossati, di Paolo Francesco e Giacomo Ant. Rossi ; contiene un "Libretto per gli affari di Carlo Fossati" [calligr. di Paolo Francesco e Giacomo Ant. Rossi]
- Credito di Carlo Fossati vs Francesco Ruggia : atto notarile e lettere del segr. del Tribunale di Lugano
- Procura speciale ad negotia di Caterina Bossi a favore del marito Carlo Fossati (Torino, 1830)
- Lettera di Carlo Fossati a G.A. Rossi dove lo prega di riscuotere un credito in suo nome ((Torino, 1836)
Évaluation, élimination et calendrier de conservation
Accroissements
Mode de classement
Il fascicolo é stato riordinato tematicamente (corrispondenza, atti di pegno, scritture notarili, appunti degli amministratori Paolo Francesco e Giacomo Ant. Rossi) e in second'ordine, quando é stato possibile, in ordine cronologico.
Zone des conditions d'accès et d'utilisation
Conditions d'accès
accessibile su richiesta
Conditions de reproduction
Langue des documents
- italien
Écriture des documents
Notes de langue et graphie
Caractéristiques matérielle et contraintes techniques
1 cartella portfolio contenente 7 cartelle semplici
Stato di conservazione: mediocre a buono
Danni: ingiallimento, piegature, piccole lacerazioni
Instruments de recherche
Zone des sources complémentaires
Existence et lieu de conservation des originaux
Existence et lieu de conservation des copies
Unités de description associées
Le seguenti untà archivistiche riguardano le relazioni fra le famiglie Carlo e Francesco Fossati e gli eredi fu Paolo Gamba
Zone des notes
Note
Titolo attribuito.
Note
Praticamente tutte le lettere di Carlo Fossati sono redatte da terzi come testimoniano le calligrafie diverse e sono firmate di suo pugno con una grafia incerta. Solo la lettera al cugino sacerdote Allio sembra scritta di suo pugno.
Note
Le unità contenute nella cartella n.2 erano all'origine fra le carte del dossier "Fratelli Fossati fu Francesco e Agostino Gamba " ; sono state ricollocate in questo dossier perchè strettamente connessi ad altri documenti simili relativi alla divisione fra i fratelli Carlo e Francesco Fossati. Il documento nella cartella n. 7, redatto da Giacomo Ant. Rossi, non permette di stabilire se si tratti dello stesso Carlo Fossati o di un omonimo.
Identifiant(s) alternatif(s)
Mots-clés
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Noms
- Fossati, Carlo (Sujet)
- Fossati, Francesco (Sujet)
- Bossi, Caterina (Sujet)
- Fossati, Giovan Maria (Sujet)
- Gamba, Maria Antonia (Sujet)
- Gamba, Agostino (Sujet)
Mots-clés - Genre
Zone du contrôle de la description
Identifiant de la description
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
Statut
Niveau de détail
Dates de production, de révision, de suppression
Creazione: nov. 2016
aggiornamenti: 2022-03-19 ; 2022-03-30
Langue(s)
- italien
Écriture(s)
Sources
Registri di popolazione del comune di Arzo (1855-1880). Archivio di stato del ct. Ticino, Bellinzona.