Dossier 04 - Divisione fra i fratelli Giovanni, Francesco e Antonio qm. Cesare detti di Provino del luogo di Arzo

Zone d'identification

Cote

CH AFR PF.Serie B.04

Titre

Divisione fra i fratelli Giovanni, Francesco e Antonio qm. Cesare detti di Provino del luogo di Arzo

Date(s)

  • 1804-1805 (Production)

Niveau de description

Dossier

Étendue matérielle et support

1 busta

Zone du contexte

Nom du producteur

(1761/02/27 - 1827/06/28)

Notice biographique

Nato a Arzo (oggi Mendrisio), figlio di Giacomo Antonio Rossi del Paolino (n.1712-1783) e di Angela Maria Rossi (n. 1720- prima 1785), figlia di Giorgio Rossi del Gigantonio, è considerato il capostipite del ramo attuale della famiglia Rossi, propretaria di questo archivio. Ultimogenito di una fratria di 10 figlie e figli (7 sorelle e 3 fratelli) , sembra essere il primo ad aver ricevuto un istruzione superiore. Non si conosce molto della sua vita privata né quali fossero i suoi rapporti con il padre che non nomina quasi mai. Sappiamo invece che Paolo Francesco é attivo dal 1780 al fianco dello zio Cristoforo Antonio nella gestione di almeno una cava di marmo nonché dei beni immobili della famiglia. Nel 1786 sposa Apollonia Marchesi, figlia di un noto scultore di Saltrio. Si conoscono due figli maschi, ambedue notai e tre femmine: Giacomo Antonio (1787-1866) sposato tardivamente con Giuseppa Fontana di Muggio, Cristoforo (1804-1873) sposato con Caterina Casanova di Ligornetto, Barbara (1793-1862) sposata con Giuseppe Rossi (1799-1878) di Arzo, Angiolina sposata Spinelli e vedova nel 1836, e Maria Elisabetta (1798-1866) rimasta nubile. E il primo antenato della famiglia che sembra aver voluto archiviare le carte relative alle attività economiche e commerciali della famiglia. Svolse l'attività di agrimensore nel comune di Arzo e dintorni, di consigliere e amministratore per conto di parenti (famiglie Gamba, Rossi del Testore, Ferrari di Mendrisio) o privati cittadini. Ricopre diverse cariche pubbliche prima della costituzione del cantone ; fa parte della municipalità provvisoria durante il brevissimo periodo della Repubblica di Riva S. Vitale (febb-marzo 1798) ed é nominato rappresentante del circolo di Riva presso il governo del Cantone di Lugano. Con l'avvento della Repubblica Elevtica diventa Giudice di pace del circolo di Riva (la data esatta non è conosciuta) carica che eserciterà fino al 1825 circa. Dopo il 1803 diventa membro del Gran consiglio Ticinese durante la legislatura 1803-1807, e 1813-1814 ; sarà anche sindaco di Arzo per un breve periodo . Muore nel 1827 a Arzo.

Histoire archivistique

Il fascicolo è stato ricostruito dopo due ritrovamenti, in due momenti successivi. Il primo fasc. conteneva solo i 4 ff. della transazione finale, datato 1804. Un secondo fasc. sempre relativo all'anno 1804 (con un solo doc. del 1805) è stato ritrovato successivamente, arrotolato, legato con una cordicella e con un'etichetta originale. Si è dunque ricomposta la documentazione in un unico fasc. relativo all'intero processo di divisione.

Source immédiate d'acquisition ou de transfert

Zone du contenu et de la structure

Portée et contenu

I fratelli Giovanni, Francesco e Antonio Rossi fu Cesare detti di Provino mettono per iscritto la divisione di tutti i loro beni “siccome la comunione spesse volte partorisce liti discordie e disunioni”. Paolo Francesco Rossi, "comune confidente" e cognato di Giovanni stabilisce l'inventario e la valutazione dei beni suddividendoli in tre parti uguali (case, terreni, crediti e debiti) che saranno poi tirate a sorte . Nella scrittura finale, redatta su carta bollata, sono descritti in dettaglio i beni immobili e mobili toccati ad ogni fratello. La divisione della casa d'abitazione viene decisa di comune accordo, scegliendo ciascuno “quella partita di caseggiato più confacente al proprio bisogno ed alla propria famiglia” prevedendo una compensazione per il minor valore che dovesse risultare per l'una o l'altra parte. ll fasc. contiene

  • misurazioni e valori dei beni appartenuti a Cesare Rossi del Provino, effettuate da Paolo Francesco Rossi;
  • divisione dei fondi agricoli e delle case
  • divisione delle bestie bovine
  • divisione dei capitali e dei crediti
  • divisione di una quarantina di camini che i fratelli realizzano nelle loro botteghe di Alessandria e di Torino.

Évaluation, élimination et calendrier de conservation

Accroissements

Mode de classement

Zone des conditions d'accès et d'utilisation

Conditions d'accès

accessibile su richiesta

Conditions de reproduction

Langue des documents

  • italien

Écriture des documents

    Notes de langue et graphie

    Caractéristiques matérielle et contraintes techniques

    Stato di conservazione: mediocre
    Danni: piegature, macchie di umidità, inchiostro sbiadito

    Instruments de recherche

    Zone des sources complémentaires

    Existence et lieu de conservation des originaux

    Existence et lieu de conservation des copies

    Unités de description associées

    Fascicolo relativo alla liquidazione della sostanza di Antonio Rossi, figlio di Giovanni (1844)

    Descriptions associées

    Zone des notes

    Identifiant(s) alternatif(s)

    Mots-clés

    Mots-clés - Lieux

    Mots-clés - Noms

    Mots-clés - Genre

    Zone du contrôle de la description

    Identifiant de la description

    Identifiant du service d'archives

    Règles et/ou conventions utilisées

    Statut

    Finale

    Niveau de détail

    Moyen

    Dates de production, de révision, de suppression

    2015: creato con Archimista 1.2.1 (N. inventario 46459)
    7/2016: importato con Ica-Atom
    aggornamento: 2021-01-19

    Langue(s)

    • italien

    Écriture(s)

      Sources

      Zone des entrées