Zone d'identification
Cote
Titre
Date(s)
- 1834-1845 (Production)
Niveau de description
Étendue matérielle et support
1 cartella portfolio (supporto carta)
Zone du contexte
Nom du producteur
Notice biographique
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Nom du producteur
Notice biographique
Figlio di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio, segue gli studi secondari a Mendrisio e Como. Non é noto dove proseguì gli studi di legge. Con il fratello maggiore Giacomo Antonio condusse la sua attività di notaio occupandosi anche della gestione dei beni della famiglia. Nel 1828 sposò Caterina Casanova di Raimondo, originaria di Ligornetto, dalla quale avrà una figlia e quattro figli, di cui uno morto prima di compiere l'anno. La primogenita Giuseppa sposò Domenico Gamba di Arzo nel 1856, con il quale ebbe sei figli. Il secondogenito Raimondo Modesto, medico, sposò nel 1867 Teodolinda Piazza di Carlo, proveniente da Busto Arsizio. La moglie morì nel febbraio del 1867 undici giorni dopo aver dato alla luce una piccola Caterina, che non sopravvisse. Il dott. Raimondo muorì pochi anni dopo, nel 1871. Antonio e Paolo, ultimi due figli di Cristoforo, furono rispettivamente notaio e ingegnere. Dal matrimonio di Paolo con Lavinia Gabuzzi di Milano nel 1871 non vennero figli. Da Antonio, sposato nel 1869 con Antonietta Formenti di Milano, nacquero una figlia Caterina e un figlio Raimondo, capostipite del ramo oggi stabilito a Bellinzona.
Histoire archivistique
Il fascicolo era inserito fra le carte riguardanti la successione di Domenico Gamba, forse a causa di un debito contratto da Antonio Rossi con il Gamba. Ciò malgrado la riunione con il dossier della successione Gamba non si giustifica. La relazione con altri dossiers che si trovavano accostati nelle carte del notaio Giacomo Antonio, ma senza un ordine prestabilito, é stata segnalata nella zona "unità archivistiche associate".
Questo incarto presenta delle lacune nei documenti, forse dovute a sottrazioni di incarti rigurdanti creditori o debitori di cui si dovette forse occupare il figlio del notaio, l'avv. Antonio Rossi.
Source immédiate d'acquisition ou de transfert
Zone du contenu et de la structure
Portée et contenu
Si tratta di un dossier assai incompleto, composto da atti amministrativi, scritture notarili e minute dei notai Giacomo Antonio Rossi e Cristoforo Rossi (quest'ultimo per il periodo 1843-45), riguardante la liquidazione della sostanza di Antonio Rossi fu Giovanni del Provino, cugino dei notai Rossi, figlio di Maria Eufrosina Rossi del Paolino loro zia. La liquidazione é dichiarata nel 1839 ma Antonio Rossi muore durante la procedura di liquidazione, probabilmente nel 1844. Si aggiungono quindi le pratiche per la successione ereditaria che si risolverà nel 1845.
Antonio é scalpellino e marmista. Fra gli attivi della sua sostanza figurano terreni, crediti verso terzi e delle cave di marmo "nei monti d'Arzo". Non si sa quale evento abbia provocato il suo indebitamento (forse dovuto a creditori morosi). Dagli elenchi dei capitali passivi e attivi, si intuisce che Antonio Rossi doveva essere benestante perchè sono messi in vendita vari terreni a Besazio, Meride e Arzo, denominati Minaso, Sassello, Presciucco. Sappiamo però che aveva anche sottoscritto parecchi prestiti. Vari membri della comunità locale (Fossati, Ferrari, Gamba, il parroco di Besazio don Fontana e gli stessi notai Rossi) sono creditori o intervengono per riscattare pegni e ricomprare beni immobili. La stessa moglie di Antonio, Rosa Rossi dell'Acquavite, figlia di Giuseppe riscatta nel 1839 una casa con terreno nel luogo detto Bonaga per sottrarlo alla massa ereditaria in liquidazione.
Évaluation, élimination et calendrier de conservation
Accroissements
Mode de classement
Il fasc. è stato suddiviso in due sezioni: la prima raccoglie gli inventari stesi durante la liquidazione, la seconda contiene le contestazioni dei creditori e gli atti giudiziari che ne conseguirono. Il foglio avvolgente con il titolo originale é stato conservato a causa delle annotazioni che porta sul retro (calligr. del notaio G.A. Rossi).
Zone des conditions d'accès et d'utilisation
Conditions d'accès
accessibile su richiesta
Conditions de reproduction
Langue des documents
- italien
Écriture des documents
Notes de langue et graphie
Caractéristiques matérielle et contraintes techniques
1 cartella portfolio (2 cartelle)
Stato di conservazione: mediocre.
Danni: piegature, macchie
Instruments de recherche
Zone des sources complémentaires
Existence et lieu de conservation des originaux
Existence et lieu de conservation des copies
Unités de description associées
Il fascicolo della divisione fra i fratelli Rossi del Provino riguarda Giovanni, padre di Antonio, e i suoi fratelli Francesco e Antonio che dividono la sostanza paterna nel 1804, con la mediazione di Paolo Francesco Rossi.
Il fascicolo Nazaro Ferrari é in relazione ai beni e ai crediti che il Ferrari acquista dalla sostanza in liquidazione di Antonio Rossi del Provino,
Zone des notes
Note
Antonio Rossi del Provino, di Giovanni é il nipote di Paolo Francesco Rossi del Paolino, zio per parte materna.
Identifiant(s) alternatif(s)
Mots-clés
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Noms
- Rossi del Provino (famiglia, di Arzo) (Sujet)
- Ferrari, Nazaro (Sujet)
- Gamba (famiglia, di Arzo) (Sujet)
- Fontana, Carlo Giuseppe Francesco (Sujet)
Mots-clés - Genre
Zone du contrôle de la description
Identifiant de la description
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
Statut
Niveau de détail
Dates de production, de révision, de suppression
creazione: 2016 con Archimista 1.2.1, inventario n. 56884; importato con Ica-Atom 2016-08
Langue(s)
- italien