Attività

Area degli elementi

Tassonomia

Codice

Note relative all'ambito

  • Faccetta

Note sulla fonte

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:810

Mostra le note

    Termini gerarchici

    Attività

    Termini equivalenti

    Attività

      Termini associati

      Attività

        307 Descrizione archivistica risultati per Attività

        CH AFR PF.Serie A.15 · Unità documentaria · 1765-1786
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Scrittura privata datata 1761, 1 dicembre, “come se fossa publicho et istrumento rogato di un publicho notaro” fra Giovan Angelo Rossi fu Maino della Marcona e Giacomo Rossi fu Paulo Francesco di Paulino che presta al primo 200 lire di Milano in monete d'oro e d'argento, da rendere entro un mese o da rendere con interesse del 5%. Il documento é firmato dal solo debitore e da due testimoni.
        Si tratta quindi di un prestito fatto dal padre di Paolo Francesco Rossi , Giacomo figlio di Paulo Francesco Rossi detto del Paolino (1673-1752) e Eurosia Maria Rossi (ca 1673).
        In calce vengono aggiunte con un'altra scrittura le scadenze e i montanti degli interessi pagati negli anni 1765-1786. Il documento porta su retro il titolo la parola “saldata”. La calligrafia delle aggiunte é di Paolo Francesco , che deve aver ereditato il documento dal padre molto più tardi per completarlo con i dettagli dei pagamenti ricevuti. E uno dei pochi documenti tutt'ora ritrovati in cui figura il nomignolo della famiglia Rossi "del Paolino" e una testimonianza diretta delle attività del padre di Paolo Francesco.

        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie A.19.05 · Sottofascicolo · 1768-1804
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il sottofascicolo riguarda l'amministrazione dei beni situati ad Arzo e dintorni e appartenenti agli eredi fu G.M. Rossi. Amministratore é il cugino Paolo Francesco Rossi con procura degli eredi ; già amministratore con la madre del defunto, Sidonia Rossi. I documenti attestano le attività amministrative e registrano i ricavati e l'invio del denaro tramite cambiali a Dresda, come appare anche nella corrispondenza con gli eredi. Contenuto:

        • 1778, sett. 30 8 (notaio A.Fossati, rogito in latino) : Cristoforo Ferrari vende ai fratelli Antonio e Giov. Maria Rossi dell'Acquavita un locale da lui posseduto nella loro casa d'abitazione.
        • 1788-1795 : contratti agrari, ricavi e crediti sui terreni in usufrutto a Sidonia Rossi
        • 1793-1801 : confessi relativi ai beni e ai legati degli eredi fu Giov. Maria Rossi dell'Acquavita
        • 1796 : credito dei commercianti Canzani per un anticipo su una cambiale da inviare a Dresda
        • 1798-1801 : confessi (ricevute) per cambiali rilasciate dai mercanti Sala di Torno (Como e Dresda)
        Senza titolo
        Signor Giovan Maria Rossi : 1808
        CH AFR PF.Serie B.01 · Unità documentaria · 1808-1809
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Intestazione sul primo f. : Nota della spesa che faccio in fare riparazione La Casa qui del Sign. Giov. Maria Rossi dietro il suo ordine come da lettera
        Distinta delle giornate pagate a diversi operai e artigiani per lavori di muratura e carpenteria, da quanto si può dedurre. La casa potrebbe essere situata a Arzo ma di questo Rossi non si sa nulla di preciso.

        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie B.13 · Unità archivistica · 1818-1819
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Paolo Francesco Rossi, in risposta alla pubblica grida sulla sostanza del defunto Pietro Calderari raccoglie la documentazione sui creditori e redige in data 20 lug 1819 una "Specifica ossia classificazione dei debiti lasciati dal fu Pietro Calderari di Ligornetto detto del Pizzolo giusta il decreto Mendrisotto".

        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie C.b.05 · Unità archivistica · 1801-1807
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Documenti redatti e raccolti da Paolo Francesco Rossi riguardanti la composizione delle taglie per gli anni 1799 a 1806 e le spese comunali dell'anno corrente coperte dalle rispettive taglie. Ogni resoconto di formazione della taglia è generalmente accompagnato da confessi per pagamenti ricevuti da artigiani e creditori del comune. Alcuni conti di esattori (non datati) e le spese per il periodo 1806-1807, raccolti separatamente nel fasc. originale.

        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie C.b.08 · Unità archivistica · 1814-1826
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Conti della Comune di Arzo e confessi dei creditori rilasciati agli esattori comunali nel periodo 1814-1826, con lacune. I confessi riguardano interessi su capitali prestati al comune, spese dei deputati per divese mansioni, fatture di artigiani, fatture per lavori eseguiti sul territorio comunale, servizi resi al comune da parte di privati. Paolo Francesco Rossi, deputato della Municipalità, redige la propria ricevuta per quanto deve e riceve dal comune e redige spesso confessi o note spese per conto di terzi.

        • 1824 mag. - 1825 mag.: esattore Antonio Rossi di Provino
        • 1825 giu. - 1826 feb.: esattore Pietro Aglio
        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie C.b.11 · Unità archivistica · 1798-1805
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Requisizioni 1798-1799: Nota dei particolari della comune d'Arzo che hanno somministrato mobili secondo l'ordine dei Commissari Torricella e Bolena del dic. 1798 e 7 gen. 1799 serviti a beneficio della truppa francese e consegnate in Riva S. Vitale ; ricevute del console per vari beni ricevuti ; spese sostenute dalle autorità per eseguire gli ordini ; spese del comune di Arzo per l'armata austriaca e truppe austro-russe nel 1799 ; spese per requisizioni nel 1800-1801 ; coscritti del 1805 (26 nominativi) e spese per coscritti 1809.

        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie C.c.06 · Unità archivistica · 1820-1821
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Due lettere dell'av. Abbondio Bernasconi, municipale anziano di Riva S. Vitale, che reclama l'intervento del giudice di pace per accertare delle irregolarità avvenute durante le sedute dell'Assemblea comunale di Riva S. Vitale. Minute delle risposte sui ff. stessi. L'avv. Bernasconi denuncia una manipolazione del registro civico durante la sessione di ottobre 1820 ; l'anno seguente fa appello al giudice perchè si esprima sulle modalità di rinnovo della municipalità a maggiioranza relativa. Le minute delle risposte sono iscritte sui ff. delle lettere.

        Senza titolo
        Affari del Patriziato di Riva S. Vitale
        CH AFR PF.Serie C.c.04 · Unità archivistica · 1819-1821
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Negli anni 1819-1820 fra il Patriziato e i membri della municipalità di Riva S. Vitale sorgono incomprensioni e contestazioni riguardanti l'amministrazione dei beni patriziali e l'indipendenza del Patriziato. La corrispondenza non è completa ma permette di comprendere gli eventi che si svolgono dal sett. 1819 al dicembre 1820. Il giudice di Pace è incaricato di riunire l'assemblea Patriziale ed è sollecitato da più parti (compreso il Consiglio di Stato) a prendere posizione su questioni di metodo e a agire con sollecitudine. I tentativi di riunire l'assemblea Patriziale vengono ostacolati da varie parti, provocando interventi del Commissario di governo e del Consiglio di stato, con sospensioni e rinvii dell'assemblea patriziale. Si prevede addirittura un " picchetto di forza armata" a disposizione del Giudice di pace.
        Contenuto:

        • lettere dell'avv. A. Bernasconi con copia della risposta, del commissario di gov. Rusca, del Landamano & Cons. di Stato (sett. 1819 ; ago-dic. 1820)
        • lettere e decreti del Giudice du Pace, lettere del commissario Rusca (gen. 1820)
        • lettera del Comm. di Governo che trasmette due decreti del Consiglio di Stato (ago. 1820)
        • lettere del Comm. di governo, del C. d. Stato, del sindaco di Riva Vassalli (dic. 1819; mar.-ott. 1820 ; aprile 1821)
        Senza titolo
        CH AFR PF.Serie C.c.09.04 · Sottofascicolo · 1822-1824
        Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il sindaco redige minuziosamente le spese effettuate durante la vicenda del condannato Caprera e dell'assassinio della madre Anna: spese per inventari, pagamenti a persone che prestano diverse mansioni (trasporti di merci, di messaggi, aiuto negli inventari), liste di creditori etc.

        Senza titolo