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        307 Description archivistique résultats pour Attività

        Signor Giovan Maria Rossi : 1808
        CH AFR PF.Serie B.01 · Pièce · 1808-1809
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Intestazione sul primo f. : Nota della spesa che faccio in fare riparazione La Casa qui del Sign. Giov. Maria Rossi dietro il suo ordine come da lettera
        Distinta delle giornate pagate a diversi operai e artigiani per lavori di muratura e carpenteria, da quanto si può dedurre. La casa potrebbe essere situata a Arzo ma di questo Rossi non si sa nulla di preciso.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie A.a.02 · Dossier · 1604-1613
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Atti notarili (in latino) essenzialmente di compravendita riguardanti i fratelli Simone e Andrea Ferrari, figli di Domenico. Un atto riguarda il cugino rev. parroco di Arzo Rocco Ferrari (ca 1568-1625) figlio di Giovan Maria.
        Il dossier contiene:

        • 1604, 24 giugno. Transazione fra i flli Ferrari e Antonio Giudici fu Ambrogio, loro debitore
        • 1607, 18 giugno. "Venditio facta à Simone de Ferrarÿ loci Artÿ cive mediolanensi Jo:Jacobo de Birago, de nonnullis bonis viris , in loco Lazati (?) plebi Sevesi, roga~ à Joanne Baptã Birago m^lni not.° ". Simone Ferrari di Arzo, anche a nome del fratello Andrea vende una proprietà sul territorio della Pieve di Seveso (Lazzate) a Giovanni Giacomo Birago, con rogito di Giovanni Birago notaio milanese. Confinante della proprietà è il presbitero Rocco Ferrari, figlio di Giovanni Maria, loro primo cugino (definito erroneamente nepotum).
        • 1607, 9 ottobre. Cristoforo Rodello agente come procuratore del rev. parroco Rocco Ferrari, figlio di Giovanni Maria, riguardo ai beni Ferrari di Lazzate (?) venduti a Giovanni Giacomo Biraghi [copia o minuta di un atto, molto deteriorata, con parti di inchiostro sbiadite, forse manca il f. finale].
        • 1608, 1 agosto. [testo sul lato esterno]: "Arbitramenta intra D. Simon^ de Ferraris et Bartholm^ et fr^tes de Ferraris de Artio". Arbitrato riguardante lo sfruttamento di un mulino, fra Simone Ferrari fu Domenico e Bartolomeo Ferrari fu Angelo, che agisce a nome dei fratelli Giacomo e Giovanni Maria, tutti di Arzo. Tabellionato Gabriele Fossati notaio di Meride.
        • 1613, 25 maggio. "Venditio Domini Jo:Antonÿ Oldelli notarÿ de Merede sibi facta per dominum Simone~ Ferrarium de Artio pretio librarum ducentum quinquaginta Imp.". Simone Ferrari del fu Domenico vende un terreno in territorio di Arzo nel luogo detto Prato grasso a Giov. Antonio Oldelli figlio di Giovanni, notaio di Meride. Rogito del notaio Nicola Fossati di Meride.
        Rossi, Giacomo Antonio
        Situazione finanziaria del cantone
        CH AFR RA.Serie D.a.12 · Dossier · 1922-1928
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi
        • Corrispondenza riservata nell'ott. 1924 con i colleghi dei dip. dell'Educazione (Cattori) e del Lavoro (Canevascini) durante la preparazione del messaggio e preventivo 1925 (2 lettere con bozze di risposte ms).
        • Lettera di Agostino Soldati che invia le sue osservazioni critiche A R. Rossi riguardo al suo discorso pronunciato ad un raduno agrario (forse Tenero, nov. 1924?) ; R.Rossi risponde con una lunga lettera nella quale difende il suo operato in governo e il programma agrario ( ms e dattiloscr.)
        • Documentazione varia (manoscritti e articoli di giornale) riguardante prevalentemente le finanze del cantone:
          note per il comizio agrario a Sementina (1925) con a margine la nota ms "pubblicato sul Paese soltanto in seguito"; manoscritto intitolato "La crisi politica ticinese" destinato al Bollettino della Nuova Società Elvetica ma con la nota "non pubblicato" (marzo 1922) ; piccola corrispondenza riguardo alle finanze cantonali e ai riscontri nella stampa ticinese e confederata, in partic. con G. Anastasi corrisp. presso il Journal de Genève per gli affari ticinesi, giornale al quale R. Rossi inviava sovente delle contribuzioni ; intervista al Journal de Genève (18 gen. 1923) e relativo commento di Libera Stampa (27 gen. 1923 "L'oracolo ha parlato") ; articoli del Messaggero, e Popolo e Libertà sull'operato del govereno; articolo "L'opera del rappresentante agrario in governo" (Il Paese 23 mar. 1928) ; articolo "L'esposizione del Direttore delle finanze sulla gestione finanziaria 1925" (Suppl. al Pololo e Libertà, 16.7.1926).
        Rossi, Raimondo
        Società bancaria ticinese
        CH AFR RA.Serie B.05 · Dossier · 1924-1945
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il fasc. contiene:
        la corrispondenza (1931-1945) fra R. Rossi, azionista fondatore della Società Bancaria ticinese nel 1903, con alcuni membri del consiglio di amministrazione, in particolare il presidente D. Giambonini. La corrispondenza tratta della situazione finanziaria della banca, commenta i bilanci, e successivamente le malversazioni compiute dal direttore Mario Piccinino; la relazione del 16 giu 1939 del Consiglio di amministr. agli azionisti sull'anno 1939; un fasc. stampato con il bilancio 1938; "Appunti e critiche 1937-38-39-40" di R. Rossi (ms su una busta,datato 13.3.1940) riguardanti le attività del gerente Piccinino.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie B.13 · Dossier · 1818-1819
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Paolo Francesco Rossi, in risposta alla pubblica grida sulla sostanza del defunto Pietro Calderari raccoglie la documentazione sui creditori e redige in data 20 lug 1819 una "Specifica ossia classificazione dei debiti lasciati dal fu Pietro Calderari di Ligornetto detto del Pizzolo giusta il decreto Mendrisotto".

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie B.a.03 · Dossier · 1715-1752
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Contiene documenti relativi alla sostanza mobile di Filippo Quartironi, con i crediti e debiti sottoscritti in varie forme fino a qualche anno prima della sua morte (1751). Il figlio reverendo Filippo interviene per saldare diversi debiti. Dettaglio dei fascicoli:
        1715: Polizza che deve Filippo Quartironi al Luogo Pio della Misericordia di Mendrisio (saldato dal figlio don Felice nel 1744)
        1722-1746: Prestito delle monache di S. Orsola a Filippo Quartironi
        1724-1752: Debiti di Filippo Quartironi con G. B. Rusca, saldati dal figlio rev. Felice
        1727: Obbligo di Filippo Quartironi a favore delle Ven.de monache di S. Orsola di Mendrisio (saldato dal figlio rev. Felice nel 1747)
        1730: Obbligo di Filippo Quartironi a favore di Gio. Battista Carati Orsati (saldato dal figlio rev. Felice nel 1744)
        1731-1732: Riconoscimento di debito di Filippo Quartironi verso la Confraternita del SS. Rosario
        1732: Debito di Filippo Quartironi e della moglie Maria Elisabetta Maderni verso Giuseppe Ferrari fu Simone
        1739: Retrovendita di tre censi sui terreni in Prella dai RR. PP. Serviti di Mendrisio a Filippo Quartironi
        1744: Obbligo fatto dal sig.r Filippo Quartironi a favore dei fratelli Lurà fu Domenico (saldato dal figlio rev. Felice nel 1747)
        1745: Ricevuta per il saldo degli interessi su un capitale dovuto da Filippo Quartironi all'eredità Verga di Coldrerio (saldati dal figlio rev. Felice nel 1745)
        1745-1769: Credito di Anna Caterina Carloni di Rovio verso Filippo e Felice Quartironi (con copia del rogito del notaio Francesco Martinola di Mendrisio)
        1748: Retrovendita di censo a favore del rev. Felice Quartironi

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR AN.Serie A.b.05 · Dossier · 1873-02-09
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Nota delle spese sostenute per il funerale, con la lista delle 149 famiglie a cui viene distribuito un franco come elemosina e con una fattura di Fr 116.85 per la cera fornita dal negoziante "con fabbrica di cera" Luigi Croci di Mendrisio.

        Rossi, Antonio, avvocato
        Spese per il funerale di Lucia Ferrari
        CH AFR GA.FE.Serie C.a.02 · Dossier · 1756
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        "Nota del funerale della fu Lucia Ferraria [addì] 5 luglio 1756". Spese per il funerale di Lucia Ferrari (1731-1756) figlia disabile di Giuseppe Maria Ferrari e di Marta Caterina Franchini, sua seconda moglie. Il padre nel suo testamento aveva lasciato precise istruzioni per il mantenimento di questa sua figlia. L'esecutore testamentario Antonio Quartironi redige la nota delle spese. Su altri due foglietti le spese per la cera (candele) e le spese per la cerimonia.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.e.01.02 · Sous-dossier · 1903
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        L'ing. Paolo Rossi, zio di Raimondo, muore il 23 marzo 1903 a Milano e viene inumato ad Arzo il 25 marzo. La salma viene trasportata in treno da Milano a Chiasso, poi con un trasporto funebre fino ad Arzo, dove si svolge la messa cantata, con i parroci dei paesi di Arzo, Besazio e Tremona e l'inumazione nella cappella di famiglia. Contiene: il dettaglio delle spese ; un necrologio apparso sul Monitore delle strade ferrate d'Italia (ritaglio, marzo 1903)

        Rossi, Raimondo