Attività

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:810

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    Attività

    Termes équivalents

    Attività

      Termes associés

      Attività

        307 Description archivistique résultats pour Attività

        CH AFR RA.Serie B.24 · Dossier · 1939
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Arturo Rizzi, amico del produttore e residente a Firenze, gli trasmette una domanda di consulenza giuridica di un amico avvocato, Augusto Rovai di Firenze, che desidera elucidazioni sulle disposizioni del codice civile svizzero relativo alla famiglia. Contiene una lettera del produttore all'amico Rizzi, una lettera di Rovai a Rizzi e un ringraziamento di Rovai al produttore.

        Rossi, Raimondo
        Periodo 1926-1936
        CH AFR RA.Serie D.c · Sous-série organique · 1926-1936 ca.
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        R. Rossi viene eletto in Gran Consiglio nel 1927 mentre non é più rieletto nel Consiglio di Stato. Raccoglie quindi i documenti relativi alla sua "non rielezione" e pochi altri che probabilmente riteneva importanti, in primo luogo quelli relativi alle finanze cantonali da lui risanate, anche se a prezzo di molti tagli di spesa. Nelle elezioni cantonali del 1936 è proponente per la lista della Lega nazionale Ticinese, per la quale scrive anche un programma economico per il risanamento delle finanze cantonali.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR AN.Serie A.b.01.02 · Sous-dossier · 1869.02.11
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Tre poemi o canzoni in onore degli sposi Rossi Formenti offerti dagli amici
        (avv. Raffaele Savonarola, avv. Girolamo Sironi e C.R. forse lo zio Carlo Rosnati)

        Rossi, Antonio, avvocato
        Politica ticinese
        CH AFR RA.Serie D.b.01 · Dossier · 1921-1926
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il fasc. contiene alcune lettere, testi ms e dattiloscritti e ritagli di stampa :
        -1921, 6 gen. : lettera di Pietro Ferrari, segr. cantonale del Partito pop. democratico che propone a R.Rossi "in via officiosa" la candidatura al Cons. di Stato ; a tergo la risposta di R. Rossi (dattiloscr. in parte quasi illegg.) che argomenta il suo rifiuto.

        • 1922, 21 dic.: articolo firmato "Solitario", con data ms. senza testata ma probab. dal Giornale del Popolo, che invoca delle intese governative fra i tre principali partiti liberale, conservatore e agrario in funzione anti-socialista
        • 1924, 14 ago. : lettera di F. Cattaneo a R. Rossi riguardo ad un articolo di Donini sul Paese che trattava del sistema proporzionale e della collaborazione di governo.
        • 1924, 17-22 set.: corrisp. fra R. Rossi, V. Frigerio dir. del Corriere del Ticino e F. Cattaneo, riguardo all'opportunità di un'intervista a R. Rossi sul sistema elettorale ticinese ; Cattaneo invita a utilizzare il Paese, in quanto organo ufficiale del partito agrario, per il quale sta preparando una presa di posizione sul tema specifico.
        • 1924, 19. set. : "Collaborazione e proporzionalismo : lettera aperta all'on. cons. di Stato R. Rossi". Copia dattiloscr. indirizzata a R.R. e firmata da F. Cattaneo del suo articolo pubbl. sul Paese del 23 sett. 1926 (ritaglio stampa allegato).
        • 1926, nov-dic.: tre lettere in relazione alla preparazione delle elezioni del 1927 che esprimono l'appoggio dei conservatori del Gruppo Rinnovamento : lettera di Giuseppe Greco, cons. comunale di Lugano (7.11.1926) ; lettera di Ettore Brenni, cons. comunale a Mendrisio (13.12.1926) ; lettera di Francesco Cattaneo (15.12.1926) in risposta a R.Rossi che gli aveva riferito di questi contatti.
        • 1924, 20 ott. Popolo e Libertà (ritaglio): Discorso di G. Cattori all'adunata conservatrice-democratica di Locarno
        • [S.d.]: "I partiti e la situazione politica ticinese : intervista cin l'on. Raimondo Rossi, cons. di Stato" (manoscritto non datato). Si tratta verosimilmente dell'intervista prevista dal Corriere del Ticino, poi sospesa dopo il parere di Cattori
        • 1925: "Pensieri ... staccati sul lusso", ms datato 19 nov.1925
        • 1926: Il Ticino e la Svizzera : testo dattiloscr. per un articolo su un giornale non specificato, datato 31 ago 1926
        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie A.15 · Pièce · 1765-1786
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Scrittura privata datata 1761, 1 dicembre, “come se fossa publicho et istrumento rogato di un publicho notaro” fra Giovan Angelo Rossi fu Maino della Marcona e Giacomo Rossi fu Paulo Francesco di Paulino che presta al primo 200 lire di Milano in monete d'oro e d'argento, da rendere entro un mese o da rendere con interesse del 5%. Il documento é firmato dal solo debitore e da due testimoni.
        Si tratta quindi di un prestito fatto dal padre di Paolo Francesco Rossi , Giacomo figlio di Paulo Francesco Rossi detto del Paolino (1673-1752) e Eurosia Maria Rossi (ca 1673).
        In calce vengono aggiunte con un'altra scrittura le scadenze e i montanti degli interessi pagati negli anni 1765-1786. Il documento porta su retro il titolo la parola “saldata”. La calligrafia delle aggiunte é di Paolo Francesco , che deve aver ereditato il documento dal padre molto più tardi per completarlo con i dettagli dei pagamenti ricevuti. E uno dei pochi documenti tutt'ora ritrovati in cui figura il nomignolo della famiglia Rossi "del Paolino" e una testimonianza diretta delle attività del padre di Paolo Francesco.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie C.b.02 · Dossier · 1753
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Atti che riguardano prestiti di capitali e cessione di crediti da parte dei fratelli Cristoforo e Giacomo Rossi [del Paolino], figli del fu Paolo Francesco, in favore di Giuseppe Ferrari fu Giuseppe, ancora minorenne e assistito dai curatori Carlo Rossi fu Giov. Battista e Antonio Quartironi fu Bartolomeo. Si esplicita come parte dei prestiti debbano servire a liquidare la dote delle sorelle Ferrari Giusppa Caterina e Teresa Agostina, monache Orsoline, secondo quanto stabilito nel testamento del padre.
        Copie di due rogiti del 20 feb. e 7 mag. 1753 estratti dalle imbreviature del notaio Giovan Battista Rusca di Mendrisio e eseguite dallo stesso.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Prestito al cognato Luigi Malé
        CH AFR RA.Serie A.c.15.05 · Sous-dossier · 1909-1917
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1910 il dott. Malé apre uno stabilimento di cura sul Monte Ceneri e chiede alla cognata Angela un prestito. Raimondo Rossi, che amministrava il patrimonio di Angela, gli concede fr 10'000 vendendo alcuni titoli del patrimonio. L'impresa si rivelerà subito difficoltosa e fallirà quando l'esercito decise di creare sul Ceneri una piazza d'armi, occupando parte del terreno nel 1912, poi l'albergo stesso durante la guerra e procedendo infine all'esproprio della proprietà.
        Il fasc. contiene della corrispondenza bancaria riguardante le obbligazioni vendute e due lettere, di Raimondo a Luigi Malé nel 1910, e di L. Malé a Raimondo nel 1917.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.03 · Pièce · 1710-1728
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia (non datata) del rogito del 4.11.1710 estratto dalle imbreviature del notaio Cosimo Damiano Pahemius fu Marco, di Balerna. Antonio Franchini fu Domenico di Mendrisio, riceve un prestito di Lire mille da Giovan Paolo Monti figlio di Giovan Maria di Balerna, residente a Breggia. In pegno vengono dati tre terreni a Balerna. In calce al rogito, congesso datato Balerna, 24 gen. 1728 dei fratelli Monti fu Giovan Maria, che dichiarano di aver ricevuto il saldo del debito e degli interessi da Giuseppe Maria Ferrari, genero di Antonio Franchini. Sul retro del f., alla stessa data, Giuseppe Ferrari nota di aver pagato i fratelli Monti e che la somma gli è stata scontata nel contratto di acquisto della "possessione di Bisio sotto Balerna".

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.c.15.06 · Sous-dossier · 1915-1920
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1915 e nel 1917 Ernesto Chicherio ottiene dalla sorella suor Angela due prestiti. Il credito viene successivamente ceduto da Angela alla sorella Bice, che si trovava in ristrettezze economiche. Il fasc. contiene uno scambio di corrispondenza fra Ernesto Chicherio e Raimondo Rossi, cognato e amministratore del patrimonio di suor Angela, e una fattura dell'Orologeria Oreficeria Tettamenti di Bellinzona per 49 posate d'argento, regalo di nozze a Ernesto (31.7.1918).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.04 · Pièce · 1728
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia del rogito del 5.6.1720 estratto dalle imbreviature del notaio Cosimo Valentino Franchini (non datata, 1728?).
        Antonio Franchini impegna un terreno a Morbio Inferiore nel luogo detto Camparina per garantire un prestito concessogli dal genero Giuseppe Ferrari. Sul retro in una nota datata 20.1.1728, Giuseppe Ferrari attesta che la somma è stata inclusa il giorno stesso nella vendita del fondo di Bisio a Balerna che gli ha fatto il suocero.