Strumenti

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:596

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    Strumenti

    Termes équivalents

    Strumenti

      Termes associés

      Strumenti

        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR RA.Serie A.b.27.01 · Sous-dossier · 1898-1899
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1898 R. Rossi prepara un contratto per la costruzione di una casa masserizia con stalla nel terreno detto Bonaga, dove già si trovano una stalla e una casa. Si prevede una casa di 10 m d'altezza. Il contratto specifica il tipo di materiale da utilizzare (mattoni, pietre, sabbia, tegole etc.) che il proprietario esige di prima qualità. R. Rossi incarica il cognato Carlo Bustelli di sorvegliare i lavori e di gestire le incombenze amministrative. Il fasc. contiene un progetto di contratto, il contratto e i preventivi del costruttore Giuseppe Molinari, nonchè del falegname Angelo Ferrario e del costruttore di ferramenta Antonio Torriani, tutti di Mendrisio. La costruzione cominciò nel giugno 1898 e si terminò l'anno seguente ad inizio novembre.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie B.a.02 · Dossier · 1738-1746
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Contiene:

        • Bifoglio con i confessi di Paolo Bosia figlio di Paolo che riceve dai cognati Giovanni Pietro e don Felice Quartironi, durante quasi 10 anni dal 30 sett. 1738 all'11 nov. 1746 , le somme destinate a costituire la dote della moglie Gulia Quartironi figlia di Filippo. Il matrimonio era stato celebrato il 27 nov. 1726 e la dote promessa era di Lire 1500 come recita l'ultimo confesso di Paolo Bosia dell'11 nov. 1746.
        • Atto notarile, 11 nov. 1746 (notaio Giovan Battista Rusca ): una volta ricevuta l'intera somma della dote, Paolo Bosia stipula l'atto di investimento per la moglie (Investitura a titolo di pegno, dote, antefatto o donazione) davanti al notaio Giovan Battista Rusca ( Copia dell'atto eseguita dal notaio)
        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie D.d.15 · Dossier · 1839-1840
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Periodo: 31 dic. 1839 - 24 dic. 1840. Frammentaria, mancano diverse minute delle risposte del notaio Rossi, riscontrate nelle lettere di F. Ferrari. Le vicende legate ai crediti verso il cugino Giovanni Torriani sono ancora ben presenti nella corrispondenza. Procede la vendita dei cosiddetti fondi della Breggia, in territorio di Como. Molteplici scambi di corrispondenza per l'emissione di cambiali da parte di F. Ferrari verso il cugino notaio per pagamenti a terzi. Alcune lettere di terze persone.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.c.15.01 · Sous-dossier · 1911-1951
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il fasc. contiene i documenti e resoconti riguardanti la tenuta del patrimonio di suor Maria Angela Chicherio, di cui R. Rossi era l'amministratore, la corrispondenza (in entrata e uscita) di Raimondo con la cognata, con la superiora del convento di Sainte Agnès a Lucerna, con le autorità fiscali, con i familiari di suor Angela ai quali erano stati concessi dei prestiti sul capitale personale di Angela e che le dovevano gli interessi. La corrispondenza con la cognata rivela anche aspetti della vita dei familiari, in particolare del fratello Luigi, e rivela avvenimenti locali o internazionali (la prima guerra mondiale, l'attività pubblica del produttore, il suo stato di salute e quello della moglie Bianca, la situazione finanziaria dei familiari, etc.)

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.e.01.09 · Sous-dossier · 1913
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        La divisione della successione di Lavinia Rossi si protrae per parecchi anni soprattutto perché nasce un litigio fra alcuni nipoti eredi e il co-esecutore testamentario Serena, marito della sorella Evelina Gabuzzi, che lascerà il suo incarico prima della fine della divisione. Raimondo Rossi intrattiene così una assai abbodante corrispondenza, che riguarda sia i dissensi che gli aspetti pratici e legali, con complicazioni dovute al fatto che molti eredi risiedono in Italia, Francia e Turchia. La corrispondenza è stata suddivisa in tre parti:

        • corrispondenza con Evelina Serena Gabuzzi, eredi Edoardo Gabuzzi e ved. Gustavo Gabuzzi;
        • corrispondenza con le pronipoti Fanny Croci e Jenny Resta, eredi fu Edoardo Gabuzzi;
        • corrispondenza con i figli della defunta Giuseppina Salvatori Gabuzzi, ved. Donizetti.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie D.d · Sous-série organique · 1823-1851
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La corrispondenza è in parte frammentaria. Le lettere hanno un tenore assai formale e si riferiscono per la maggior parte all'amministrazione dei fondi agricoli del Ferrari, che chiede al notaio Rossi dettagli e resoconti su quanto producono e rendono i fondi e i capitali a prestito. Frequenti anche le sue domande di invio di denaro dal Ticino alla Sardegna, tramite intermediari e cambiali, o le domande di pagamento a terzi per motivi che non sono sempre chiari, forse dovuti ai suoi affari in Sardegna di cui non si conosce il tenore, o per pagare gli interessi dovuti a terzi e saldare debiti. Non fornisce particolari sulla sua esistenza a Cagliari, se si eccettuano le lamentele per la presenza del cugino Giovanni Torriani, che si fece mantenere alcuni anni e diventato suo debitore e le vicissitudini dell'eredità Pollini spettante ai nipoti Grimaldi, dei quali fu procuratore per un certo periodo. Nelle risposte del cugino notaio vi sono accenni ad avvenimenti familiari o relativi a personalità del luogo e accenni alle epidemie di colera che colpirono il Ticino nel 1836. Filippo Ferrari non è ricco, si può definire agiato quando muoiono i genitori, ma col passare degli anni la sua fortuna sembra diminuire regolarmente e sul finire della sua dovette condurre un'esistenza modesta, che traspare dalla corrispondenza che fece seguito alla sua morte.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie D.a.08 · Dossier · 1924-1925
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Parte dei documenti, conservati uniti dal produttore, riguarda diverse corrispondenze con dirigenti scolastici relative alle nomine o a casi di singoli insegnanti ; contiene pure reclami di insegnanti contro i loro trasferimenti o ringraziamenti per trasferimenti ottenuti e raccomandazioni per posti nell'insegnamento. Una seconda cartella riguarda una proposta del cons. Rossi al Cons. di Stato per la riduzione degli onorari degli insegnanti delle scuole secondarie, con vari calcoli in brutta copia sulle ore d'insegnamento al Liceo cant. di Lugano ("ore di insegnamento, posti di insegnamento, riparto")

        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie D.01 · Dossier · 1797 maggio - 1810 gennaio
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Si tratta delle lettere inviate da Novara dall'ingegnere Stefano Ignazio Melchioni a Paolo Francesco Rossi, per trattare la vendita di una sua proprietà agricola a Besazio. Esistono solo 3 minute delle risposte fornite da Paolo Francesco. Nelle sue lettere Melchioni si raccomanda per avere una transazione equa, ma l'affare prende parecchi anni, poichè il prezzo desiderato sembra essere troppo alto secondo il parere di Paolo Francesco Rossi. Interviene anche, come mediatore, il notaio Giovanni Oldelli di Meride, cognato di Melchioni. L'acquirente sarà finalmente il dottor Giovanni Schiera di Milano, attorno al 1809, che aveva affidato la gestione di questo affare a Paolo Francesco Rossi. Come primo intervento saranno realizzati grandi lavori di riattamento della casa masserizia, di cui si é conservata la testimonianza nell'archivio, attraverso diversi documenti che riportano le spese per i lavori effettuati.
        Nello stesso periodo Melchioni sta rimborsando una somma di L. 2000 di cui é debitore verso P.F. Rossi

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR RA.Serie A.d.07 · Dossier · 1931
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contenuto: Caterina Bustelli Rossi, avendo dilapidato tutto il suo patrimonio, intraprende di vendere il suo terzo di casa paterna ad Arzo, ereditato alla morte del padre Antonio. La propone dapprima al fratello ma l'accordo non è di facile realizzazione, come testimoniano gli scambi di lettere fra i due contraenti, spesso aspri, che vogliono imporre ciascuno le proprie condizioni; dopo varie minacce di vendita o di messa all'asta, la trattativa sembra concludersi alla fine del 1931 con l'acquisto della proprietà da parte di Raimondo.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.d.05 · Dossier · 1927-1930
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contenuto:
        corrispondenza di Raimondo Rossi con il nipote Lino Bustelli (1927) ; corrispondenza dall'agosto 1929 al gennaio 1930, riguardante la vicenda giudiziaria Bustelli, principalmente con la sorella Caterina, con Carlo Bustelli, Lino Bustelli, Ida Bustelli Sulmoni e fam. , varie autorità e terze persone coinvolte nei fatti; documenti giudiziari e testimonianze in relazione ai fatti.

        Rossi, Raimondo