Zone d'identification
Type d'entité
Forme autorisée du nom
forme(s) parallèle(s) du nom
Forme(s) du nom normalisée(s) selon d'autres conventions
Autre(s) forme(s) du nom
Numéro d'immatriculation des collectivités
Zone de description
Dates d’existence
Historique
Stefano Ignazio Melchioni figlio di Giovan Antonio e Modesta Agostina nasce a Meride (canton Ticino) nel 1765 e muore a Novara il 24 marzo 1837. Già a 15 anni segue il padre a Novara che aveva fondato una "Società per le opere di pietra e di marmi" con i marmisti e scultori Girolamo Marchesi di Saltrio e Gabriele Gussone di Viggiù. La società é attivissima e viene sciolta alla morte di Giovan Antonio nel 1791. Stefano Ignazio si forma giovanissimo a Novara dove il padre lo impiega presso un ingegnere. Poi studia architettura civile e idraulica a Torino dove si laurea nel 1789. È socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino dal 1791 e sarà insignito del titolo di cavaliere e barone. Nel 1802 diventa ingegnere del Dipartimento dell'Agogna. Nel 1804 viene nominato Consultore idraulico e nel 1806 raggiunge la carica di ingegnere capo. Partecipa a numerose opere, la più celebre delle quali fu la costruzione del ponte sul Ticino a Boffalora, in collaborazione con l'ingegner Parea (1808-1828) . A Melchioni si deve il progetto per la trasformazione dell' “ospedale degli spagnoli” di Novara nella sede del collegio Gallarini. Fu protagonista del rinnovamento urbanistico del primo Ottocento a Novara, dove realizzò o progettò diverse opere private e pubbliche, fra le quali Palazzo Langhi-Leonardi, il progetto e la costruzione dello Scurolo del Beato Pacifico di Cerano e, l'altare di Sant'Adalgiso nella Basilica di San Gaudenzio.
Lieux
Meride (Svizzera, Ticino), luogo di nascita
Novara (Italia), residenza e sede principale delle attività
Statut légal
Fonctions et activités
Textes de référence
Organisation interne/Généalogie
Contexte général
Relazioni con la famiglia Rossi del Paolino:
Esiste una scrittura per un debito di L 2000 con il marmista Giacomo Marchesi di Saltrio, suocero di Paolo Francesco Rossi e da costui ricuperato. Melchioni rimborserà dal 1794 al 1810 (fonte: Libro rinovato 1795, f. 58 - fondo P.F. Rossi. Serie A. 04]
Relazione con la famiglia Oldelli: dalla corrispondenza con il notaio G.A. Rossi sappiamo che Giovanni Oldelli era il cognato di Melchioni.
Zone des relations
Entité associée
Identifier of related entity
Type de relation
Type de relation
Dates de la relation
Description de la relation
Zone des points d'accès
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Lieux
Occupations
Zone du contrôle
Identifiant de notice d'autorité
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
ISAAR (CPF), Standard internazionale per i record d'autorità archivistici di enti, persone, famiglie. 2a ed. Trad. italiana. 2004
ISO 8601, Représentation de la date et de l'heure
Statut
Niveau de détail
Dates de production, de révision et de suppression
creazione: 2016-09
Langue(s)
- italien
Écriture(s)
Sources
Note biogr. [online, cosult. 4.9.2016]:
Martinola, G. Le maestranze d'arte del Mendrisiotto in Italia nei sec. XVI-XVIII. Bellinzona, Ed. dello Stato, 1964, pp. 81-85
Martinola, G. Canturio e Melchioni. "Bollettino storico della Svizzera italiana, 1946 (4), p. 185-189.
Fondo Oldelli (famiglia). Corrispondenza con Stefano Ignazio Melchioni ed altri Melchioni. Archivio di Stato del Ct. Ticino, segnatura 2.1.41, Scatole 17, 20.
Cicconi, L., Fiorentino, P.A. Museo scientifico, letterario ed artistico, ovvero, Scelta raccolta di utili e svariate nozioni (...). Anno Sesto. Torino: A. Fontana, 1844, p. 288 [cons. 2020-09-15]
Link: https://books.google.ch/books?id=9CgQAAAAYAAJ&hl=fr&pg=PA288#v=onepage&q&f=false
Iscrizione per i funerali del Barone S.I. Melchioni. In: L'Annotatore piemontese, vol. 5, fasc. 4 (apr. 1837), p. 272 [cons. 2020-09-15]
Link: https://books.google.ch/books?id=w14SAAAAIAAJ&hl=fr&pg=PP7#v=onepage&q&f=false
Notes de maintenance
creazione e aggiornamenti: Luisa Rossi
Rev. 2020-09-15