Zone d'identification
Cote
Titre
Date(s)
- 1779 - 1812 (Production)
Niveau de description
Étendue matérielle et support
1 busta
Zone du contexte
Nom du producteur
Notice biographique
Nato a Arzo (oggi Mendrisio), figlio di Giacomo Antonio Rossi del Paolino (n.1712-1783) e di Angela Maria Rossi (n. 1720- prima 1785), figlia di Giorgio Rossi del Gigantonio, è considerato il capostipite del ramo attuale della famiglia Rossi, propretaria di questo archivio. Ultimogenito di una fratria di 10 figlie e figli (7 sorelle e 3 fratelli) , sembra essere il primo ad aver ricevuto un istruzione superiore. Non si conosce molto della sua vita privata né quali fossero i suoi rapporti con il padre che non nomina quasi mai. Sappiamo invece che Paolo Francesco é attivo dal 1780 al fianco dello zio Cristoforo Antonio nella gestione di almeno una cava di marmo nonché dei beni immobili della famiglia. Nel 1786 sposa Apollonia Marchesi, figlia di un noto scultore di Saltrio. Si conoscono due figli maschi, ambedue notai e tre femmine: Giacomo Antonio (1787-1866) sposato tardivamente con Giuseppa Fontana di Muggio, Cristoforo (1804-1873) sposato con Caterina Casanova di Ligornetto, Barbara (1793-1862) sposata con Giuseppe Rossi (1799-1878) di Arzo, Angiolina sposata Spinelli e vedova nel 1836, e Maria Elisabetta (1798-1866) rimasta nubile. E il primo antenato della famiglia che sembra aver voluto archiviare le carte relative alle attività economiche e commerciali della famiglia. Svolse l'attività di agrimensore nel comune di Arzo e dintorni, di consigliere e amministratore per conto di parenti (famiglie Gamba, Rossi del Testore, Ferrari di Mendrisio) o privati cittadini. Ricopre diverse cariche pubbliche prima della costituzione del cantone ; fa parte della municipalità provvisoria durante il brevissimo periodo della Repubblica di Riva S. Vitale (febb-marzo 1798) ed é nominato rappresentante del circolo di Riva presso il governo del Cantone di Lugano. Con l'avvento della Repubblica Elevtica diventa Giudice di pace del circolo di Riva (la data esatta non è conosciuta) carica che eserciterà fino al 1825 circa. Dopo il 1803 diventa membro del Gran consiglio Ticinese durante la legislatura 1803-1807, e 1813-1814 ; sarà anche sindaco di Arzo per un breve periodo . Muore nel 1827 a Arzo.
Histoire archivistique
N. inventario nel precedente database: 21990
Source immédiate d'acquisition ou de transfert
Zone du contenu et de la structure
Portée et contenu
Cristoforo Antonio Rossi e il nipote Paolo Francesco, figlio di suo fratello Giacomo Antonio, collaborano nella conduzione degli affari di famiglia, in particolare quelle relative allo sfruttamento del marmo di Arzo, proveniente dalla “Cava Nuova”, forse di loro proprietà, che occupano le scritture di questo registro.
Il registro riporta in ordine cronologico a partire dal 1779 fino al 1799 i crediti e i debiti della famiglia (prestiti o anticipi spese a terzi, memorie, debiti, acquisti di terreni e di beni di diversa natura). Dalle scritture si evince che l'attività principale sia la fornitura di blocchi di marmo d'Arzo (macchiavecchia e broccatello principalmente) ma anche l'acquisto di marmo italiano, come pure la fornitura di camini e scalini. Come attività secondaria (ma forse di eguale importanza), la famiglia sfrutta terreni che affitta a mezzadria e concede prestiti in denaro a varie persone della regione, come per esempio ai commercianti di marmo che organizzano “condotte” verso e dall'Italia o agli artigiani e agricoltori che devono comprare prodotti per le loro attività. Completa il reddito della famiglia la compravendita di prodotti agricoli (uva, vino, granoturco, bestiame), mentre si annotano solo occasionalmente gli acquisti di beni alimentari, abbigliamento e di qualche suppellettile.
Évaluation, élimination et calendrier de conservation
Accroissements
Mode de classement
Zone des conditions d'accès et d'utilisation
Conditions d'accès
accessibile su richiesta
Conditions de reproduction
Langue des documents
- italien
Écriture des documents
Notes de langue et graphie
La scrittura più incerta e sgrammaticata, all'inizio di ogni pagina, é attribuibile allo zio Cristoforo Antonio ; quasi sempre però seguita da scritture attribuibili al nipote Paolo Francesco.
Caractéristiques matérielle et contraintes techniques
1) registro (20 × 15 cm) composto da 4 quaderni di 11 ff. piegati in due, inseriti l’uno nell’altro e cuciti alla piegatura, copertina in cartoncino. I fogli sono contrassegnati da 1 a 91. Sul primo f. un indice dei luoghi e dei nomi rimanda al numero del f. corrispondente nel registro.
2) cartella semplice con 21 ff. datati fra il 1783 e il 1812, all'origine inseriti fra la copertina e la prima , rispett. l'ultima pag. del registro. Quasi tutti i ff. sono datati ma non sono precisamente riconducibili ad una pag. o scrittura nel registro.
3 foglietti sono stati lasciati fra le pagine dove si trovavano, poichè riferiti chiaramente una scrittura (al f. 21, 22, 44)
Stato di conservazione: cattivo. La copertina é fragile, probabili danni da muffe. Usura generale del supporto cartaceo.
Altri danni : danni da insetti ; lacerazioni, ingiallimento della carta, funghi (?)
Instruments de recherche
Zone des sources complémentaires
Existence et lieu de conservation des originaux
Existence et lieu de conservation des copies
Unités de description associées
Zone des notes
Note
Note sulla famiglia Rossi del Paolino: il libro contiene pochissime informazioni sulla vita di famiglia, ma accenni a cugini e a cognati debitori. Nel 1786 Paolo Francesco sposa Apollonia Marchesi, figlia di Giacomo noto scultore e marmista di Saltrio, cliente e socio in affari dei Rossi. Da rilevare la parentela di P. Francesco con le famiglie Rossi del Acquavita (cugini), Rossi del Testore e Rossi del Provino (cognati), tutte di Arzo
Identifiant(s) alternatif(s)
Mots-clés
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Lieux
Mots-clés - Noms
- Rossi, Cristoforo Antonio (Sujet)
Mots-clés - Genre
Zone du contrôle de la description
Identifiant de la description
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
Statut
Niveau de détail
Dates de production, de révision, de suppression
creazione: 13.8.2015: creato con Archimista 1.2.1
aggiornamento: 19.7.2016, importato con Ica-Atom
Langue(s)
- italien