Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1842-1850 (Creazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto
1 busta
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Principali avvenimenti:
1842: a fine dicembre Enrico Grimaldi lascia Cagliari per Genova, in febbraio si sposta fra Pavia, Bologna e Milano, da dove scrive al notaio Rossi per annunciargli di aver acquistato due cavalli da tiro e "un legno" (carro o carrozza), con un prestito di Giovan Battista Petondi di Castel S.Pietro, un contatto del notaio Rossi che naturalmente deve essere rimborsato. Arriva in marzo a Mendrisio dove cede un suo credito verso lo zio Filippo Ferrari ai Padri Serviti. In aprile è già sulla via del ritorno e scrive da Napoli.
Il 14 agosto 1843 il notaio si complimenta con Antonio Grimaldi per il matrimonio della prima figlia. Si tratta del matrimonio di Antonia Grimaldi con l'avvocato Carlo Pio Zappalà avvenuto il 24 dic. 1842. Ma il 19 dic. 1843 Enrico Grimaldi annuncia al notaio Rossi la morte della sorella (verosimilmente morta durante o dopo il parto della figlia Lucia, ndr.).
1846: la corrispondenza di quell'anno è quasi interamente dedicata alle pratiche per il pagamento di una carrozza ordinata da Enrico Grimaldi al colonnello Giuseppe Cima di Milano e costata una cifra considerevole (più di Lire 3600), tanto che il notaio ebbe difficoltà a raccogliere la somma necessaria. Nello stesso anno il vedovo Zappalà sposò la cognata Giulia Grimaldi, forse per mantenere unito il capitale ereditario (lettera del 8.3.1846 a Enrico Grimaldi dove il notaio Rossi si congratula "col di Lei cognato del matrimonio coll'altra di Lei sorella").
1847-1848: inizia una corrispondenza regolare con l’avv. Pio Carlo Zappalà riguardo all'amministrazione e vendita dei beni dell'eredità Pollini toccati ai Grimaldi. Il 24 marzo 1848 Zappalà riferisce dei moti rivoluzionari in Sicilia.
1849-50: Ultima corrispondenza assai incompleta del notaio Rossi con i Grimaldi e cav. Zappalà, che riguarda i crediti ancora in sospeso e in particolare il saldo del debito che lo zio Filippo Ferrari ha verso i nipoti Grimaldi.
Nel 1849 Giacomo Antonio Rossi segnala che il colera ha di nuovo colpito Mendrisio e Castel S. Pietro, dalla fine di agosto ai primi di settembre, ma aggiunge "non abbiamo a deplorarne altro, tanto che qui ora se ne parla come di cosa passata e non ci resta che ringraziare il signore che si degnò di preservarci." Annuncia anche la morte della madre Apollonia nata Marchesi, di Saltrio, il 2 febr. 1849. Uniti alla corrispondenza del 1850 un foglio con annotazioni del notaio Rossi : " 1850 in luglio. Conto del debito Ferrari a favore Grimaldi" e sul retro, "Conti del debito pagato da Ferrari a Grimaldi". Aggiunto un secondo foglio, ritrovato disperso fra altre lettere non pertinenti, con l'intestazione "Conto degli interessi sui Capitali estinti (?) dovuti dal Sr. Ferrari al Sr. Grimaldi" (anni 1840-1841 ca).
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
accessibile su richiesta
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- italiano
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Stato di conservazione: discreto
Danni: ingiallimento, inchiostro sbiadito, piccole lacerazioni
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Antonia Grimaldi Zappalà mette al mondo una figlia Lucia l'8.11.1843. La lettera che annuncia la sua morte è del dicembre di quell'anno e fa pensare alla morte dovuta al parto. Lucia Zappalà sopravviverà e sposerà un cugino Zappalà nel 1858.
(Fonte: genealogie Zappalà, online via Geneanet.org.)
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
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Punti d'accesso per nome
- Ferrari, Filippo (Soggetto)
Punti d'accesso relativi al genere
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Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
creazione: 2024-10-12
Lingue
- italiano