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  • Insiemi di fenomeni in successione che presentino una certa unità o si svolgano in modo omogeneo e regolare. In ambito Giuridico usare il termine Processo

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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        29 Description archivistique résultats pour Processi

        Associazione Civitas Nova
        CH AFR RA.Serie E.a.04 · Dossier · 1938-1939
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Opuscoli, lista dei soci nel 1939, lettera ad Arnoldo Bettelini, fondatore dell'associazione; critica a Civitas Nova nel Giornale de Popolo del 6.7.1949 (esemplare annotato).
        Raimondo Rossi aderì all'associazione a titolo personale , quando era direttore della sede luganese della Banca nazionale svizzera, rifiutando un sostegno da parte della banca e specificando che intendeva limitare i suoi impegni "al regolare pagamento della quota annua".

        Associazione Settimana svizzera
        CH AFR RA.Serie E.a.02 · Dossier · 1921-1938
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene:

        • opuscoli ( presentazione dell'associazione ; rapporti annuali 1918/19; 1936/37; 1937/38);
        • corrispondenza con membri dell'associazione (mag. 1937 - lug. 1938) ;
        • "Necessità della collaborazione di tutti i cittadini nell'interesse dell'economia del paese": conferenza tenuta da R. Rossi a Lugano il 22 ott. 1921, durante la settimana svizzera, testo ms.
        • "Diplôme d'honneur décerné à Mr. Dr. Raimondo Rossi en témoignage de gratitude pour le concours prêté à l'oeuvre de l'Association de la "Semaine Suisse", donné à Soleure en oct. 1941"
        Rossi, Raimondo
        Banca popolare ticinese in liquidazione
        CH AFR RA.Serie B.07 · Dossier · 1913-1927
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        La Banca Popolare Ticinese viene chiusa con una procedura di concordato nel marzo del 1914. La commissione di liquidazione nominata dall'assemblea degli azionisti é composta da: Raimondo Rossi, presidente, Plinio Bernasconi, Carlo Censi, Giovanni Franciola e Luigi Ponzio. La banca verrà assorbita dalla Banca popolare di Lugano che ne riprenderà gli attivi e i passivi.
        Il dossier é suddiviso in due parti:

        • portfolio 1 (1913-1919) : contiene le note ms del Rossi relative alle attività da lui svolte nella commissione, appunti personali, appunti per il bilancio ; gli atti preparatori alla liquidazione (deposito di garanzia); copia della corrispondenza con vari interlocutori istituzionali e privati (magistratura , autorità politiche, membri della commissione, creditori) , la corrisp. con il commissario del concordato, avv. Alberto Vigizzi e con la Banca popolare di Lugano; una lettera al Rossi del cons. fed. Motta del 5 maggio 1914 che si esprime sulla vicende della BPT e la creazione della Banca del Ticino.
          Le schede di debitori della Banca popolare ticinese con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate visibilmente alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti, riguardano molte attività commerciali del bellinzonese, sia piccoli commerci e mercerie o artigiani con qualche possedimento, sia grossi commercianti come la ditta Dionigi Resinelli, la ditta Farinelli, la ditta Figli di Gaetano Ponzio.
        • portfolio 2 (1920-1927): nel 1920 R. Rossi si trova a dover gestire uno strascico del fallimento della BPT : la cancellazione delle ipoteche estinte dopo il 1897 che l'Ufficio registri esige, ma per le quali i debitori della BPT non hanno sufficienti documenti di prova. Essi si rivolgono alla Commissione di liquidazione e al Rossi in particolare.
        • portfolio 3 (1913, dic.): schede di debitori della Banca popolare ticinese, tutti della regione di Bellinzona, con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti (note a matita con la calligr. di Raimondo Rossi). Tutte riferite ad attività del bellinzonese, piccoli commerci, artigiani con qualche possedimento e grossi commercianti come le ditte Dionigi Resinelli, Farinelli, Figli di Gaetano Ponzio.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.c.03 · Dossier · 1883-1892
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        39 lettere dei genitori soprattutto della madre Amalia spedite a Bianca durante i suoi soggiorni in vari istituti di educazione a Lugano, Lucerna e a Milano dove frequenta il conservatorio per circa due anni. Di questo periodo rimane anche una lettera del compositore Disma Fumagalli, che fu suo professore, che le augura di poter proseguire gli studi di pianoforte in patria (29 mag 1887).
        La corrispondenza rivela divesi aspetti della vita quotidiana della famiglia Chicherio. i frequenti viaggi del padre negoziante e trasportatore, i problemi di salute dei vari membri della famiglia, le cure dentarie che affliggono Amalia e alcune delle figlie, la celebrazione delle feste religiose, gli acquisti presso sarte e modiste ed altre piccole vicende quotidiane.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie E.d.17 · Dossier · 1924-1940
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Articoli, dattiloscritti e opuscoli:

        • Questioni economiche e rivendicazioni ticinesi : conferenza del 6 giu 1937 dell'on. cons. di Stato Isidoro Antognini. Bellinzona, Istit. editoriale ticinese, [1937].
        • Memoria dell'Assoc. bancaria ticinese contro la nuova legge tributaria (1940).
        • "Discorso del duce ai dirigenti sindacali, XXI aprile XVII" [=1940] ; testo dattiloscr. con la nota ms: "consegnatomi dall'avv. Brenni, console svizzero a Napoli il 10.5.1940".
        • La verità sul miracolismo finanziario del Governo di Paese, discorso di I. Antognini al comizio distrett. di Mendrisio, 18 gen 1931. In: Il Dovere, 21 gen 1931 ( ritaglio di giornale).
        • Rigasse, G. La détresse du Tessin. In: Gazette de Lausanne e Jr de Genève, 4 mar 1924 (ritaglio di giornale).
        • Atlas des monnaies et des heures, par Fréd. Meyer-Redard, chef du bureau de change de la Banque comm. de Bâle, dec. 1934.
        • Canevascini, Guglielmo. I liberali contro il liberalismo : dal fatto personale ad un' interessante visione panoramica : (discorso parlamentare sulla dimostrazione antifascista del 16 settembre 1923 e avvenimenti successivi). Lugano : Biblioteca rossa, 1923.
        • Cérésole, Alfred. Aux soldats suisses : Dieux, Patrie, Honneur. 2e éd. Lausanne, G. Bridel, 1890.
        • Ente Nazionale Industrie Turistiche. Fêtes traditionnelles en Italie. Ed. francese. Roma, ENIT,"Novissima", s.d.
        • Zur Erinnerung an Roger Dollfus von Volckersberg (1876-1948). Aarau : Tip. A. Trüb [1949?]. Sulla copertina nota ms. "Raim. Rossi, da Kiesen 1.1.49".
        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie C.06 · Dossier · 1936-1937
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        R. Rossi presiede il comitato d'azione incaricato di sollecitare le sottoscrizioni al prestito di 80 milioni votato dal Cons. Nazionale e dal Cons. degli Stati, per assicurare la difesa dell'indipendenza e della neutralità della Svizzera. Il fasc. contiene corrispondenza varia, bozze di discorsi, volantini in partee annotati da R. Rossi, l'appello "A voi tutti uomini, donne e giovani della Svizzera italiana !" , volantino con 3 ill. composto da R. Rossi, con il testo dattiloscr.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.d.06 · Dossier · 1931-1940
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contenuto:
        Periodo 1931-32, 1934-35, 1937-1940. Corrispondenza di Raimondo Rossi con la sorella Caterina Bustelli, con Carlo Bustelli, con il nipote Lino Bustelli, con Ida Bustelli Sulmoni e famiglia ; corrispondenza diversa con terzi riguardo alla famiglia Bustelli Rossi ; corrispondenza relativa alla malattia e alla morte del nipote Antonio Bustelli ; ultima corrispondenza con la sorella Caterina durante la sua malattia ; documenti riguardanti la sua morte (estate-autunno 1935); corrispondenza riguardante Lino Bustelli e Giuseppina Dall'Oro Bustelli (1937-1940).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.a.10 · Dossier · 1926
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza ricevuta e inviata con privati cittadini, enti privati e istituzioni pubbliche. Contiene:

        • lettere di raccomandazione per impieghi nell'amministrazione, richieste di referenze da ex-studenti della Scuola cantonale di commercio o dalle ditte presso le quali hanno inviato le loro offerte; inviti a cerimonie; domande particolari.
        • una lettera di Brenno Bertoni sul trasferimento del pretorio di Blenio (maggio 1926)
        • incarto riguardante il soggiorno in Ticino della pseudo-duchessa Anastasia di Russia (apr.-lug. 1926)
        • cessione delle forze idriche del Ticino (lettere e telegrammi) : ripresa delle trattative con l'Italia. Il 16 sett. 1926, R.R. risponde alla lettera riservata del Commissario prefettizio di Milano Ernesto Belloni, invitandolo a contattare il cons. Canevascini, capo del dip. pubbliche costruzioni; contemporaneamente scrive al cons. fed. Motta, per avere un incontro nei giorni seguenti, durante un suo prossimo soggiorno a Berna, onde comunicargli informazioni riservate sul tema e riceverne un suo parere.
        • litigio in seno alla municipalità di Curio, fra il municipale Andina e i suoi colleghi (corrisp. ott.-nov. 1926)
        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.a.11 · Dossier · 1925-1926
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza con il console italiano Nuvolari che richiede segnalazioni e informazioni sui fuorusciti italiani in Svizzera e sulle loro attività che ottiene senza grandi difficoltà. Si sorvegliano anche cittadini svizzeri appartenenti alla massoneria. Oggetto di particolare attenzione Cesare Rossi (indagato nel dopoguerra per il delitto Matteotti), e il dirigente comunista Vittorio Codovilla (erroneamente indicato come Codevilla dal consolato), proveniente da Buenos Aires via Amburgo. Il dip. di polizia si premura di segnalarne l'arrivo alle frontiere, domanda una fotografia al consolato e assicura che l'individuo non sarà fatto entrare in Svizzera. Da parte Svizzera si richiedono facilitazioni per il passaggio della frontiera a Chiasso e per il riconoscimemnto delle tessere di frontiera, molto utilizzate dai cittadini del Mendrisiotto.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie D.d.11 · Dossier · 1836
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Periodo: gennaio - dicembre 1836. Frammentaria, con una prevalenza di lettere di F. Ferrari. Una corrispondenza allegata, che si protrae da gennaio a dicembre coinvolgendo diversi intermediari, riguarda una cambiale rilasciata da F. Ferrari in favore della tipografia Truffi & soci di Milano che sarà pagata solo alla fine dell'anno. Cresce l'insofferenza di Filippo Ferrari verso il cugino Giovanni Torriani che non si decide a partire avanzando sempre nuovi pretesti.
        Il colera ha colpito il Ticino nella primavera del 1836. In una minuta di lettera del 15 di agosto 1836, il notaio racconta i dettagli della diffusione della malattia: "il colera che pel passato se ne parlava come di malattia lontana attualmente è fra noi (...)." Dice che "il male", dopo essersi diffuso a Como, era arrivato in Ticino, in particolare a Mendrisio, Stabio, Ligornetto, Chiasso e Corteglia fraz. di Castello, risparmiando Arzo sempre secondo il notaio. La cosa sembrerebbe assai inverosimile. Peraltro il notaio comunica la morte per colera del cognato don Giuseppe Fontana, parroco del vicino paese di Besazio. Nel giugno 1836 muore anche il nipotino Paolo Francesco di 6 anni, figlio del fratello Cristoforo, ma il notaio non ne rivela la causa. Comunica poi la morte, sempre per colera, della cugina Antonia Torriani (1789-1836), sorella di Giovanni e moglie del nob. Antonio Piazzi di Ponte in Valtellina : "il male fece stragge anche nella città di Milano, in quella fu vittima la sorella maggiore di don Giovanni Torriani che ivi dimorava".

        Rossi, Giacomo Antonio