moti del 1848

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      moti del 1848

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      moti del 1848

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        moti del 1848

        • Employé pour moti europei del 1848, Rivoluzioni del 1848
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        moti del 1848

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          CH AFR GA.FE.Serie D.d.21 · Dossier · 1848-1849
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Periodo: 8 feb. 1848 - 13 dic. 1849. Nel nov. 1848 il notaio fornisce informazioni sulle difficoltà del Ticino per l'afflusso di "rifugiati emigrati italiani" (in seguito al ritorno degli austriaci a Milano nell'agosto del 1848) e il susseguente arrivo delle truppe confederate a salvaguardia dei confini con l'Italia. I soldati distribuiti nei comuni: toccò anche ospitarne in casa Ferrari a Mendrisio e in casa del notaio a Arzo, dove furono accolti un capitano e due tenenti di una compagnia.
          Nel dic. 1849 il notaio evoca la nuova tratta ferroviaria tra Como e Milano, che collega le località con tre corse giornaliere di andata e ritorno; con la prevista tratta da Lugano a Como si potrà andare e tornare da MIlano in un giorno "cosa che se fisse stata detta anni orsono si sarebbe meritato il titolo di pazzo chi avesse ciò asserito" .

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie E.a.03 · Dossier · 1842-1850
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Principali avvenimenti:
          1842: a fine dicembre Enrico Grimaldi lascia Cagliari per Genova, in febbraio si sposta fra Pavia, Bologna e Milano, da dove scrive al notaio Rossi per annunciargli di aver acquistato due cavalli da tiro e "un legno" (carro o carrozza), con un prestito di Giovan Battista Petondi di Castel S.Pietro, un contatto del notaio Rossi che naturalmente deve essere rimborsato. Arriva in marzo a Mendrisio dove cede un suo credito verso lo zio Filippo Ferrari ai Padri Serviti. In aprile è già sulla via del ritorno e scrive da Napoli.
          Il 14 agosto 1843 il notaio si complimenta con Antonio Grimaldi per il matrimonio della prima figlia. Si tratta del matrimonio di Antonia Grimaldi con l'avvocato Carlo Pio Zappalà avvenuto il 24 dic. 1842. Ma il 19 dic. 1843 Enrico Grimaldi annuncia al notaio Rossi la morte della sorella (verosimilmente morta durante o dopo il parto della figlia Lucia, ndr.).
          1846: la corrispondenza di quell'anno è quasi interamente dedicata alle pratiche per il pagamento di una carrozza ordinata da Enrico Grimaldi al colonnello Giuseppe Cima di Milano e costata una cifra considerevole (più di Lire 3600), tanto che il notaio ebbe difficoltà a raccogliere la somma necessaria. Nello stesso anno il vedovo Zappalà sposò la cognata Giulia Grimaldi, forse per mantenere unito il capitale ereditario (lettera del 8.3.1846 a Enrico Grimaldi dove il notaio Rossi si congratula "col di Lei cognato del matrimonio coll'altra di Lei sorella").
          1847-1848: inizia una corrispondenza regolare con l’avv. Pio Carlo Zappalà riguardo all'amministrazione e vendita dei beni dell'eredità Pollini toccati ai Grimaldi. Il 24 marzo 1848 Zappalà riferisce dei moti rivoluzionari in Sicilia.
          1849-50: Ultima corrispondenza assai incompleta del notaio Rossi con i Grimaldi e cav. Zappalà, che riguarda i crediti ancora in sospeso e in particolare il saldo del debito che lo zio Filippo Ferrari ha verso i nipoti Grimaldi.
          Nel 1849 Giacomo Antonio Rossi segnala che il colera ha di nuovo colpito Mendrisio e Castel S. Pietro, dalla fine di agosto ai primi di settembre, ma aggiunge "non abbiamo a deplorarne altro, tanto che qui ora se ne parla come di cosa passata e non ci resta che ringraziare il signore che si degnò di preservarci." Annuncia anche la morte della madre Apollonia nata Marchesi, di Saltrio, il 2 febr. 1849. Uniti alla corrispondenza del 1850 un foglio con annotazioni del notaio Rossi : " 1850 in luglio. Conto del debito Ferrari a favore Grimaldi" e sul retro, "Conti del debito pagato da Ferrari a Grimaldi". Aggiunto un secondo foglio, ritrovato disperso fra altre lettere non pertinenti, con l'intestazione "Conto degli interessi sui Capitali estinti (?) dovuti dal Sr. Ferrari al Sr. Grimaldi" (anni 1840-1841 ca).

          Rossi, Giacomo Antonio