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        19 Description archivistique résultats pour Strumenti

        Taglie e conti della Pieve di Riva
        CH AFR PF.Serie C.a.08 · Dossier · 1801-1804
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il fasc. riguarda le taglie e la liquidazione dei conti dei comuni della ex-Pieve di Riva S. Vitale nel periodo 1803-1804
        Contiene minute e copie di resoconti di Paolo Francesco Rossi. Contiene inoltre:
        anno1803: liquidazione dei conti e formazione della taglia (lista dei fitti pagati a particolari che fecero dei prestiti alla Municipaità di Riva) ; conto dell'ex-cancelliere caneparo Abbondio Bernasconi (1803); prestiti forzati per le milizie; varie richieste di rimborsi spese di A. Bernasconi ;
        anno 1804 Elenco della taglia della ex Pieve di Riva (prodotto della taglia, pagamenti da farsi al caneparo, distinta dei debiti della Pieve al 1804, etc.)

        Rossi, Paolo Francesco
        Stato del Comune e Vicinato di Riva
        CH AFR PF.Serie C.a.09 · Dossier · 1810
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Fasc. composto essenzialmente da minute, liste di cittadini e calcoli, completato con documenti di appoggio. Contenuto:
        Atto su carta da bollo: "29 lug 1810, Notta delli infrascritti creditori sottoscritti a uno per uno tanto del capitale e a che natura ha servito e per loro fitti a ragione del 100 per 100" ; Stato dei debiti della Comune e Vicinato di Riva S. Vitale (2 ago 1810) ; Minuta della taglia della Comune di Riva per l'anno scorso 1809 (...) ; Prodotto totale della taglia comunale per gli anni 1809 e 1810; Doveri dell'esattore 1809 e 1810; Partita particolare del Vicinato; Conto del ricavo del Vicinato in generale per l'anno 1809 ; Liste di nomi dei particolari sottoposti alla taglia; div. ff. con calcoli.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.a.07 · Dossier · 1799-1803
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Paolo Francesco Rossi é il commissario incaricato dall'amministrazione del “Cantone di Lugano” di riscuotere i debiti e rifondere gli eventuali crediti sul territorio della ex-Pieve di Riva S. Vitale. Fra questi le taglie non ancora riscosse negli anni precedenti la nuova amministrazione. Il fascicolo contiene la corrispondenza con i rappresentanti dei comuni di Riva e Bissone, una lettera del commissario Airoldi che siede con Paolo Francesco nella stessa commissione luganese, e un estratto (copia) di una lettera del Commissario Imperiale Cocastelli, che autorizza i proprietari svizzeri a estrarre i prodotti dai fondi posseduti nel territorio di Milano.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.d.15 · Dossier · 1823 marzo-1824 marzo
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il tesoriere cantonale Bianchi avvisa il giudice di pace Rossi che gli sta inviando Lire 2901, corrispondenti agli interessi sul debito pubblico per l'anno 1823, che dovranno essere distribuiti “ai creditori verso lo Stato esistenti nel vostro Circolo”. Il dossier contiene inoltre un formulario e un proclama dell'Ufficio di contabilità generale.

        • Lettera del 12 marzo 1823, indirizzata a P.F. Rossi giudice di pace, firmata Carlo Bianchi (carta intestata: “Il consigliere Carlo Bianchi tesoriere generale del cantone, e Repubblica del Ticino” ; timbro "tesoreria generale")
        • L'Ufficio di contabilità generale della Repubblica e cantone del Ticino al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale, 1° marzo 1824 invia il dettaglio degli interessi maturati sui fondi occupati, prestiti forzati, sovvenzioni stradali e somministrazioni militari (circolare N. 960, carta intestata e stemma cantonale)
        • Avviso dell'Ufficio di contabilità generale della Repubblica e cantone del Ticino, Locarno 1° febbraio 1824 (in Locarno, nella Stamperia cantonale di Franc. Veladini)
        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.d.02 · Pièce · ca 1801
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Tabella che sintetizza le cifre del debito pubblico delle circoscrizioni amministrative di Lugano e Medrisio. Intitolata: "Transunto dello debito passivo del distretto di Lugano consistente nei debiti del Distretto e Pievi di Lugano Agno e Riva prima e dopo il 15 feb, 1798 e nelle spese fatte dopo il 15 feb. stesso dalla Regenza e dei diversi governi provvisori sino al 16 Agosto 1800 : tabella illustrativa dei debiti e degli introiti dei dei vari governi provvisori. Colla deduzione degli introiti da essi fatti."
        La calligrafia è di P. F. Rossi.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.d.14 · Pièce · 1805-1828
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        [Intestazione]: “Registro nel quale si contiene la descrizione dei crediti che ha il Circolo di Riva S. Vitale verso la Repubblica e Cantone Ticino per imprestiti. E dei debiti che detto Circolo tiene verso li diversi Particolari contrati per fare i premessi imprestiti, colla descrizione dei interessi che si ricevono sui primi, e di quelli che si pagano sui secondi” .
        [Porta sul verso del f.] “In giugno 1815. Il presente registro viene formato dal sottoscritto Giudice di Pace del Circolo di Riva S. Vitale per la regolarità, e chiarezza della cassa in ogni tempo avvenire. Paolo Francesco Rossi”

        Su ogni foglio e sul verso dei ff. 3 e 5 si riconoscono aggiunte per mano del figlio di Paolo Francesco Rossi, il notaio Giacomo Antonio che annota gli interessi versati a diversi particolari negli anni 1816-1818. 1 f. piegato inserito nel registro, datato 1820-1821, porta: “Nota dei fitti da pagarsi con denaro ricevuto dal cantone per conto delle cinque comuni di Arzo, Meride, Tremona, Besazio e Rancate. Nota riguardante il notaio Venanzio Rusconi” [nota di Giacomo Antonio Rossi]

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie B.12 · Dossier · 1771-1818
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il calzolaio di Riva S. Vitale Giovanni Maria Vassalli eredita vari debiti del padre Giovan Battista per i quali viene emessa una pubblica Grida dal tribunale di prima istanza di Mendrisio il 19.11.1817. Indebitato a sua volta ricorre a Paolo Francesco Rossi per la valutazione della sostanza. Costui raccoglie la documentazione relativa ai creditori (fatture, rogiti e atti vari relativi a prestiti e pegni), redige una tabella riassuntiva dello "Stato attivo e passivo del fu Giovan Battista e figlio Giovan Maria Vassalli" con la lista dei creditori e un memorandum datato 11 nov. 1818 intitolato "Nota e graduazione dei creditori dell'oberato Sgr Giovan Maria Vassalli detto d'Ostinetto e delle di lui sorelle Maria Angela e Giovanna, tutti di Riva".

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie A.02 · Dossier · ca. 1745 - 1795
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Titolo sulla copertina. Titolo del frontespizio: Libro nel quale stano schriti tutti li cappitali di ist.~mi polize et altro di ragione di Cristoforo e Giacomo Rossi, qm~ Pauolo Fr.co~ di Arzo .
        Sottotitolo : Tutti li capitali che nel presente Libro contengono li ò trasportati in altro Libro rinovato 1795 con la ricevuta dei fitti.
        __
        Paolo Francesco Rossi (1761-1827) riprende all'inizio degli anni 1780 la redazione del libro di scadenze di debiti e crediti, come già fece con il “Giornale” che registrava le attività di commercio del marmo e gli affitti agricoli in comune con lo zio Cristoforo. Seguendo la datazione, questo registro inizia anteriormente al “Giornale” e copre poi quasi tutta la seconda metà del '700, ma riporta quasi esclusivamente prestiti in denaro che i due fratelli Giacomo Antonio e Cristoforo Antonio fanno ad una cinquantina di persone residenti ad Arzo, Meride, Riva S. Vitale, Mendrisio e Ligornetto, come pure ad alcuni comuni. Gli interessi sono scrupolosamente notati anno per anno, così come i pagamenti parziali e i saldi del debito. Talvolta il debitore è a sua volta creditore verso un terzo e cede il suo credito ai fratelli Rossi a titolo di parziale pagamento ; talvolta viene notato che il debito è estinto con la vendita di un bene immobile messo a garanzia. Spesso i debitori che non riescono a pagare gli interessi pagano in natura secondo le loro attività : con prodotti agricoli o con carri di legna, coppi, calce o ancora con giornate di lavoro (trasporto di merci, lucidatura di camini di marmo etc.). Per le somme importanti viene quasi sempre menzionato il rogito del notaio. Dall'indice dei nomi posto all'inizio del registro si vede come i debiti siano spesso trasmessi da padre in figlio e vengono saldati anche 20-30 anni dopo.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.c.07 · Dossier · 1820-1825
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Contenuto:

        • 1820, 12 mar.: il commissario G.B. Rusca per ordine del Consiglio di Stato domanda che si notifichino i sudditi del Ré di Spagna e i militari svizzeri al di lui servizio, anche se congedati, dimoranti nel distretto;
        • 1821, 2 mar.: introduzione e dimora dei forestieri nel cantone; ricevuta con le firme dei sindaci di Riva, Meride, Arzo, Besazio, Tremona, Rancate e Capolago;
        • 1821, 19 dic.: il commissario Rusca al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale;
        • 1822, 17 lug: disposizioni del vescovo di Como per la tenuta delle sacre funzioni;
        • 1822, 6 nov.: ricevuta del trib. di Mendrisio rilasciata al giudice di Pace per la consegna di "diciassette fra chiavi e ferri fatti ad uso di grimaldelli, ossiano chiavi adulterine rinvenute a Capolago";
        • 1823, 11 gen.: risoluzione del Consiglio di Stato sulla manutenzione delle strade;
        • 1825, 14 ott.: circolare a stampa della cancell. di Stato ai giudici di pace perché provvedano a fornire "la nota delle variazioni successe da due anni tra li pubblici funzionari del vostro circolo" in previsione della ristampa dell'annuario del Cantone.
        • [non datato ]: lettera del Citt. Molinari al giudice di Pace, per richiedere una seduta di conciliazone per una vertenza con il citt. Giov. Maria Rossi di Arzo (sul retro annotazioni con calligr. del notaio G. A. Rossi)
        Rossi, Paolo Francesco