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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR RA.Serie A.b.31 · Dossier · ca 1932-1946
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il produttore riassume in ordine cronologico le principali spese da lui sostenute per la riattazione delle abitazioni rurali e le migliorie ai fondi agricoli da lui posseduti ad Arzo e Besazio. Include le spese per la casa paterna a Arzo e per Villino Bianca a Bellinzona. Le note sono verosimilmente state redatte in due epoche diverse: negli anni 1930 e negli anni 1940-1946. Il totale delle spese dal 1928 al 1946 ca. ammonta a più di fr 40'000 dell'epoca.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie C.d.04 · Pièce · ca. 1806
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Minuta (calligrafia di Paolo Francesco Rossi) che elenca una "distinzione delle spese" di indennità, cancelleria, vitto e alloggio attestate al 31 marzo 1806 e riguardanti il governo (Piccolo Consiglio), le commissioni legislative, i tribunali d'appello e di prima istanza nei diversi comuni del cantone, per il periodo aprile 1805-aprile 1806. Ogni oggetto di spesa é identificato dal “numero del recapito giustificativo” .

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie C.c.11 · Dossier · 1821
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        1 bifoglio sul quale è elencata in dettaglio la sostanza immobile di Filippo Ferrari (casa civile e masserie con le rispettive misurazioni), le rendite prodotte, il conto dei "miglioramenti e detterioramenti dalla morte del fu Sr. Giuseppe". Contiene le minute del notaio Rossi servite per comporre il documento.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR PF.Serie A.12 · Pièce · 1788-11-11
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        La seguente nota figura in calce [non firmata ma la calligrafia é di PF Rossi] :

        • “1788 @ [addí] 11-9bre. Stato dei capitali di mia raggione restando in tal somma esclusi le L. 5077 assegnati alla signora Margherita mia cugina e in conto de quali devo alla suddetta mia cugina a suplire le L. 15milla lasciatoli dal fu suo padre la somma di L 9923 per la qual somma li ho fatto un obbligo di pagarli i 3 ratte nel termine di un anno — pagato &&”*
          Si tratta di una lista di crediti in possesso di Paolo Francesco Rossi per prestiti effettuati a varie persone residenti nei comuni di Arzo, Riva S. Vitale, Rancate, Besazio, Meride, Tremona, Ligornetto, Saltrio, Viggù, Mendrisio, per un totale di Lire 41'270 di cui una parte spettano alla cugina Maria Margherita Rossi (1743-?), figlia di suo zio Cristoforo Antonio, probabilmente deceduto in quegli anni.
        Rossi, Paolo Francesco
        Stato del Comune e Vicinato di Riva
        CH AFR PF.Serie C.a.09 · Dossier · 1810
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Fasc. composto essenzialmente da minute, liste di cittadini e calcoli, completato con documenti di appoggio. Contenuto:
        Atto su carta da bollo: "29 lug 1810, Notta delli infrascritti creditori sottoscritti a uno per uno tanto del capitale e a che natura ha servito e per loro fitti a ragione del 100 per 100" ; Stato dei debiti della Comune e Vicinato di Riva S. Vitale (2 ago 1810) ; Minuta della taglia della Comune di Riva per l'anno scorso 1809 (...) ; Prodotto totale della taglia comunale per gli anni 1809 e 1810; Doveri dell'esattore 1809 e 1810; Partita particolare del Vicinato; Conto del ricavo del Vicinato in generale per l'anno 1809 ; Liste di nomi dei particolari sottoposti alla taglia; div. ff. con calcoli.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie G.05 · Pièce · 1850
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Certificato rilasciato dall'ufficio delle ipoteche del distretto di Mendrisio su istanza del notaio Giacomo Ant. Rossi, allora amministratore di Filippo Ferrari. Non è nota la ragione di questa richiesta, avvenuta prima della morte di Ferrari, ma l'atto era unito alle carte riguardanti la successione ereditaria.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie B.28 · Dossier · 1939-1947
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Isolina Terreni vedova del pittore luganese Luigi Monteverde (1841-1923), deceduta a Lugano il 28 gen. 1941, nominò unico erede dei suoi beni mobili e immobili il Comune di Lugano, al quale lascia la collezione di quadri del marito con la disposizione che venisse creata nel Museo civico delle Belle arti una sala d'esposizione Luigi Monteverde, dove dovevano figurare i quadri dell'artista, i diplomi e le medaglie da lui ricevute e altri documenti relativi alla sua attività. Esprimeva inoltre il desiderio che il museo facesse ulteriori acquisizioni per completare la collezione, secondo i mezzi disponibili, e che la città gli dedicasse una via o una piazza. Lasciava poi alcuni legati ad associazioni e opere di beneficienzadella città, fra cui l'Ospedale italiano di Lugano. Il testamento, redatto il 29 mar. 1939 fu pubblicato il 3 feb. 1941. dall'esecutore testamentario e già consulente della defunta, avv. Raimondo Rossi.
        Il fasc. contiene due copie certificate del testamento olografo, una copia dattiloscritta allegata ai rendiconti delle spese dell'esecutore testamentario, la lista dei quadri donati alla città con alcune riproduzioni fotografiche di quadri venduti, corrispondenza con parenti, corrispondenza bancaria con il Credito Italiano e la Banca della Svizzera italiana (conti titoli, conti correnti amministrati dal produttore, procedure sui conti bancari esteri in tempo di guerra, trasferimento degli averi al comune di Lugano), corrispondenza con il comune di Lugano e altri enti cittadini.

        Rossi, Raimondo
        Successione ereditaria Aldo Fusoni
        CH AFR RA.Serie B.29 · Dossier · 1938-1941
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Aldo Fusoni (1882-1938), impiegato alla Montecatini di Milano è un amico del produttore. Nel 1937 gli affida il suo testamento sigillato nel quale lo nomina esecutore testamentario. La divisione ereditaria è laboriosa a causa di disaccordi fra gli eredi e richiede lunghe pratiche per il trasferimento dei capitali del defunto detenuti in Italia verso la Svizzera. Il fascicolo contiene la corrispondenza del produttore con gli eredi, in particolare le sorelle Leoni cugine del defunto, con amici milanesi e con l'avvocato Bernasconi di Milano che collabora nelle pratiche sucessoriali. Il fasc. è stto suddiviso in 5 parti:
        1) Copie dattiloscr. del testamento, inventari, atti ufficiali (dichiarazioni di stato civile, procure, notifiche), schema ereditario, tassazione, altri documenti riguardanti il defunto.
        2) Corrispondenza con le eredi sorelle Leoni.
        3) Corrispondenza con l'avv. Cesare Bernasconi, Milano
        4) Corrispondenza con amici del defunto: ing. Maselli e Grand Uff. della Corona Carlo Ferrario. La corrispondenza con Ferrario comporta anche una domanda di assistenza rivolta al produttore per il recuperodi un credito del Ferrario presso la società Tonerde a New York. Non riguarda la successione Fusoni ma è stato conservato come disposto in origine.
        5) Liquidazione dell'indennità di lavoro del defunto Fusoni : corrispondenza con Montecatini SA, Banca naz. del Lavoro, Ufficio di compensazione svizzero; documenti bancari e corrispondenza con Credito italiano, Banca commerciale italiana, Banca della Svizzera Italiana, Credito svizzero Lugano.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie B.03 · Dossier · 1945-1950
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Con testamento olografo del 5 gen. 1945, pubblicato il 21 giu 1945 dal notaio Raimondo Rossi, Elvira Gandini vedova di Valentino Rossi di Arzo (ramo detto Rossi dell Testore), senza figli, lascia l'usufrutto dei suoi beni al fratello e l'eredità a più di una decina di nipoti e pronipoti. Il notaio abbandona il mandato nel 1946 in favore dello studio Maspoli-Noseda di Chiasso, in seguito a disaccordi fra gli eredi sulla soluzione da lui proposta. La vertenza sul testamento si protrae per diversi anni (1945-1950). R. Rossi è comunque ancora sollecitato da vari eredi, curatori e avvocati. Il fascicolo contiene la sua corrispondenza e le sue note.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.08 · Pièce · 1731
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giuseppe Ferrari acquista dai fratelli Biagio e Francesco residenti a Roma i fondi che erano stati loro assegnati come parte dell'eredità paterna, per la somma di 1600 scudi. Sui fondi Giuseppe deve pagare una tassa (Abzug) che però viene rivendicata sia dal Landfogto di Mendrisio che dal Capitano reggente di Lugano. Il Capitano di Lugano intima al Ferrari di non pagare fino a risoluzione della vertenza, mentre il Landfogto gli invia un precetto di pagamento. Con una supplica datata 22 giugno 1731, Giuseppe Ferrari domanda che non venga fatta eseguire "la minacciata e temuta molestia ed esecuzione" fino a che le due autorità non trovino un accordo. La domanda è accettata. Copia per Giuseppe Ferrari eseguita dal Landscriba e cancelliere Beroldingen.
        Porta sull'esterno del f.: "Per il S.re Gioseppe Ferrario d'Arzo" e sotto, con calligr. di Giuseppe Ferrari: "Per Lapcocho [i.e.Abzug] pagato per li miei frateli di Roma".

        Rossi, Giacomo Antonio