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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR RA.Serie E.d.20 · Pièce · 1901
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Opuscolo: Rossi, Raimondo. Il fondamento giuridico delle leggi sulla responsabilità civile dei fabbricanti ed impresari. Bellinzona : Tip. e Lit. Cantonale, 1901.
        Il produttore era stato assunto da poco come professore di economia politica e legislazione commerciale nella nuova Scuola cantonale di commercio, della quale sarà poi direttore per diversi anni.

        CH AFR PF.Serie D.05 · Dossier · 1800/06/13 - 1800/06/30
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il Governo provvisorio di Lugano invia una circolare he impone un prestito obbligatorio ai cittadini renitenti a fornire un prestito spontaneo per far fronte alle spese del nuovo cantone. Paolo Francesco Rossi risponde affermando di non avere disponibilità al momento, ma che avrebbe sollecitato alcuni suoi debitori, aggiungendo "violenze non ne so' usare, e riuscendomi di poterne ricavare [dei pagamenti] ne avrò tutta la premura in qualche parte di prestarmi alla domanda, e se altrimenti io non posso far miracoli.”

        Rossi, Paolo Francesco
        Imposta sulle società anonime
        CH AFR RA.Serie D.b.07 · Dossier · 1927-1928
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene:

        • rapporto al Gran consiglio con progetto di decreto legislativo probabilmente con allegati due dattiloscritti (18 aprile 1928) ; con annotazioni di R. Rossi a margine ;
        • due dattiloscritti non firmati, forse allegati al rapporto, che confrontano la tassazione ticinese applicata ad alcune banche con quella di altri cantoni (Banca pop. svizzera a Berna, Unione di banche svizzere e Credito svizzero a Zurigo, Società di banca svizzera, a Basilea) ;
        • Lettera al Dip. delle Finanze dalla Camera di commercio ticinese, che si inquieta di apprendere dalla stampa l'esistenza di un progetto legislativo mirante a sopprimere gli sgravi fiscali a favore delle società anonime (10 mag. 1928) ;
        • "L'imposta a carico delle Società anonime nel canton Ticino" , dattiloscritto di un articolo di R. Rossi pubblicato sul giornale "Schweiz. Handelszeitung" del 6 sett. 1928 , con una copia del giornale ; con la trad. italiana publ. da "Il Dovere" del 14 sett. 1928
        • opuscoli vari (Legge tributaria dell'11 dic. 1907; messaggio accompagnante il progetto di decreto legislativo sulla legge tributaria; decreti legislativi del 26 gen 1926, 3 mag. 1926, 29 dic. 1926).
        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie D.b.04 · Dossier · 1922-1925
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Divergenza insorta fra i comuni di Muzzano e Montagnola e il Consiglio di Stato a proposito del pagamento dell'imposta sui beni considerati come soggetti all'imposta a carico dello Stato. Contiene la sentenza arbitrale del 29.12.1924 redatta dell'avv. Francesco Borella

        Rossi, Raimondo
        Imposte e taglie eredi Rossi Cristoforo
        CH AFR AN.Serie A.c.11 · Dossier · 1862-1882
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Il dossier contiene diversi documenti relativi alle imposte cantonali e taglie sui fondi dei beni ereditati dal padre Cristoforo:
        -1862, 27 nov: lettera di Cristoforo Rossi che contesta L.milanesi 65 di imposta del comune di Ligornetto che non trova giustificata e domanda se si tratti di un lascito fatto a suo tempo al figlio dalla defunta sua moglie (bifoglio contenente le ricevute di vari pagamenti già eseguiti nel 1860, 61 e 62).

        • Bollette delle imposte cantonali 1876 per flli fu Cristoforo Rossi, Rossi Antonio e Rossi Paolo
        • Copia di una rettifica di Antonio Rossi "alla lod. Delegazione d'Imposta del comune di Arzo", 1876
        • Dichiarazione del comune di Arzo sulla sostanza imponibile dei flli Rossi per l'imposta cantonale 1880; con 2 bollette per Rossi Antonio e Rossi Paolo
        • Cedole delle taglie pagate fra il 1878 e il 1882 sui beni posseduti da Antonio e Paolo Rossi ad Arzo, Meride e Mendrisio
        Rossi, Antonio, avvocato
        Ingegnere Paolo Rossi
        CH AFR AN.Serie A.b.06 · Dossier · ca 1850-1900
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Contiene:

        • corrispondenza del feb. 1859 di Cristoforo Rossi con conoscenti e con la Delegazione provinciale di Padova (sotto governo austriaco) per l'iscrizione del figlio Paolo all'università della città, dopo la chiusura di Pavia, dove Paolo studiava matematica.
        • procura dell'ing. Paolo per il padre Cristoforo durante le procedure di divisione dell'eredità materna (1861)
        • due lettere al fratello Antonio (1877 ; 1883)
        • quattro decreti di S.M. Umberto I re d'Italia che nomina l'ing. Paolo Rossi: Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1.4.1881) ; Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia (7.6.1884) ; Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia (30.6.1891) ; Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (5.7.1895).
        • 2 cartoline postali (Svizzera e Italia) con uno scambio fra Paolo e un fornitore di Venezia, per un quadro ricevuto danneggiato
        • 1 fascetta di spedizione per giornali con l'indirizzo: " Rossi Ing. Paolo, Via Saluzzo 9, Torino" (Paolo era abbonato agli Atti della società degli ingegneri e degli architetti in Torino)
        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR RA.Serie D.d.02 · Dossier · 1922
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Testo ms di 22 pag. che porta: "Conferenza richiesta dalla Società dei commercianti di Lugano, gio. 30 nov. 1922"
        Contiene un ritaglio di stampa [Il Paese?], non datato e intitolato: "L'iniziativa socialista per il prelevamento sul patrimonio (Votazione del 3 dic. 1922)" che riprende in parte il testo della conferenza.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie C.c.16 · Dossier · 1823-1824
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Fascicolo composto da tre documenti relativi agli inventari post mortem di Giovanni Battista Torriani, (15.5.1823), amministratore della sostanza della sorella Maddalena vedova di Giuseppe Simone Ferrari, e della stessa Maddalena, deceduta l'anno seguente (12.8.1824). Incarico spettante al coamministratore della sostanza Ferrari Paolo Francesco Rossi di Arzo, che da procura al figlio notaio Giacomo Antonio. Si nota l'uso de cognome Ferrari-Quartironi che Giuseppe Simone Ferrari aveva adottato in qualità di erede universale di don Felice Quartironi, ultimo discendente di questa famiglia di notabili mendrisiensi.

        1. Procura di Paolo Francesco Rossi al figlio Giacomo Antonio del 13 sett. 1823 per "fare di concerto cogli eredi del fu Sig. tenente D. Giambattsta Torriani di Mendrisio l'inventario di tutto ciò che esisteva appresso al fu sud.to Sig. Tenente di ragione del sign. Filippo Ferrari qm Giuseppe di Mendr. e specialmente delle carte, documenti di famiglia e di crediti (...)"
        2. "1823, li 13 settembre. Inventario delle scritture e registri appartenuti alla sostanza del fu Giuseppe Ferrari-Quartironi di Mendrisio esistenti presso il fu Sr. G. B. Torriani di Mendrisio qual coamministratore testamentario insieme al signor giudice di pace Paolo Francesco Rossi di Arzo a cui si consegnarono". Due copie dell'inventario "fatto in doppio originale" e firmato da don Agostino Torriani per gli eredi Torriani, e da Giacomo Antonio Rossi che rappresenta l'erede Ferrari.
        3. "1824, li 21 agosto: atto di deposito di alcuni effetti preziosi di ragione Ferrari fatti presso li SS. prevosto e priore fratelli Torriani". Primo inventario degli oggetti preziosi della defunta Maddalena Torriani contenuti in casa Ferrari, eseguito dal notaio G. A. Rossi, procuratore di Filippo Ferrari, in presenza dei fratelli della defunta, prevosto don Ambrogio e priore don Agostino Torriani, che ricevono gli oggetti in deposito in una cassetta sigillata. Firmano l'atto il priore Torriani e il notaio Rossi che appone il suo timbro in ceralacca.
        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.e.01.08 · Sous-dossier · 1913
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene: un quaderno con l'inventario redatto da Raimondo Rossi; diverse ricevute per i legati; lista dei crediti esigibili, fatture e ricevute in relazione al patrimonio inventariato; contratto d'affitto per l'abitazione di Mendrisio (1907).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie G.04 · Dossier · 1852
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Alla morte di Filippo Ferrari il notaio e giudice del tribunale d'appello G. A. Rossi, suo erede universale, si riservò l’accettazione dell’eredità con beneficio d'inventario. L'inventario di beni posseduti dal defunto in Sardegna fu eseguito fra il 15 ottobre 1851 e il 18 febbraio 1852 dal notaio Vincenzo Serra, assistito dall'esecutore testamentario Tommaso Marini Demuro e da Francesco de Cesaroni, nipote del defunto e procuratore rappresentante il notaio Rossi a Cagliari. Con l'aiuto di vari periti venne valutato il contenuto della casa d'abitazione di Filippo Ferrari e venne stabilito il valore delle quattro case da lui possedute nella città (di cui una fatiscente), nonché i suoi crediti e debiti. Nel testo viene specificato che la procura di Rossi per F. de Cesaroni non era ancora pervenuta, per cui venne concessa una dilazione di tre mesi al giudice, che non aveva potuto ancora occuparsene perché "in giro in esercizio delle corti d'Appello" [si intende che il giudice Rossi seguiva la capitale itinerante del cantone, che a fine 1851 si trovava a Lugano e da inizio 1852 a Bellinzona].

        Rossi, Giacomo Antonio