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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR GA.FE.Serie C.c.20 · Dossier · ca. 1813-1847
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Tagliandi rilasciati dai comuni di Mendrisio, Balerna, Chiasso e Pedrinate per le tasse sui fondi posseduti nei vari territori e per la residenza in Mendrisio (casa Ferrari). I tagliandi erano dispersi in parte fra la corrispondenza di Filippo Ferrari, in parte in altri fasc. relativi a debitori o in libri contabili, senza un nesso con il documento in cui erano inseriti. Si è scelto di riunirli in modo da avere uno scorcio temporale sulla tassazione dei beni Ferrari.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.b.03 · Dossier · 1872-1894
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene diversi atti di riconoscimento di debiti contratti da privati con l'avv. Antonio Rossi. Contiene inoltre i debiti che lo stesso avvocato aveva verso la sorella Giuseppina maritata Gamba, dopo che fu stabilita una liquidazione dell'eredità lasciata dal padre Cristoforo ai figli ing. Paolo, avv. Antonio e Giuseppina. Alla figlia viene rimborsata dai fratelli la sua legittima e riceve altri legati con atto notarile del 10 feb. 1873, rogato da Francesco Spinelli fu Giacomo, notaio di Sagno, atto incluso nel fascicolo.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.b.01 · Pièce · 1893-1898
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        L'avv. Antonio Rossi muore il 27 feb. 1893. Nel periodo di transizione prima della divisione dell'eredità paterna, il figlio Raimondo apre un libretto di "Cassa comune" dove annota le spese correnti per la casa, i viaggi e l'abbigliamento della madre Antonietta Formenti e della sorella Caterina residenti ad Arzo, nonché le tasse per le riparazioni nei fondi agricoli e gli interessi pagati ai debitori del padre, fra i quali la zia Giuseppa Gamba e la moglie Bianca Chicherio, la cui dote era stata parzialmente impegnata per pagare i debiti più pressanti del defunto avv. Antonio. Nel quaderno si notano diverse calligrafie, forse della madre Antonietta. Fra le varie spese anche quelle dei viaggi per visitare il "nonno Formenti" al quale Raimondo rende visita tre o quattro volte all'anno a Tavernola (Como) dove si era stabilito con la seconda moglie.

        Rossi, Raimondo
        Eredi fu Andrea Salvatore Aglio
        CH AFR PF.Serie B.06 · Dossier · 1786-1789
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Contiene fatture e conti raccolti dopo la morte dello scultore e pittore Andrea Salvatore Aglio (avvenuta nel maggio 1786). Paolo Francesco Rossi é inizialmente amministratore della sostanza ereditaria e curatore dei figli minori. Subentrerà poi un nuovo curatore nella persona di Giulio Cesare Roncaioli di Bissone. Non vi sono dettagli sulla famiglia Aglio, salvo il nome della moglie, Dorotea. La famiglia doveva godere di una certa agiatezza, come si può dedurre dalle fatture di commercianti e artigiani saldate subito dopo la morte, dall'inventario degli abiti del defunto e dal fatto che venisse curato non solo dallo speziale ma anche da due medici.

        Rossi, Paolo Francesco
        Eredi fu Cesare Bernasconi
        CH AFR AN.Serie B.c.03 · Dossier · 1864-1883
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Cesare Bernasconi orig. di Chiasso, commerciante e imprenditore e esponente politico di rilievo del partito liberale-radicale ticinese, muore il 7 aprile 1864 lasciando, con testamento del 6 sett. 1860, una sostanza del valore di più di un milione e mezzo di fr. ai figli maschi Augusto e Luigi, mentre lascia la legittima alla figlia Ersilia. L'eredità del figlio Luigi, ancora minorenne, é affidata alla curatela della madre Virginia e del fratello Augusto. Ad inizio degli anni 1880 l'avv. Antonio rappresenta la famiglia in una causa intentata dagli operai della ditta De Luca Fogliardi, rappresentati da Isidoro Caccia, della quale era socia la ved. Viginia Bernasconi, defunta nel frattempo. Si presume che per i bisogni della causa l'avv. Antonio abbia acquisito i registri dell'amministrazione ereditaria.
        Contenuto:

        • Resoconto pupillare : entrate e uscita della sostanza degli eredi del fu sign. Cesare Bernasconi amministrata dai tutori testamentari sign.ra Virginia De Marchi ved. Bernasconi e sign. Augusto Bernasconi : in base all'inventario del 30 giu 1864 ...
        • Atto di divisione fra gli eredi del 28 nov. 1868 approvato dall'autorità pupillare , la Municipalità di Riva S. Vitale, comune di domicilio della famiglia (copia, con appunti di spese alla fine in posizione bifronte).
        • fasc. stampa: Conclusioni dei patrocinatori fu eredi Bernasconi sulla causa pendente in grado di appello fra Berenasconi Chiasso e il sign, Caccia Isidoro. Firmato dagli avv. Pietro Mola e Antonio Rossi, procuratori Bernasconi (fasc. a stampa, titolo manoscr., 22 pag. Lugano, tip. Veladini, 1883)
        Rossi, Antonio, avvocato
        Eredi di Giuseppe Simone Ferrari
        CH AFR GA.FE.Serie C.c · Sous-série organique · 1798-1848
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Le carte riguardano gli anni immediatamente seguenti alla morte di Giuseppe Simone Ferrari, con i primi resoconti dei beni spettanti alla moglie Maddalena Torriani e al figlio Filippo. L'amministrazione del periodo 1813-1823 è in mano al fratello di Maddalena, il notaio Giovanni Battista Torriani. Il notaio Giacomo Antonioo Rossi interviene in alcune pratiche di cui si era occupato per conto di Giuseppe Ferrari. Alla morte del notaio Torriani egli subentra a pieno titolo come amministratore dei beni della vedova (che morirà l'anno seguente) e dell'erede Fiippo che lo nomina suo procuratore generale, poichè risiede a Cagliari (Sardegna). Viene rivelata la lontana parentela fra il notaio Rossi e Giuseppe Simone Ferrari, che Filippo ignorava. La sottoserie contiene registri e conto di dare e avere, conti e contratti con i massari, confessi e tasse. Due corrispondenze illustrano vicende familiari poco chiare che riguardano Filippo e i cognati Pollini.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Eredi Chicherio: credito Savonelli
        CH AFR RA.Serie A.c.06 · Dossier · 1901-1903
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Nel 1896 Silvio Chicherio presta 200'000 Lire ad un conoscente di Milano, il cav. Clemente Savonelli. Il dossier contiene il mandato affidato a R. Rossi per la liquidazione del credito (1901) e una corrispondenza con l'avvocato degli eredi Savonelli. Una nota riassuntiva datata 1903 a nonché un "conto riassuntivo della liquidazione del credito" redatto nel 1903 con la ripartizione del capitale rimborsato fra i 10 eredi fu Silvio Chicherio.

        Eredi Chicherio: credito Del Grande
        CH AFR RA.Serie A.c.07 · Dossier · 1884-1891
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene : rogito del 2 apr. 1884 (notaio E. Bruni) e cartella ipotecaria del set. 1884; una lettera di Giuseppe Del Grande a Silvio Chicherio (Redwood City, 29 nov. 1891).
        Il 2 aprile 1884 Carlo Del Grande del fu Giuseppe di Ravecchia, domiciliato alla Guasta in territorio di Giubiasco, ipoteca tutti i suoi beni (che dovevano consistere nella sola casa d'abitazione ) a favore di Silvio Chicherio, allora Municipale di Bellinzona, per la somma di fr 1000 "in occasione che il figlio del debitore (di nome Giuseppe) emigrò per California, come dalla dichiarazione fatta [dal debitore]". Carlo però muore un mese dopo e i debitori sono i figli eredi "domiciliati alla Guasta e per essi i curatore dativo sign. Carlo Benvenga del fu Carlo, di Quinto, domiciliato a Bellinzona ed autorizzato dal figlio coerede maggiorenne Andrea Del Grande ora degente a Parigi"
        Il rogito porta altre scritture che indicano che Andrea (fratellastro di Giuseppe) rimborsò fr 600 nel marzo1891, e che il debito fu poi trasferito agli eredi minorenni Chicherio, nel nov. 1897.
        Nel nov. 1891 Giuseppe Del Grande scrive dalla California a Silvio Chicherio, domandando un aiuto perché la sorella possa raggiungerlo, visto che la famiglia si trova in gravi difficoltà finanziarie, mentre egli con l'aiuto della sorella potrebbe poi rimborsare il prestito.

        Rossi, Raimondo
        Eredi Achille Bustelli
        CH AFR RA.Serie A.d.01 · Dossier · 1912-1920
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contenuto: Inventario, corrispondenza e documenti relativi alla divisione ereditaria fra i fratelli Bustelli fu Achille (morto nel 1912) rimasta indivisa anche dopo la morte della madre Rosa nel 1917. L'avv. e amico di famiglia Raimondo Rossi è l'esecutore testamentario. I figli superstiti Carlo e Edoardo ad Arzo e i fratelli emigrati in Argentina, Ferdinando, Vittore e figli del defunto Francesco si accordano sulla divisione dei fondi, delle case e della mobilia e sulla vendita di alcuni beni.

        Rossi, Raimondo