Strumenti

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:596

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    Strumenti

    Termes équivalents

    Strumenti

      Termes associés

      Strumenti

        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR GA.FE.Serie A.c.02 · Pièce · 1691
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Lucia Ferrari, figlia di Simone di Arzo e moglie di Giovanni Ferrari fu Giovanni Maria di Tremona, assistita dallo zio Domenico e dal cugino Stefano, sottoscrive la rinuncia a qualsiasi pretesa ereditaria, dopo aver ricevuto una dote di 250 scudi d'oro versata dal padre. Rogito del notaio Alfonso Oldelli di Meride, 10 feb. 1691.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.Serie B.10 · Pièce · 1819/03/06-1819/08/24
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Nota del 6 marzo 1819: il comune di Arzo indennizza i fratelli Gamba per l'occupazione del loro terreno Vigna durante la costruzione della strada conducente a Saltrio, dedotte le spese per la taglia del 1818. Seguono l'ordine di pagamento firmato dal sindaco Domenico Canzani (22 luglio 1819) e la ricevuta del notaio G.A. Rossi a nome dei fratelli Gamba (14 agosto 1819).

        Rossi, Giacomo Antonio
        Fondazione Paganini-Ré
        CH AFR RA.Serie B.08 · Dossier · 1919-1952
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Per volere testamentario di Flora Ré vedova Paganini, tutta la sua sostanza fu destinata alla creazione di una Fondazione Pio Ricovero Paganini-Ré, con lo scopo di soccorrere le persone anziane e inabili al lavoro, bisognose d'assistenza e residenti a Bellinzona. L'avv. Raimondo Rossi esecutore testamentario fu iniziatore della Fondazione Pio Ricovero Paganini-Ré, membro della prima Commissione amministrativa . Il dossier contiene la documentazione relativa alla successione ereditaria del colonnello Severino Paganini fu Giuseppe, morto il 22 nov. 1918 e della moglie Flora, morta poco dopo, il 18 aprile 1919.
        Contenuto:

        • Eredità Severino Paganini e coeredi Paganini-Ré
          -Testamento olografo e documenti relativi all'apertura del testamento
        • Annunci di morte, necrologi, conteggi e note per la liquidazione, inventario
        • Corrispondenza con gli eredi, imposte di successione (1919-1921)
        • "Il primo decennio di vita", redatto da R. Rossi, tip. Leins & Vescovi, 1932
        • Registro contabile della Fondazione (periodo 1.5.1919-31.12.1946) l
        • Piccola corrispondenza relativa agli affari dell'istituto: lettera di don Giosué Prada, assistente spirituale del Ricovero, che domanda di essere esonerato dal pagamento dell'alloggio e pensione (1926); lettera di ringraziamento delle suore del ricovero per la gratificazione ricevuta in occasione del Natale 1946 ; corrisp. con il figlio Attilio riguardo alle informazioni richieste dall'Uff. svizzero di compensazione sui fondi esteri della Fondazione ; minuta di un reclamo delle suore riguardo alla gestione delll'istituto (incompleta) ; minuta o progetto di lettera manoscritta del produttore, datata 25.9.1952, indirizzata al Vescovo Bacciarini, dove raccomanda che sia riconfermato l'incarico alla madre Superiora del Paganini-Ré. Nel 1952 il produttore è anziano e affaticato, ha subito un ictus e si esprime in modo confuso. Non è noto se la lettera fu mai recapitata.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie F.07 · Dossier · 1825-1840
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Corrispondenza fra Giovanni Torriani e Giov. Battista Calvi, periodo 18 lug. 1825-16.6.1826; con due lettere di Calvi al notaio Rossi (1838, 1840). Durante alcuni anni (probabilmente dal 1824 al 1830 circa) Giovanni Torriani affidò l'amministrazione dei fondi ereditati dal padre e denominati "della Breggia" in territorio comasco, nelle mani all'amico notaio Giov. Battista Calvi. Il fasc. comprende le lettere di Calvi che rende conto al Torriani delle rendite conseguenti alla vendita di grano e altri prodotti agricoli, provvede a inviargli denaro di cui Giovanni è sempre bisognoso, e invia notizie dei familiari e degli avvenimenti locali. In quel periodo Giovanni si trova a Milano "in Casa del sign. Pietro Noè" e sembra essere in cattiva salute. Ordina a Calvi di vendergli un fondo a Cermenate, affare che non sembra realizzarsi.
        Il fasc. conteneva anche due lettere più recenti di Calvi al notaio Rossi (diventato nel frattempo procuratore di G. Torriani) con le quali rivendica certi arretrati sui suoi emolumenti di ex-amministrazione Torriani, che il notaio gli contesta, come procuratore di Giovanni Torriani. Nelle lettere Calvi fa anche cenno allo stato di insolvenza dell'avv. Carlo Emmanuele Torriani, fratello di Giovanni, verso il quale sia Giovanni che lo stesso Calvi vantavano dei crediti.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Fondi e masseria di Besazio
        CH AFR RA.Serie A.b.30 · Dossier · 1908-1946
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fasc. riguardante i fondi di propreità del produttore a Besazio, e lavori da lui eseguiti:

        • costruzioni e riparazioni nella masseria affittata alla famiglia Bernasconi (1926-1940) ; litigio con il confinante Tettamanti per opere di muratura (1946) ; ricerca di aiuti finanzari per le cure al figlio di Sandrino Bernasconi, Raimondo, colpito da poliomielite e ricoverato a Zurigo ;
        • lavori effettuati sul fondo vignato Selbee affittato ai fratelli Enrico e Carlo Zoppi: costruzione di un casello e cisterna e altre spese per il vigneto (1927-1940) ; recinzione del vigneto (1937-1938) ; corrispondenza con i fratelli Zoppi e pagamenti per l'affitto (1933-1938) ; nuovo contratto d'affitto con Carlo Zoppi (1946) ; esproprio di parte del terreno per la costruzione della strada Rancate-Besazio (1934-1937).
        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie C.a.01.01 · Sous-dossier · ca. 1810
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Registro dei fondi in territorio di Ligornetto soggetti alla Decima, spettanti a varie istituzioni religiose, e Conto dei decimanti redatto da Paolo Francesco Rossi. Titolo: "Dalla visita oculare fatta dall'infr.o in concorso anche delli Cittadini Angel Ma. Pessina, Paolo Piffaretti e Giov. Ma. Casanova di Ligornetto a tutti i fondi posti in territorio di Ligornetto stesso soggetti secondo [quanto] indicano i suddetti alla Decima aspettante alla Mensa Vescovile di Como, al Monastero di S. Margaritta pure di Como, alla Prioria della Torre di Mendrisio e al Beneficio di S. Gioñ. di Ligornetto ne risulta come s.ue [segue]". Non datato ma relativo agli anni 1798-1799; 1808-1810.
        Composto da due quaderni, il primo con l'inventario dei fondi e rispettivi proprietari con la residenza ; il secondo con la distribuzione dei fondi secondo i rispettivi beneficiari. Allegati numerosi ff. sciolti con conti di singoli committenti, calcoli e note del redattore. Un f. doppio con una tabella dei "Capitali e dei Frutti" intitolato "Conto che il Citt.o Paolo Francesco Rossi di Arzo nella sua qualità di Procuratore dei decimanti in territorio di Ligornetto da a suoi Commitenti in sunto alla ricavata ossia prodotto per la redenzione della Decima in detto territorio".

        Rossi, Paolo Francesco
        Fondo Bonaga
        CH AFR RA.Serie A.b.27 · Dossier · 1898-1933
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Costruzione nel 1898 della casa masserizia sul fondo Bonaga e successiva vendita nel 1933.

        Rossi, Raimondo
        Fondo Giacomo Antonio Rossi
        CH AFR GA · Fonds · ca 1580 - ca 1874

        Faldoni e carte sparse raccolte o create dal notaio G. A. Rossi, o a lui attribuibili con certezza. Con l'aggiunta di un sub-fondo "Ferrari" proveniente da un'eredità tardiva del notaio. Nell'ultimo decennio della sua esistenza venne coadiuvato dal fratello più giovane notaio Cristoforo che agiva anche come suo procuratore.
        Comprende:

        • documenti relativi alla gestione dei beni della famiglia, della moglie e di varie famiglie imparentate con i Rossi del Paolino, che includono a volte documenti più antichi raccolti come documentazione allegata;
        • documenti relativi all'attività notarile;
        • documenti conservati separatamente anche se non totalmente ordinati, relativi alla cosiddetta "amministrazione Ferrari", cioè l'attività svolta dal notaio come amministratore dei beni di Filippo Ferrari, figlio di Giuseppe Simone, famiglia di Arzo stabilita a Mendrisio con la quale i Rossi del Paolino avevano una lontana parentela. Filippo Ferrari, morto senza eredi e ultimo discendente della famiglia, nominò suo erede universale il notaio Rossi. Per questa ragione tutta la documentazione della famiglia Ferrari, raccolta e conservata verosimilmente dall'antenato Giuseppe Maria Ferrari, venne recuperata dal notaio.
        Rossi, Giacomo Antonio
        Fondo Raimondo Rossi
        CH AFR RA · Fonds · ca 1770-1960

        Soggetti:

        • Vita privata e affari di famiglia (famiglia del produttore ; famiglie imparentate Bustelli, Gabuzzi, Chicherio ; beni immobili, fondi e case nel Mendrisiotto ; vicende personali, memorie brevi e attività dopo il pensionamento).
        • Attività notarile e di amministratore in varie società e fondazioni.
        • Carriera militare, in particolare come uditore del tribunale militare territoriale.
        • Attività professionale nell'amministrazione cantonale, come insegnante e poi direttore della Scuola cantonale di Commercio
        • Attività politica come Gran consigliere e consigliere di Stato agrario (1922-1926).
        • Direzione della succursale della Banca Nazionale Svizzera a Lugano (1927-1940)
        Rossi, Raimondo
        Fontane Arzo-Besazio
        CH AFR RA.Serie B.15 · Dossier · 1932
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Cessione di diritti d'acqua da parte del comune di Arzo al comune di Besazio, ma unicamente per alimentare le fontane del paese e non per altri scopi. Il comune fa appello all'avv. Rossi per la verifica del contratto.

        Rossi, Raimondo