Con atto notarile del 5 set. 1831 redatto a Cagliari, il nobile Giovanni Torriani fu Giovanni Battista nomina suo procuratore il notaio Giacomo Antonio Rossi. La sua condizione finanziaria è assai precaria. essendo il Torriani indebitato con diverse persone compresi alcuni membri della sua famiglia. Per chiarire la situazione il notaio e giudice Giacomo Antonio Rossi fa pubblicare il 30 luglio 1834 una Grida dal Trib. di Mendrisio "per conoscere in modo certo e invariabile lo stato attivo e passivo della sostanza [di Giovanni Torriani] e ... sistemare tutti gli affari del medesimo". Il fascicolo contiene:
- Conferma della grida Torriani e istanze dei contraddittori: estratto del protocollo delle grida del Trib. di 1a istanza di Mendrisio relativo alla grida fatta pubblicare dal notaio giudice Giacomo Antonio Rossi d'Arzo, procuratore del Sr. Giovanni Torriani ; allegate le istanze di contraddizione alla grida inoltrate dai creditori.
- Confesso di debito verso il fratello Alessandro Torriani e contraddizione dello stesso alla grida.
- Debiti di Giovanni Torriani verso Felice Soldini, con note di G. A. Rossi.
- Felice Soldini creditore di Giovanni Torriani: vari atti relativi agli anni 1824-1834.
- Teresa Porta ved. Pogliani, creditrice.
- Eredi fu Pietro Ferrazzini, creditori.
- Luigi Rezzonico, creditore