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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        63 Description archivistique résultats pour Materia

        CH AFR PF.Serie A.03 · Dossier · 1779 - 1812
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Cristoforo Antonio Rossi e il nipote Paolo Francesco, figlio di suo fratello Giacomo Antonio, collaborano nella conduzione degli affari di famiglia, in particolare quelle relative allo sfruttamento del marmo di Arzo, proveniente dalla “Cava Nuova”, forse di loro proprietà, che occupano le scritture di questo registro.
        Il registro riporta in ordine cronologico a partire dal 1779 fino al 1799 i crediti e i debiti della famiglia (prestiti o anticipi spese a terzi, memorie, debiti, acquisti di terreni e di beni di diversa natura). Dalle scritture si evince che l'attività principale sia la fornitura di blocchi di marmo d'Arzo (macchiavecchia e broccatello principalmente) ma anche l'acquisto di marmo italiano, come pure la fornitura di camini e scalini. Come attività secondaria (ma forse di eguale importanza), la famiglia sfrutta terreni che affitta a mezzadria e concede prestiti in denaro a varie persone della regione, come per esempio ai commercianti di marmo che organizzano “condotte” verso e dall'Italia o agli artigiani e agricoltori che devono comprare prodotti per le loro attività. Completa il reddito della famiglia la compravendita di prodotti agricoli (uva, vino, granoturco, bestiame), mentre si annotano solo occasionalmente gli acquisti di beni alimentari, abbigliamento e di qualche suppellettile.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie C.a.01.01 · Sous-dossier · ca. 1810
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Registro dei fondi in territorio di Ligornetto soggetti alla Decima, spettanti a varie istituzioni religiose, e Conto dei decimanti redatto da Paolo Francesco Rossi. Titolo: "Dalla visita oculare fatta dall'infr.o in concorso anche delli Cittadini Angel Ma. Pessina, Paolo Piffaretti e Giov. Ma. Casanova di Ligornetto a tutti i fondi posti in territorio di Ligornetto stesso soggetti secondo [quanto] indicano i suddetti alla Decima aspettante alla Mensa Vescovile di Como, al Monastero di S. Margaritta pure di Como, alla Prioria della Torre di Mendrisio e al Beneficio di S. Gioñ. di Ligornetto ne risulta come s.ue [segue]". Non datato ma relativo agli anni 1798-1799; 1808-1810.
        Composto da due quaderni, il primo con l'inventario dei fondi e rispettivi proprietari con la residenza ; il secondo con la distribuzione dei fondi secondo i rispettivi beneficiari. Allegati numerosi ff. sciolti con conti di singoli committenti, calcoli e note del redattore. Un f. doppio con una tabella dei "Capitali e dei Frutti" intitolato "Conto che il Citt.o Paolo Francesco Rossi di Arzo nella sua qualità di Procuratore dei decimanti in territorio di Ligornetto da a suoi Commitenti in sunto alla ricavata ossia prodotto per la redenzione della Decima in detto territorio".

        Rossi, Paolo Francesco
        Fondi e masseria di Besazio
        CH AFR RA.Serie A.b.30 · Dossier · 1908-1946
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fasc. riguardante i fondi di propreità del produttore a Besazio, e lavori da lui eseguiti:

        • costruzioni e riparazioni nella masseria affittata alla famiglia Bernasconi (1926-1940) ; litigio con il confinante Tettamanti per opere di muratura (1946) ; ricerca di aiuti finanzari per le cure al figlio di Sandrino Bernasconi, Raimondo, colpito da poliomielite e ricoverato a Zurigo ;
        • lavori effettuati sul fondo vignato Selbee affittato ai fratelli Enrico e Carlo Zoppi: costruzione di un casello e cisterna e altre spese per il vigneto (1927-1940) ; recinzione del vigneto (1937-1938) ; corrispondenza con i fratelli Zoppi e pagamenti per l'affitto (1933-1938) ; nuovo contratto d'affitto con Carlo Zoppi (1946) ; esproprio di parte del terreno per la costruzione della strada Rancate-Besazio (1934-1937).
        Rossi, Raimondo
        Ferrari Quartironi
        CH AFR GA.FE.Serie B · Série organique · 1628-1849
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La serie raccoglie una documentazione incompleta che riguarda l'acquisizione di fondi agricoli da parte della famiglia Quartironi di Mendrisio e l'amministrazione dei beni mobili e immobili. Gli atti notarili , in gran parte copie, documentano la costituzione del patrimonio familiare a partire dalla fine del sec. XVII, con obblighi e ipoteche su terreni per raccogliere altri capitali, successioni ereditarie, prestiti di capitali propri e altre attività di compravendita. Il nome a cui fanno riferimento gli atti più antichi è quello di Filippo Quartironi, padre dall'ultimo discendente della famiglia, il rev. Carlo Felice Quartironi, che nominò suo erede universale Giuseppe Ferrari fu Giuseppe, con il quale intratteneva rapporti di affari e forse lontani rapporti familiari. Giuseppe Ferrari ottenne di aggiungere al suo cognome quello dei Quartironi. Nelle carte conservate non risultano atti che documentino la ragione di questa eredità, né le ragioni avanzate dal Ferrari per ottenere il cambiamento del cognome, che non fu peraltro mai veramente adottato dalla famiglia, e cadde in disuso dopo pochi anni.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.c.05 · Pièce · 1713
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Carlo Giuseppe Rossi de Sina, figlio del fu Vitale e di Sidonia Ferrari fu Giovanni Maria, redige un contratto dove conferma la dote della sorella Angela sposata con mastro Bernardo Antonio Fossati de Mafio. Vengono condonati al marito gli interessi sulla dote e altri prestiti che Vitale Rossi, morto senza testamento, aveva concesso alla coppia. Inoltre Carlo Giuseppe lascia alla sorella il terreno Tamporida ad Arzo, contro l'impegno di pagare gli interessi su un debito, fatto dalla loro madre e garantito dal terreno, al detentore del credito il sacerdote Carlo Giorgio Rossi del Paolino. L'atto viene autentificato con sigillo cartaceo dal console della libera città di Hredes, marchesato di Moravia, dove Bernardo Antonio Fossati de Mafio lavorava ed era conosciuto fra le maestranze del Barocco.
        Sull'esterno dell'atto - con calligrafia prob. di Giuseppe Maria Ferrari - si legge: "Instrumento di carta di dote di Angela Fossata moglie di M.is Bernardo Antonio Fossato di Arzo fatagli da suo fratello Carlo Giuseppe".

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie B.23 · Dossier · 1939-1940
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        I coniugi Severino Scacchi di Andrea e Angela Maria (Angiolina) figlia di Dario Rossi, ambedue di Arzo, muoiono senza lasciare testamento rispettiv. nel 1923 e nel 1939. Uniche eredi le figlie Agostina, vedova di Domenico Rossi, e Costanza moglie di Pietro Piffaretti. Il produttore deve dapprima regolarizzare le iscrizioni dei beni di Severino Scacchi, situati a Arzo e Meride, che non erano registrati in modo conforme presso il registro fondiario di Mendrisio e far eseguire i relativi trapassi ereditari. Il fasc. contiene corrispondenza, annotazioni e note spese del notaio Rossi.

        Rossi, Raimondo
        Diritto di passo sul fondo Trascièe
        CH AFR RA.Serie A.b.13 · Pièce · 1903
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Alla Lod. cancelleria civile del Trib. distrett. di Mendrisio. Contraddizione alla grida pubblicata sul F. ufficiale del 29 gen. 1903 (a firma Raimondo Rossi notaio). La vendita alle Dogane svizzere del fondo Trasié, in territorio di Arzo, appartenuto agli eredi Lucrezia Gamba preoccupa i confinanti del fondo Campit, proprietà degli eredi fu avv. Antonio Rossi. Costoro chiedono che sia riconosciuto come nel passato il diritto di passaggio con carri e buoi sul tratto di strada comunale ora acquistato dalle Dogane.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.Serie B.15 · Dossier · 1841-1844
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giovan Battista Tonchi, d'origine genovese e residente a Meride, lavora diversi anni sui fondi denominati Isacco, Tornaca (?) e Morena (?) appartenenti ai fratelli Oldelli e raccoglie le foglie di gelso. Alla morte di Giovanni Oldelli e in seguito alla grida pubblicata dal Tribunale del distretto di Mendrisio il 4 nov. 1841, incarica il notaio Andrea Fossati di riscuotere il suo credito Viene pagato il 23 dicembre 1841 con L. milanesi 1447.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.15 · Dossier · 1721
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Francesco Ferrari figlio del fu Simone è scalpellino e risiede a Roma. Vanta un credito di 286 scudi romani verso Margherita Leoni Martinetti moglie di Bernardino Martinetti. Con atto rogato a Roma dal notaio Giovan Battista Fratili il 18 ott. 1721 viene ribadito il credito e si da procura al fratello Giuseppe per riscuoterlo. Nel 1722 il credito è rimborsato con diversi terreni e case situati in Ticino a Montagnola e Certenago (oggi comune di Collina d'Oro). Il fasc. contiene i rogiti e vari atti e minute riguardanti i terreni ricevuti in compensazione.

        Rossi, Giacomo
        CH AFR RA.Serie A.a.04.06 · Sous-dossier · 1946-1947
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        3 lettere ai figli Antonio (Ninetto) e Attilio e una nota sulla vendemmia del 1947 nelle quali Raimondo Rossi dà notizie di sè e della moglie Bianca, riferisce dei loro problemi di salute, ma soprattutto dà notizie del rendimento dei fondi agricoli.

        Rossi, Raimondo