Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1749-1853 (Creazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto
2 scatole
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Istituto conservatore
Storia archivistica
I documenti e la corrispondenza erano contenuti in diversi fascicoletti in parte legati con cordicelle; un fascicolo contrassegnato "Torriani"conteneva confessi, lettere e conti con creditori. Le carte non erano ordinate nemmeno all'interno dei fascicoli, quasi fossero state frettolosamente riunite. La corrispondenza, ricomposta, si trovava in un sommario ordine cronologico. Alcune lettere di Giovanni Torriani si trovavano fra le lettere di Filippo Ferrari al notaio G. A. Rossi, perché spedite da Filippo unitamente alle sue; poche altre, con annotazioni di G. A. Rossi, sono state trovate fra le carte del pronipote Raimondo Rossi.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
La serie raccoglie una documentazione frammentaria che riguarda la famiglia di Giovanni Battista Torriani (1757-1823), zio per parte materna di Filippo Ferrari. Vi si riscontrano scritture private e rogiti notarili riguardanti l'eredità di G. B. Torriani divisa fra i sette figli, e più particolarmente la settima parte ereditata dal figlio Giovanni (fondi agricoli nel territorio di Como e Mendrisio). La parte più importante e coesa riguarda la corrispondenza fra Giovanni Torriani e il cugino Filippo Ferrari, e fra Torriani e il notaio Giacomo Antonio Rossi, procuratore di Filippo Ferrari, che fu anche procuratore di Giovanni Torriani per una decina d'anni (1831-1840). Oggetto della corrispondenza sono quasi sempre i litigi di Giovanni con i fratelli durante la divisione ereditaria paterna e materna o le sue richieste di denaro. Le carte illustrano le attività del notaio nell'amministrazione dei beni ereditati da Giovanni Torriani a Mendrisio ("Chioso Bosia") e in territorio comasco (settima parte dei fondi di Cermenate e Bregnano e fondi della Breggia, sui comuni di Piazza, Cernobbio e Monte Olimpino), e i suoi sforzi per risolvere i numerosi debiti accumulati da Giovanni verso i familiari, verso il cugino Filippo Ferrari e verso terze persone, che portò alla graduale alienazione dei fondi.
Valutazione e scarto
Non conservato: bifoglio senza contenuto con la scritta "1830 / Carte statemi rimesse dall'avv. Don Carlo Torriani di Menrisio" (calligr. sconosciuta)
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
accessibile su richiesta
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- italiano
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Stato di conservazione: buono a mediocre
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Nelle carte figurano i seguenti membri della famiglia Torriani :-
Giovanni Battista Torriani (1757-15.5.1823) figlio di Giovanni e di Sidonia Quadri, sposato con la nobile Giuseppa (Peppa) Carcano di Milano con la quale ebbe 14 figli e figlie.
- i figli (eredi): Giovanni (1798-1874), archivista cantonale negli anni 1840-50, Agostino (1801-1828), designato come capitano, serve nell'esercito austriaco; gli avvocati Ambrogio (1796-1857) e Carlo Emmanuele (1797-1868) ), Francesco (1800-1867) sacerdote priore di S. Sisinio, Giuseppe (1804-1870), Alessandro (1765-1835), e le figlie Teodolinda (1807-?) moglie del capitano federale Gaetano Pozzi di Castello e Teresa, nubile, morta a Castello (1793-1834).
- la sorella, Maddalena Torriani (1741- 1824), sposata con Giuseppe Simone Ferrari, madre di Filippo Ferrari.
- I fratelli sacerdoti Ambrogio (1745-1830) prevosto di Mendrisio per 52 anni, e Agostino (1749-1826) priore di S. Sisinio alla Torre, che lasceranno legati ai nipoti, fonti di ulteriori controversie.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Torriani, Giovanni Battista (Soggetto)
- Torriani, Giovanni (Soggetto)
- Ferrari, Filippo (Soggetto)
- Torriani, Agostino (Soggetto)
- Torriani, Ambrogio (Soggetto)
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
creazione: 2024-05-04
Lingue
- italiano
Scritture
Fonti
- Archivio di Stato del canton Ticino. Fondo Torriani, Sezione 14: Carte di famiglia, scat. 249 , http://www.archiviodistato.ti.ch/Query/detail.aspx?ID=3679
- Torriani, Edoardo. Genealogia Torriani, Fondazione Della Torre, online, via https://fondazionedellatorre.ch/ita/genealogia.html
- Torriani, Edoardo. "Lavoro attorno ad un prospetto genealogico e storico sui Torriani di Mendrisio : aggiornato e corretto da Alessandro Torriani", [Mendrisio, Fondazione della Torre,] 2000. [Microsoft Word], scaricato dal vecchio sito della Fondazione della Torre, non più aggiornato, http://morelliroberto.it/ita/Torriani.htm (cons. 08.04.2022).