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Reference code
Title
Date(s)
- 1743-1777 (Accumulation)
- 1677 (Creation)
Level of description
Extent and medium
1 busta
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Name of creator
Biographical history
È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).
Archival history
Il contratto del sec. 17° stabilito con gli eredi di Stefano Ferrari, era unito ad altri contratti d'affitto e carte relative alla proprietà del Mulino, trasmessa agli eredi Ferrari fu Stefano e probabilemente riunite di proposito dall'ultimo proprietario, Giuseppe Simone Ferrari fu Giuseppe.
Immediate source of acquisition or transfer
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Scope and content
Contratti e scritture private che regolano l'affitto del mulino dei Ferrari, situato ad Arzo, nel luogo detto "Mulino dello Zoppo":
- Istrumento del 29.12.1677 che stabilisce il livello per il godimento del mulino di proprietà dei fratelli Domenico, Antonio e Simone Ferrari, figli del fu Stefano dato in godimento a Pietro Masciotti figlio di Francesco e alla moglie Marta Fossati. Sulla 4a di copertina porta una scritta posteriore al rogito, attrib. al figlio di Simone: "Istromento del livelo del Molino del sig. Giuseppe Ferrari".
- Scrittura del 22 gen. 1743 fra Giuseppe Ferrari fu Simone e Giuseppe Ferrari fu Nazaro. Sul f. esterno: "Affito del molino a m[esser] Giuseppe filio di m. Nazaro Ferrari di Arzo sudeto per anni tre".
- Istrumento del 24 feb. 1766 a favore di Francesco Maria Aglio fu Pietro (1766). Sul f. esterno: "Instrumento fatto per il livello perpetuo del Molino d'Arzo nella persona del sig. Francesco Maria Aglio qm Pietro d'Arzo". Si specifica che si costituisce un "livello perpetuo e enfiteusi", contratto che prevede il diritto ad una futura possessione del bene.
- Tre scritture (1767-1777) private, a richiesta di Giuseppe Ferrari fu Giuseppe, che ribadiscono quanto pattuito nei precedenti contratti del Mulino, ossia che il fondo Costa, in territorio di Arzo, è parte del contratto d'affitto del Mulino e non è contenuto nell'atto di vendita di alcuni terreni ai fratelli Rossi del Gigantogno e Imperiali.
Appraisal, destruction and scheduling
Accruals
System of arrangement
Conditions of access and use area
Conditions governing access
accessibile su richiesta
Conditions governing reproduction
Language of material
- Italian
- Latin
Script of material
Language and script notes
Physical characteristics and technical requirements
Stato di conservazione: mediocre a pessimo
Danni: ingiallimento, lacerazioni, inchiostro sbiadito ; quadernetto del rogito del 1677 smembrato, con la copertina molto deteriorata e lacerata
Finding aids
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Existence and location of originals
Existence and location of copies
Related units of description
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Note
Nota sui proprietari del mulino:
Stefano Ferrari, defunto (ca 1585-1683)
Figli: Antonio (1639-?), Domenico (1626-1715), Carlo Simone (1634-1696)
Nipote: Giuseppe Maria di Simone (1674-1751)
Pronipote: Giuseppe Simone di Giuseppe (1734-1713)
Alternative identifier(s)
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- Ferrari, Simone (Subject)
- Ferrari, Domenico (Subject)
- Ferrari, Giuseppe Maria (Subject)
- Ferrari, Giuseppe Simone (Subject)
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Rules and/or conventions used
Status
Level of detail
Dates of creation revision deletion
creazione: 2024-06-11
Language(s)
- Italian