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  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        60 Description archivistique résultats pour Strutture

        Costruzione della tomba di famiglia
        CH AFR RA.Serie A.a.03 · Dossier · 1893
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Due lettere del costruttore arzese Valentino Rossi (1856-1924) fu Giacomo, marmista di Arzo, che presenta il conto per la costruzione della cappella di famiglia, nel cimitero di Arzo, dove R, Rossi fece poi inumare gli antenati e il padre, avv. Antonio, morto nel feb. 1893. Una nota di preventivo permette di conoscere il dettaglio della costruzione in pietra di Saltrio lavorata a scalpello e in marmo di Arzo.
        Sullo stesso modello Valentino Rossi costruì anche la tomba della sua famiglia, situata a poca distanza.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.b.28 · Dossier · 1904-1951
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Fatture e preventivi per rifacimenti eseguiti durante i primi anni '20 del secolo XX nella casa paterna di Arzo (tetto della stalla) e nelle case coloniche "La Bonaga" ad Arzo, masseria Migliori ad Arzo e masseria Scacchi di Besazio. Fatture con intestazione di Francesco & Giuseppe Ferrario, fornitori di materiali di costruzione a Mendrisio ; Industria Ticinese di Laterizi, Mendrisio ; Eredi fu Angelo Ferrario, negozianti in legnami, Mendrisio. Altre spese relative agli anni 1930-1948 e ultime spese degli anni 1950 (lavori in muratura, ditta Vittorino Riva, Arzo) e riparazione del pergolato e impianto dell'acqua nella casa colonica di Besazio (ditta Caverzasio, Arzo).

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.16 · Dossier · 1721
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Tre decisioni rilasciate dai capitani reggenti di Lugano su istanza di Stefano Ferrari e suoi eredi, che contestavano ai cugini Giuseppe e Domenico fratelli Ferrari fu Simone la costruzione di una stalla confinante con una loro abitazione, che avrebbe tolto loro la luce. Decisionid del 17 e 25 giugno 1720, e 8 agosto 1721.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR PF.Serie B.09 · Dossier · ca 1801
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Una tavola genealogica annotata (non datata, circa 1801, attribuita a Paolo Francesco Rossi) che illustra la discendenza di Cristoforo Maderni figlio di Giovan Paolo, di Capolago (ramo Maderni estinto) e le diverse successioni ereditarie passate nel tempo dagli eredi maschi diretti ai figli e nipoti maschi delle sorelle. I commenti posti sulla tav. , che contengono poche date, suggeriscono che la tavola genealogica facesse parte di un fasc. più ampio, riguardante la spartizione dell'eredità di Anna Caterina Maderni, figlia di Cristoforo e moglie di Andrea Ferrari di Arzo e discendenti. Nello stesso fasc. sono contenuti due disegni in scala di due finestre con mondanature, accompagnate da un preventivo dell'artigiano Elia Pinardi del 3 apr. 1830 intitolato "Notta precisa delle finestre". Il destinatario della fattura non è indicato (Ferrari?).

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR PF.Serie B.04 · Dossier · 1804-1805
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        I fratelli Giovanni, Francesco e Antonio Rossi fu Cesare detti di Provino mettono per iscritto la divisione di tutti i loro beni “siccome la comunione spesse volte partorisce liti discordie e disunioni”. Paolo Francesco Rossi, "comune confidente" e cognato di Giovanni stabilisce l'inventario e la valutazione dei beni suddividendoli in tre parti uguali (case, terreni, crediti e debiti) che saranno poi tirate a sorte . Nella scrittura finale, redatta su carta bollata, sono descritti in dettaglio i beni immobili e mobili toccati ad ogni fratello. La divisione della casa d'abitazione viene decisa di comune accordo, scegliendo ciascuno “quella partita di caseggiato più confacente al proprio bisogno ed alla propria famiglia” prevedendo una compensazione per il minor valore che dovesse risultare per l'una o l'altra parte. ll fasc. contiene

        • misurazioni e valori dei beni appartenuti a Cesare Rossi del Provino, effettuate da Paolo Francesco Rossi;
        • divisione dei fondi agricoli e delle case
        • divisione delle bestie bovine
        • divisione dei capitali e dei crediti
        • divisione di una quarantina di camini che i fratelli realizzano nelle loro botteghe di Alessandria e di Torino.
        Rossi, Paolo Francesco
        Divisione zii e nipote Rossi di Beltrame
        CH AFR PF.Serie B.03 · Dossier · 1809-1811
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Paolo Francesco Rossi, “comune confidente” degli eredi del fu Giovanni Antonio Rossi detto di Beltrame, prepara la divisione dei beni in 3 parti equivalenti, da estrarre a sorte e redige i dettagli della spartizione. Ereditano i due figli Giovanni e Manfredo e il nipote Antonio Rossi, orfano già sotto tutela del defunto suo zio.
        1 foglio, firmato dai fratelli Giovanni e Manfredo Rossi, dal minore Antonio Rossi e dal suo curatore Giov. Giuseppe Ferrario, nominato dalla municipalità di Arzo, presenta l'elenco dei beni da ripartire, distribuiti su tre colonne (A,B,C). Una minuta datata 16 ott. 1811, stabilisce nel dettaglio le condizioni di spartizione di beni e dei debiti, dà giustificazione delle valutazioni e indica le altre modalità d'uso. La casa paterna, situata nel luogo detto Canton Là ad Arzo, viene divisa in tre parti con relative modifiche per permettere la coabitazione. La vedova riceve un capitale in usufrutto con un interesse annuale di 100 Lire di Milano, mentre é fatto obbligo ai due figli maggiorenni di provvedere al suo sostentamento, se ciò non dovesse bastarele. Si legge : "sono pure divise le Pietrare [i.e.pietraie, cave] di marmo bianco e rosso e cavanova ed é tocato quella di cavanova al Piodé al minore Antonio, quella vicino ai Ronchi a Giovanni ed a Manfredo quella di Brocatello acquistata dal fu Giacomo Antonio Ferrari, valutate tutte e tre di egual valore”.
        Due ricevute del 1809 e 1811 firmate da Luigi Galli amministratore del Beneficio Maderni, provano un debito verso la cappellania fondata dal Rev. P. Carlo Maderni.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR RA.Serie A.d.04.02 · Sous-dossier · 1931-1932
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Ferdinando Bustelli orig. di Arzo e emigrato in Argentina dove si crea una fortuna desidera donare al suo comune di origine una struttura sportiva formata da campo di calcio e bagno piscina. Il fasc. contiene la corrispondenza con l'amico Raimondo Rossi che incarica delle transazioni ; altra corrispondenza con Edoardo Bustelli fratello di Ferdinando, elettricista ad Arzo, che si occupa dell'acquisto dei terreni nel comparto detto Linée, contattando i vari proprietari degli appezzamenti ; una mappa dei terreni interessati dal campo sportivo su carta velina ; estratti dei registri censuari e dell'Ufficio registri di Mendrisio; copia del discorso di inaugurazione del complesso sportivo pronunciato da Raimondo Rossi il 31 lug. 1932.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR PF.Serie B.02 · Dossier · 1807-1817
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il dottor Giovanni Schiera é un medico di Milano, figlio di Giovanni Maria, medico milanese assai conosciuto secondo quanto riferisce il Dizionario degli uomini illustri dell'abate Oldelli. Il dott. Schiera acquista la proprietà (masseria) dell'ing. Stefano Ignazio Melchioni, ticinese di Meride ma stabilito a Novara, che aveva affidato a Paolo Francesco Rossi la vendita dei suoi beni. Paolo Francesco diventa amministratore della proprietà del dott. Schiera, occupandosi in particolare del riattamento della casa masserizia, come documentano il libretto dei lavori eseguiti fra il 1809 e il 1810 e le numerose note di spesa dei vari artigiani che eseguono lavori a giornata ( muratori, falegnami, fabbri, manovali, carrettieri). Sono così documentati i dettagli dei materiali usati, il tempo impiegato per il riattamento, i trasporti dall'Italia (ricevute daziarie). Paolo Francesco si occupa pure del pagamento delle taglie a Besazio per conto dello Schiera. Nel 1817 sono intrapresi nuovi lavori sempre dettagliatamente registrati da P.F. Rossi.
        Descrizione del contenuto:

        • Libretto per affari relativi al Sign.e dottor Schiera : elenca le spese per la gestione dei beni del medico Schiera negli anni 1814-1817, a volte con anticipi di denaro da parte di Paolo Francesco Rossi, a cominciare dall'acquisto di una casa "al cittadino Andrea Aglio di Arzo". Seguono le spese per i trasporti e il riattamento della masseria, le ricevute di denaro inviato dallo Schiera, le taglie e altre spese per giornate pagate a diversi lavoranti. Contiene fra le pag. 11 ff. di ricevute varie.
        • 1 libretto datato 1808 e intitolato: "Sfogliazzo delle giornate dei muratori e manovali che lavorano nella fabbrica del sign. dr. fisico Schiera in Besazio";
        • Ricevuta dell'esattore di Besazio Antonio Castani per il pagamento della taglia per l'anno 1810 spettante al sign. Schiera ;
        • diverse ricevute daziarie, numerose piccole ricevute e liste di spese dei lavoranti artigiani, a volte redatte a loro stessi, a volte riassunte in liste redatte da Paolo Francesco.
        • 1817 : segue la spesa per la fabbrica rustica del sign. dottor fisico Giovanni Schiera a Besazio. Forse parte di un quaderno di spese ; diverse fatture di artigiani.
        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.17 · Dossier · 1856
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        I fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari volevano effettuare alcune modifiche alla loro casa situata di fronte alla chiesa di Arzo, dopo la morte del fratello sacerdote Stefano Antonio, già parroco di Arzo. I lavori di innalzamento dei muri suscitarono l'opposizione della Chiesa. Dopo diverse ingiunzioni da parte del vicario foraneo della diocesi di Como e del capitano reggente di Lugano, per far cessare la costruzione, la vertenza finì con un arbitrato nel 1725-1726. Un secolo più tardi, nel 1856, la casa era passata nelle mani di Domenico Canzani. Alla sua morte venne pubblicata una grida per l'eredità a beneficio d'inventario, che riaffermò la servitù verso la Chiesa parrocchiale, che impediva ogni ulteriore trasformazione e innalzamento.
        Il fasc. contiene:
        • Disegno planimetrico dell'interno della chiesa di Arzo e dell'area circostante (casa Ferrari), ca. 1720
        • Esposizione dei fratelli Ferrari davanti al lod. Sindacato di Lugano in favore della loro fabbrica (17 ago. 1720)
        • Dichiarazioni e sentenze del Landamano Beroldingen (17 e 27 ago. 1720; testi in tedesco)
        • Intimazioni del reggente capitano di Lugano ai flli. Ferrari, per la cessazione della fabbrica (giu.-set. 1720)
        • Intimazioni del vicario foraneo della diocesi di Como ai flli Ferrari in difesa della Chiesa di Arzo
        • Arbitrato del Capitano reggente di Lugano (24-27 lug. 1725)
        • Aggiustamento finale tra la Ven.da chiesa parrocchiale e i fratelli Ferrari (3 gen. 1726, notaio Giovanni Oldelli di Meride)
        • Conferma della servitù sulla ex-casa Ferrari ora degli eredi fu Domenico Canzani (17 ott. 1856, Cristoforo Rossi notaio e sindaco di Arzo)

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR AN.Serie A.c.07 · Dossier · 1868
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Corrispondenza fra l'avv. Antonio e il municipio di Mendrisio, chiamato a rispondere dei danni causati da un canale scavato presso la casa d'affitto dell'avvocato. Il comune temporeggia inviando 2 lettere in febbraio e in nov. 1868, quando propone un sussidio per le spese di riparazione. Offerta rifiutata dall'avv. Antonio. Non si conosce la fine della vertenza. La proprietà è tutt'ora esistente, conosciuta come casa Borella.

        Rossi, Antonio, avvocato