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        366 Description archivistique résultats pour Strumenti

        CH AFR GA.FE.Serie A.f.09 · Pièce · 1732
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giuseppe Ferrari fu Simone, con il reverendo Francesco Ferrari fu Stefano e il notaio Antonio Fossati fu Silvestro di Arzo, acquistano la casa dei fratelli Domenico e Paolo Rossi del fu Carlo in Arzo. La somma concordata verrà parzialmente utilizzata per sanare diversi debiti della famiglia.
        Rogito del notaio Elia Antonio Longo di Viggiù del 20.2.1732, copia da lui eseguita il 21.5.1732.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Vendita del fondo Bonaga
        CH AFR RA.Serie A.b.27.02 · Sous-dossier · 1932-1933
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene: documenti riguardanti l'ipoteca esistente sul fondo Bonaga ; corrispondenza con il compratore A. Rossi ; corrispondenza con il massaro Valsecchi che occupa la casa masserizia del fondo.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.b.17 · Dossier · 1951-1952
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza con la "Banque intermédiaire des valeurs non cotées (Genève)" e con il figlio Antonio per la vendita di alcune azioni della società Funicolare Monte Bré, possedute dal produttore.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.f.06 · Dossier · 1730
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 16 marzo 1730 (notaio Giov. Battista Pahemius, fu Cosimo Damiano, di Balerna).
        Sul f. esterno: Vendita fatta dalle sig,re eredi del fu Sg. Antonio Franchini di Balerna al Sig.e Giuseppe Ferrari d'Arzo, della metà della possessione di Bisio. Unito un riassunto in italiano che indica come Giuseppe Ferrari del fu Simone avesse già comperato nel 1728 dal fu suo suocero Antonio Franchini metà del fondo di Bisio, in territorio di Balerna, consistente in una "casa masserizia e sussidio". Le figlie eredi Caterina e Maria Elisabetta Franchini , quest'ultima moglie di Benedetto Silva di Morbio Inferiore, gli vendono nel 1730 la restante metà del fondo per Lire imperiali 4500. Viene specificato come la somma debba essere distribuita per saldare diversi debiti delle sorelle.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.a.01 · Dossier · 1583-1594
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Contiene due copie di rogiti per mano del notaio Giovanni Oldelli di Meride, tratte dalle sue imbreviature, che riguardano due figli del capostipite Simone Ferrari (m. già nel 1583) Giovanni Maria (m. prima del 1600) e Domenico (m. ca 1603) :

        • 1583, die 26 mensis octobris: Divisio facta inter Jo:Mariam et Dominicum fr.es Ferrarÿs fqm. M.i. Simonis de Artio et Bernardum de Solario de Carona [titolo sul retro dell'atto].
        • 1594, die 13 mensis maÿ: Ven. m. Dominici de Ferrarÿs a Ottaviani Fossatti [titolo sul retro dell'atto].
        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.Serie B.13 · Dossier · 1814/06/15 - 1814/07/21
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La chiesa d'Arzo e alcuni proprietari hanno un disaccordo riguardante i confini dei loro fondi rispettivi nel luogo detto la Vedisina (o anche le Vedisine). Sono chiamati a derimere la vertenza i notai Venanzio Rusconi di Rovio e Giacomo Antonio Rossi d'Arzo. Come terzo garante viene nominato il giudice di pace Paolo Francesco Rossi, padre del notaio Giacomo Antonio. I giudici stabiliscono che "la confusione dei confini é neli pezzi di prato della V. Chiesa" e procedono a nuove misurazioni per poi proporre una soluzione che viene sottoscritta da tutte le parti.

        Rossi, Giacomo Antonio