Scrittura privata datata 1761, 1 dicembre, “come se fossa publicho et istrumento rogato di un publicho notaro” fra Giovan Angelo Rossi fu Maino della Marcona e Giacomo Rossi fu Paulo Francesco di Paulino che presta al primo 200 lire di Milano in monete d'oro e d'argento, da rendere entro un mese o da rendere con interesse del 5%. Il documento é firmato dal solo debitore e da due testimoni.
Si tratta quindi di un prestito fatto dal padre di Paolo Francesco Rossi , Giacomo figlio di Paulo Francesco Rossi detto del Paolino (1673-1752) e Eurosia Maria Rossi (ca 1673).
In calce vengono aggiunte con un'altra scrittura le scadenze e i montanti degli interessi pagati negli anni 1765-1786. Il documento porta su retro il titolo la parola “saldata”. La calligrafia delle aggiunte é di Paolo Francesco , che deve aver ereditato il documento dal padre molto più tardi per completarlo con i dettagli dei pagamenti ricevuti. E uno dei pochi documenti tutt'ora ritrovati in cui figura il nomignolo della famiglia Rossi "del Paolino" e una testimonianza diretta delle attività del padre di Paolo Francesco.
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Note(s) sur la portée et contenu
- Cessioni di quantitativi di beni o di somme di denaro fatte dal proprietario a un terzo, contro l'impegno di restituire gli stessi o altri della stessa specie in uguale (prestito gratuito) o in maggiore quantità, e le somme così concesse o ottenute
Note(s) sur la source
- Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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