Persone e gruppi

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Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta
  • ambito: l’insieme delle varie categorie e tipologie di esseri umani, compresi i loro vari raggruppamenti e aggregati (es. Famiglia, Classi sociali, etc.)
  • ambito AFR: nomi propri di persone rilevati nelle descr. archivistiche senza altre informazioni e che non possono essere inclusi nell'indice Autorità

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:685

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      113 Description archivistique résultats pour Persone e gruppi

      CH AFR RA.Serie A.c.03 · Dossier · 1883-1892
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      39 lettere dei genitori soprattutto della madre Amalia spedite a Bianca durante i suoi soggiorni in vari istituti di educazione a Lugano, Lucerna e a Milano dove frequenta il conservatorio per circa due anni. Di questo periodo rimane anche una lettera del compositore Disma Fumagalli, che fu suo professore, che le augura di poter proseguire gli studi di pianoforte in patria (29 mag 1887).
      La corrispondenza rivela divesi aspetti della vita quotidiana della famiglia Chicherio. i frequenti viaggi del padre negoziante e trasportatore, i problemi di salute dei vari membri della famiglia, le cure dentarie che affliggono Amalia e alcune delle figlie, la celebrazione delle feste religiose, gli acquisti presso sarte e modiste ed altre piccole vicende quotidiane.

      Rossi, Raimondo
      Banca popolare ticinese in liquidazione
      CH AFR RA.Serie B.07 · Dossier · 1913-1927
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      La Banca Popolare Ticinese viene chiusa con una procedura di concordato nel marzo del 1914. La commissione di liquidazione nominata dall'assemblea degli azionisti é composta da: Raimondo Rossi, presidente, Plinio Bernasconi, Carlo Censi, Giovanni Franciola e Luigi Ponzio. La banca verrà assorbita dalla Banca popolare di Lugano che ne riprenderà gli attivi e i passivi.
      Il dossier é suddiviso in due parti:

      • portfolio 1 (1913-1919) : contiene le note ms del Rossi relative alle attività da lui svolte nella commissione, appunti personali, appunti per il bilancio ; gli atti preparatori alla liquidazione (deposito di garanzia); copia della corrispondenza con vari interlocutori istituzionali e privati (magistratura , autorità politiche, membri della commissione, creditori) , la corrisp. con il commissario del concordato, avv. Alberto Vigizzi e con la Banca popolare di Lugano; una lettera al Rossi del cons. fed. Motta del 5 maggio 1914 che si esprime sulla vicende della BPT e la creazione della Banca del Ticino.
        Le schede di debitori della Banca popolare ticinese con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate visibilmente alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti, riguardano molte attività commerciali del bellinzonese, sia piccoli commerci e mercerie o artigiani con qualche possedimento, sia grossi commercianti come la ditta Dionigi Resinelli, la ditta Farinelli, la ditta Figli di Gaetano Ponzio.
      • portfolio 2 (1920-1927): nel 1920 R. Rossi si trova a dover gestire uno strascico del fallimento della BPT : la cancellazione delle ipoteche estinte dopo il 1897 che l'Ufficio registri esige, ma per le quali i debitori della BPT non hanno sufficienti documenti di prova. Essi si rivolgono alla Commissione di liquidazione e al Rossi in particolare.
      • portfolio 3 (1913, dic.): schede di debitori della Banca popolare ticinese, tutti della regione di Bellinzona, con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti (note a matita con la calligr. di Raimondo Rossi). Tutte riferite ad attività del bellinzonese, piccoli commerci, artigiani con qualche possedimento e grossi commercianti come le ditte Dionigi Resinelli, Farinelli, Figli di Gaetano Ponzio.
      Rossi, Raimondo
      CH AFR RA.Serie C.08 · Dossier · 1930-1945
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Il fasc. riguarda gli ultimi anni di R. Rossi alla direzione della succursale di Lugano della Banca nazionale svizzera e la sua successione. Il suo mandato era stato prolungato fino alla fine del 1940, anno del suo 70° anniversario. Il fasc. contiene una piccola corrispondenza generale e quella relativa alla nomina del suo successore. In aggiunta una corrispondenza relativa all'anno 1945, quando egli tenta di mantenere alcune cariche negli organi di controllo della banca e i contatti a livello federale, venuti meno dopo il suo pensionamento:

      1: (1935 / 1940-08): corrispondenza di gestione e corrispondenza relativa alla nomina del successore e alle varie candidature sulle quali R. Rossi esprime il suo parere e cerca di appoggiare i candidati con una formazione specificamente bancaria. Contiene tra l'altro due camicie con documenti in origine raccolti in buste con i titoli: "Rielezione di R. Rossi per 1 anno supplementare (1937-38) e pensionamento" e "Cambiamenti e nomine, luglio 1937" ; una lettera del 14.1.1940 "strettamente confidenziale" al cons. federale Motta, suo amico, dove gli espone i suoi giudizi sui candidati alla direzione, facendo anche il nome del figlio Antonio Paolo.

      2: (set. 1940-1945) : dopo la nomina dell' avv. Riccardo Rossi alla dir. della BN a Lugano, Raimondo Rossi redige il suo ultimo rapporto, informa la direzione centrale riguardo alle ultime nomine in seno al Comitato locale della Banca e intrattiene una breve corrispondenza con il direttore subentrante. Il fasc. contiene in gran parte documenti riuniti dal produttore sotto varie denominazioni :

      • "Relazione riassuntiva del direttore uscente (gen 1940)".
      • "Seduta straordinaria del Comitato locale della BN Lugano (dic. 1940)": diverse versioni del verbale ; nomine nel Comitato locale BN Lugano e modifica per il registro di commercio ; lettere di commiato alla direzione della BNS.
      • "Dimissioni del direttore Rossi e successione: progetti, proposte, note eccc, preparate e poi abbandonate perchè non avrebbero giovato a nulla".
      • "Lettere di ringraziamento (gen. 1941)" da vari dirigenti della BN, ai quali R. Rossi aveva inviato un suo ritratto fotografico con dedica; documenti di consegna dell'appartamento di funzione e documenti fiscali.
      • Sostituzione del defunto Achille Gianella nel Consiglio della Banca Naz. (1943) : R. Rossi presenta la sua candidatura e domanda un'appoggio all'avv. Tarchini, senza successo (minute delle lettere inviate, risposte del pres. Bachmann e dell'avv. Tarchini).
      • "Sostituzione di John Noseda membro supplente del Comitato locale della succursale della BN (1945)" : R. Rossi vorrebbe poter rientrare come membro supplente del comitato ma riceve un cortese rifiuto vista la sua età avanzata e probabilmente il suo stato di salute.
      • Corrispondenza di R. Rossi con alcuni membri della direzione della BN e con personalità politiche (incluso il pres. della confederazione Ed. von Steiger) ai quali invia sue pubblicazioni dichiarandosi ancora validamente pronto ad assumere incarichi di vario tipo; corrispondenza con il cugino Riccardo Rossi, nuovo direttore della sede luganese, riguardo ad una sua conferenza sulle finanze ticinesi ; lettera dell'ex-dir. della succursale della BN di Lucerna, Karl Reimann (con testo a matita della risposta, sul verso) con allegati due suoi discorsi.
      Rossi, Raimondo
      Attività pubblica
      CH AFR PF.Serie C · Série organique · ca 1780-1827
      Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

      La serie é composta per la maggior parte dalla corrispondenza ricevuta dal produttore e dalle copie di quella inviata ; vi sono poi rendiconti amministrativi e appunti personali. Riguarda le cariche pubbliche e amministrative coperte da Paolo Francesco Rossi prima e durante la creazione del cantone Ticino, nella Pieve di Riva S. Vitale e poi circolo di Riva, nel periodo fra il 1798 e i primi decenni del sec. XIX. dove egli fu Giudice di pace del circolo di Riva e deputato della municipalità di Arzo, nonchè agrimensore. P. F. Rossi esegue numerose misure e valutazioni dei terreni sottoposti alla taglia ad Arzo e Riva S. Vitale e corrisponde con le istituzioni (le municipalità, il Commissario di governo del distr. di Mendrisio, il Landamano e il Consiglio di Stato) e i cittadini. I contenuti riguardano le spese e le entrate (taglie e decime) del comune di Arzo e di altri comuni del Mendrisiotto (ex-Pieve di Riva e distr. di Lugano), nonchè le attività di P. F. Rossi come Commissario distrettuale del cantone di Lugano e come membro della Commissione della Camera amministrativa, incaricata di riordinare le finanze, riscuotere i debiti e identificare i crediti che i privati e i comuni avevano verso il nuovo Cantone (1801-1802).

      Rossi, Paolo Francesco
      Assunzione di domestiche
      CH AFR RA.Serie A.a.14 · Dossier · 1931-1952
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Fascicoli riguardanti alcune delle numerose domestiche assunte dalla famiglia di Raimondo Rossi durante gli anni di residenza a Lugano e in seguito ad Arzo. Il personale proveniva quasi sempre dall'Italia (province di Como, Varese, Bergamo, Trento) e doveva presentare un certificato di lavoro per poter ricevere il passaporto e l'autorizzazzone di espatrio; mentre il datore di lavoro doveva pagare tasse assai elevate. Le domestiche di casa Rossi rimanevano pochi mesi (al massimo 8-10 mesi), pochè durante l'inverno la casa di Arzo restava chiusa e i coniugi Rossi risiedevano in hôtel o in case di cura e raramente riassumevano la stessa domestica in primavera, al loro ritorno ad Arzo.

      Rossi, Raimondo
      Associazione medica ticinese
      CH AFR AN.Serie A.b.07.01 · Sous-dossier · 1862-1863
      Fait partie de Fondo Antonio Rossi

      Note, osservazioni e processi verbali relativi alla costituzione di una Associazione medica ticinese. Il dr. Raimondomembro della commissione costituente partecipa alla redazione degli statuti ed é incaricato della redazione dei processi verbali delle sedute, uno solo dei quali é stato conservato.

      • 1862: "Progetto di statuto da sottoporsi al congresso dei medici nell'adunanza del 15 luglio 1862", verosimilmente redatto dal dott. Raimondo
        -1863: verbali della "seconda seduta straordinaria del 9 giugno 1863" dei membri della futura associazione, composti da una prima stesura molto succinta e una seconda stesura più dettagliata, con diverse correzioni.
      • Mendrisio, 7 giugno 1863: "Rapporto della Commissione costituente [per] il Congresso generale dell'associazione medica ticinese" (altra calligrafia)
      • lettera del 24 giugno 1863 del dr. Raimondo indirizzata ad un collega [della commissione costituente ?] al quale illustra le sue osservazioni sul progetto di statuto recentemente stampato ; in allegato il Progetto di statuto stampato dalla tip. Veladini, il 26 maggio 1863 (8 pag.)
      Rossi, Antonio, avvocato
      Antonio (Ninetto) Rossi
      CH AFR RA.Serie A.a.02 · Dossier · 1909-1943
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Documenti riguardanti il figlio del produttire Antonio Paolo detto "Ninetto":
      Pagelle scolastica della Scuola cantonale di commercio, 1909-1910;
      Curriculum vitae (ca 1940);
      nozze con Ida Bonzanigo (16 giu 1924): messaggio di auguri del papà Raimondo (manoscritto, 2 copie dattiloscr.) ; documenti riguardanti l'aspirante ufficiale Antonio Rossi alla scuola ufficiali della 5a div. nel 1916-1917 (corrispondenza col padre riguardo alle spese per le uniformi e al comportamento da tenere alla scuola ufficiali; opuscoli illustrativi per le uniformi, fatture);
      lettere di Ninetto al padre e ai genitori;
      documenti riguardanti la nomina di Antonio a direttore della Banca dello Stato del canton Ticino nel 1943 (contratto di fidejussione del produttore a granzia del figlio presso la Banca dello Stato ; lettere di raccomandazione; messaggi di felicitazioni per la nomina; lettera del produttore al figlio Attilio in occasione della nomina del fratello ; ritagli di stampa) ;

      Rossi, Raimondo
      CH AFR AN.Serie A.b.01.03 · Sous-dossier · 1859-1867
      Fait partie de Fondo Antonio Rossi

      Lettere ricevute, in gran parte dal padre, alcune dalla madre e da amiche o ex-compagne di collegio, alcune non datate.
      In capo ai fogli sono annotate le date con matita blu (calligrafia del figlio avv. Raimondo)

      CH AFR RA.Serie A.b.11 · Dossier · 1908-1909
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Nel 1880 scompare senza lasciar traccia uno zio di Antonietta Formenti ved. di Antonio Rossi. Carlo Bosisio fu Giovanni, viene ufficialmente dichiarato disperso nel 1899 e i suoi beni sottoposti ad inventario per essere poi suddivisi fra i fratelli superstiti e i nipoti. Ne segue una lunga vertenza giuridica dovuta a disaccordi fra i famigliari, della quale si occupa Raimondo Rossi per conto della madre Antonietta. Ulteriori complicazioni burocratiche e la Prima Guerra mondiale impediranno l'esecuzione della divisione secondo quanto stabilito dai tribunali, tanto che nel 1918 (data dell'ultima corrispondenza) nulla è ancora risolto.

      Rossi, Raimondo
      CH AFR GA.FE.Serie A · Série organique · 1583-1756
      Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

      La serie contiene scritture private e copie di atti notarili che riguardano gli antenati Ferrari di Arzo, discendenti dal capostipite Domenico di Simeone (morto ca 1602). Le carte sono frammentarie e riguardano testamenti, divisioni e liquidazioni ereditarie, doti, atti di compravendita e cessioni di crediti, nel periodo compreso fra la fine del sec. XVI e la seconda metà del sec. XVII. I documenti si riferiscono principalmente a Simone Ferrari figlio di Domenico (ca 1555-1628) e ai figli Giovan Maria (1580-1650), Antonio, parroco di Arzo (1672-1716) e Stefano (1585-1653) e al nipote di Stefano, Giuseppe Maria Ferrari (1674-1751) che si stabilì a Mendrisio attorno al 1730 e al quale si deve verosimilmente la conservazione di queste carte. Da rilevare la scrittura matrimoniale del dicembre 1660 fra Simone Ferrari, di Stefano (1634-~1696) e Caterina Rossi del Paolino, di Francesco (n. 1636), genitori di Giuseppe Maria Ferrari, il cui matrimonio, celebrato ad Arzo il 25 gennaio 1661, sancì la parentela con il notaio Giacomo Antonio Rossi.

      Rossi, Giacomo Antonio