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Description archivistique
Amministrazione Nazaro Ferrari
CH AFR GA.Serie B.04 · Dossier · 1836-1840
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Scritture notarili e quietanze. Nazaro affitta parte della casa paterna situata nel luogo detto "Canton là" ad Arzo ad un altro Antonio Ferrari fu Giacomo Antonio, non si sa se suo parente. Inoltre impartisce istruzioni per riscattare alcuni debiti sottoscritti da Antonio Rossi del Provino la cui sostanza é messa in liquidazione. Da Antonio Rossi acquista un terreno in luogo Minaso a Besazio, E probabile che negli anni 1840 lavorasse a Torino, forse come scalpellino, perché il notaio fa riferimento alle istruzioni ricevute per lettera in provenienza da questa città.

Rossi, Giacomo Antonio
Concorso fu Antonio Rossi di Provino
CH AFR GA.Serie B.02 · Dossier · 1834-1845
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Si tratta di un dossier assai incompleto, composto da atti amministrativi, scritture notarili e minute dei notai Giacomo Antonio Rossi e Cristoforo Rossi (quest'ultimo per il periodo 1843-45), riguardante la liquidazione della sostanza di Antonio Rossi fu Giovanni del Provino, cugino dei notai Rossi, figlio di Maria Eufrosina Rossi del Paolino loro zia. La liquidazione é dichiarata nel 1839 ma Antonio Rossi muore durante la procedura di liquidazione, probabilmente nel 1844. Si aggiungono quindi le pratiche per la successione ereditaria che si risolverà nel 1845.
Antonio é scalpellino e marmista. Fra gli attivi della sua sostanza figurano terreni, crediti verso terzi e delle cave di marmo "nei monti d'Arzo". Non si sa quale evento abbia provocato il suo indebitamento (forse dovuto a creditori morosi). Dagli elenchi dei capitali passivi e attivi, si intuisce che Antonio Rossi doveva essere benestante perchè sono messi in vendita vari terreni a Besazio, Meride e Arzo, denominati Minaso, Sassello, Presciucco. Sappiamo però che aveva anche sottoscritto parecchi prestiti. Vari membri della comunità locale (Fossati, Ferrari, Gamba, il parroco di Besazio don Fontana e gli stessi notai Rossi) sono creditori o intervengono per riscattare pegni e ricomprare beni immobili. La stessa moglie di Antonio, Rosa Rossi dell'Acquavite, figlia di Giuseppe riscatta nel 1839 una casa con terreno nel luogo detto Bonaga per sottrarlo alla massa ereditaria in liquidazione.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR PF.Serie B.04 · Dossier · 1804-1805
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

I fratelli Giovanni, Francesco e Antonio Rossi fu Cesare detti di Provino mettono per iscritto la divisione di tutti i loro beni “siccome la comunione spesse volte partorisce liti discordie e disunioni”. Paolo Francesco Rossi, "comune confidente" e cognato di Giovanni stabilisce l'inventario e la valutazione dei beni suddividendoli in tre parti uguali (case, terreni, crediti e debiti) che saranno poi tirate a sorte . Nella scrittura finale, redatta su carta bollata, sono descritti in dettaglio i beni immobili e mobili toccati ad ogni fratello. La divisione della casa d'abitazione viene decisa di comune accordo, scegliendo ciascuno “quella partita di caseggiato più confacente al proprio bisogno ed alla propria famiglia” prevedendo una compensazione per il minor valore che dovesse risultare per l'una o l'altra parte. ll fasc. contiene

  • misurazioni e valori dei beni appartenuti a Cesare Rossi del Provino, effettuate da Paolo Francesco Rossi;
  • divisione dei fondi agricoli e delle case
  • divisione delle bestie bovine
  • divisione dei capitali e dei crediti
  • divisione di una quarantina di camini che i fratelli realizzano nelle loro botteghe di Alessandria e di Torino.
Rossi, Paolo Francesco
Ronco e fondo Borgioli (Arzo)
CH AFR AN.Serie A.c.10 · Dossier · 1826-1877
Fait partie de Fondo Antonio Rossi

Nell'agosto del 1877 l'avvocato Antonio recide il contratto con Francesco Rossi di Cesare per lo sfruttamento del suo Ronc. Si indovina che l'affittuario non deve aver rispettato il contratto perchè l'avv. gli ricorda che ha diritto solo ai frutti e prodotti della terra senza avere diritto di tagliare legna. Gli intima anche di "spazzare i campi affinché chi vi succede possa coltivare il fondo". Nel fascicolo si trova pure l'atto di acquisto da parte del nonno Paolo Francesco Rossi di un fondo contiguo al Ronco, detto Borgioli, che appartenenva al comune di Arzo (1826).

Rossi, Antonio, avvocato