File 13 - Legato di Filippo Ferrari ai parenti poveri di Arzo

Identity area

Reference code

CH AFR GA.FE.Serie G.13

Title

Legato di Filippo Ferrari ai parenti poveri di Arzo

Date(s)

  • 1853-1866 (Creation)

Level of description

File

Extent and medium

1 busta

Context area

Name of creator

(1787/05/20 - 1866/06/07)

Biographical history

È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).

Name of creator

(1804/05/28 - 1873/02/08)

Biographical history

Figlio di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio, segue gli studi secondari a Mendrisio e Como. Non é noto dove proseguì gli studi di legge. Con il fratello maggiore Giacomo Antonio condusse la sua attività di notaio occupandosi anche della gestione dei beni della famiglia. Nel 1828 sposò Caterina Casanova di Raimondo, originaria di Ligornetto, dalla quale avrà una figlia e quattro figli, di cui uno morto prima di compiere l'anno. La primogenita Giuseppa sposò Domenico Gamba di Arzo nel 1856, con il quale ebbe sei figli. Il secondogenito Raimondo Modesto, medico, sposò nel 1867 Teodolinda Piazza di Carlo, proveniente da Busto Arsizio. La moglie morì nel febbraio del 1867 undici giorni dopo aver dato alla luce una piccola Caterina, che non sopravvisse. Il dott. Raimondo muorì pochi anni dopo, nel 1871. Antonio e Paolo, ultimi due figli di Cristoforo, furono rispettivamente notaio e ingegnere. Dal matrimonio di Paolo con Lavinia Gabuzzi di Milano nel 1871 non vennero figli. Da Antonio, sposato nel 1869 con Antonietta Formenti di Milano, nacquero una figlia Caterina e un figlio Raimondo, capostipite del ramo oggi stabilito a Bellinzona.

Archival history

Immediate source of acquisition or transfer

Content and structure area

Scope and content

Nel suo testamento Filippo Ferrari lega L. 6000 a dei cugini del ramo paterno da lui definiti "parenti poveri". Forse Filippo non si rese conto che i discendenti diretti erano quasi tutti scomparsi e che sussistevano numerosi discendenti di famiglie imparentate tramite matrimoni. Il notaio Giacomo Antonio Rossi, erede universale di Filippo Ferrari, fece allora pubblicare dal Trib. di Mendrisio una grida in data 6 nov. 1852, per conoscere "... gli aventi pretese al legato del fu Giuseppe Ferrari [i.e. Giuseppe Filippo] fu altro Giuseppe di Mendrisio di distribuire lire seimille antiche italiane ai parenti poveri del prefato suo genitore Giuseppe". Si annunciano allora dei parenti discendenti delle figlie di questo ramo Ferrari. Dalle note appare che il notaio dovette effettuare numerose ricerche nei registri parrocchiali, raccogliendo verosimilmente anche testimonianze orali. Si adoperò a redigere schizzi di alberi genealogici con varie ipotesi successorie per certificare le parentele dei pretendenti al legato che risposero alla grida. Finalmente la distribuzione del legato, suddiviso fra i numerosi aventi diritto in piccole somme, occupò il notaio fino alla sua morte nel 1866. Negli ultimi anni intervenne in suo aiuto il fratello notaio Cristoforo Rossi.

Appraisal, destruction and scheduling

Accruals

System of arrangement

Conditions of access and use area

Conditions governing access

accessibile su richiesta

Conditions governing reproduction

Language of material

  • Italian

Script of material

    Language and script notes

    Physical characteristics and technical requirements

    Stato di conservazione: buono

    Finding aids

    Allied materials area

    Existence and location of originals

    Existence and location of copies

    Related units of description

    Related descriptions

    Notes area

    Note

    Grida pubblicata nella Gazzetta Ticinese del 15 nov. 1852, p. 598.

    Note

    Nota genealogica: i parenti beneficiari del legato discendevano da Stefano Ferrari fu Domenico (n. 1656), primo cugino di Giuseppe Maria Ferrari (1674-1751), nonno del legatario Filippo Ferrari. Questi lontani cugini sono discendenti da figli e soprattutto figlie e nipoti femmine di Stefano Ferrari, pochi portano il cognome Ferrari, mentre altri appartengono alle famiglie Rossi di Matteo, Rossi di Provino, Rossi della Marcona e Imperiali, residenti soprattutto ad Arzo (oggi Mendrisio).

    Alternative identifier(s)

    Access points

    Place access points

    Name access points

    Genre access points

    Description control area

    Description identifier

    Institution identifier

    Rules and/or conventions used

    Status

    Revised

    Level of detail

    Partial

    Dates of creation revision deletion

    creazione: 2024-11-26

    Language(s)

    • Italian

    Script(s)

      Sources

      Accession area