Dossier 15 - Eredità Filippo Ferrari : conti con Giambattista Pollini

Zone d'identification

Cote

CH AFR GA.FE.Serie G.15

Titre

Eredità Filippo Ferrari : conti con Giambattista Pollini

Date(s)

  • 1852-1863 (Production)

Niveau de description

Dossier

Étendue matérielle et support

1 busta

Zone du contexte

Nom du producteur

(1787/05/20 - 1866/06/07)

Notice biographique

È il primogenito di Paolo Francesco Rossi e di Apollonia Marchesi di Saltrio. Effettuò la soclarità obbligatoria a Mendrisio, presso i padri serviti e gli studi di legge verosimilmente a Pavia. Sposò nel 1814 Giuseppa Fontana di Carlo, originaria di Muggio e maggiore di 8 anni, dalla quale non ebbe figli. Esercitò la professione di notaio col fratello Cristoforo, di 17 anni più giovane, condividendo con lui la casa d'abitazione ad Arzo (oggi Mendrisio).

Histoire archivistique

In origine due fascicoli, con aggiunta di fogli dispersi nelle carte di Cristoforo e avv. Antonio Rossi, non ordinate, contrassegnate come "individui Ferrari".

Source immédiate d'acquisition ou de transfert

Zone du contenu et de la structure

Portée et contenu

Il notaio Giacomo Ant. Rossi, erede universale del defunto Filippo Ferrari, esegue le volontà del testatore che aveva disposto un legato di lire 4000 ad ognuno dei cinque nipoti Pollini, figli di sua sorella Giulia, o ai loro eredi; inoltre aveva disposto che fosse saldato il prestito di Lire 7000 che il padre Giuseppe Ferrari aveva contratto presso il genero Gaetano Pollini nel 1791, per la dote della figlia Giulia. Su questo capitale i Ferrari padre e figlio avevano sempre corrisposto gli interessi annui del 4%. A ciascuno dei due figli Pollini superstiti, conte Francesco e cav. Giovanni Battista, spetta quindi la metà del capitale. In questo fasc. sono registrati i conti dare e avere (legato dello zio, la metà del capitale di dote, interessi) e relativa corrispondenza con G. B. Pollini, rappresentato il più sovente dal figlio avv. Pietro. Nel fasc. - incompleto - figura anche la corrispondenza per un litigio risalente agli anni 1859-1863, relativa a interessi dovuti questa volta dagli eredi del cav. G. B. Pollini (deceduto nel 1858) al notaio G. A. Rossi, rappresentato dal fratello Cristoforo Rossi.

Évaluation, élimination et calendrier de conservation

Accroissements

Mode de classement

Zone des conditions d'accès et d'utilisation

Conditions d'accès

accessibile su richiesta

Conditions de reproduction

Langue des documents

  • italien

Écriture des documents

    Notes de langue et graphie

    Caractéristiques matérielle et contraintes techniques

    Stato di conservazione: discreto
    Danni: ingiallimento, macchie
    Filigrane: div. con stemma del canton Ticino ; Corno da caccia con cordicelle doppie entro scudo coronato; Motivo assente, lettere B o a.

    Instruments de recherche

    Zone des sources complémentaires

    Existence et lieu de conservation des originaux

    Existence et lieu de conservation des copies

    Unités de description associées

    Ricevute per gli interessi sulla dote

    Zone des notes

    Identifiant(s) alternatif(s)

    Mots-clés

    Mots-clés - Sujets

    Mots-clés - Lieux

    Mots-clés - Noms

    Mots-clés - Genre

    Zone du contrôle de la description

    Identifiant de la description

    Identifiant du service d'archives

    Règles et/ou conventions utilisées

    Statut

    Révisé

    Niveau de détail

    Moyen

    Dates de production, de révision, de suppression

    creazione: 2024-11-28

    Langue(s)

    • italien

    Écriture(s)

      Sources

      Zone des entrées