Pièce 06 - Ritratto di Paolo Gamba

Zone d'identification

Cote

CH AFR CO.06

Titre

Ritratto di Paolo Gamba

Date(s)

  • ca 1800 (Production)

Niveau de description

Pièce

Étendue matérielle et support

1 dipinto, olio su tela (H 780 x L 583 mm)

Zone du contexte

Nom du producteur

(1600~/..)

Notice biographique

Famiglia patrizia di Arzo, attestata dalla fine del 1500 con un capostipite "Giovan Maria", nato verosimilmente attorno al 1580 e due figli Francesco e Provino probabilmente attivi come scalpellini e proprietari di cave di breccia (marmo di Arzo).
L'archivio della famiglia descritto in questa banca dati riguarda il ramo discendente da Francesco Rossi (n. ~1606- m.1656). La famiglia sviluppa gradualmente una discreta fortuna economica con lo sfruttamento delle cave, vendendo pietre grezze e manufatti, mentre parallelamente accresce il patrimonio fondiario. Con i matrimoni si stabiliscono parentele con altre famiglie in parte di marmisti del paese e della regione (Ferrari, Rossi del Beltrame, Rossi di Provino, Gamba, Aglio ad Arzo, Fontana di Muggio, Marchesi di Saltrio).
Del ramo discendente da Provino Rossi (n. ~1618, m. dopo 1696) vi sono tracce nell'archivio riguardanti la 5a e 6a generazione, ossia Antonio Rossi del Paolino e il figlio Francesco, residente a Milano, che vende gli ultimi beni paterni in territorio di Arzo nel 1821. Il nome del Paolino come altri soprannomi che distinguono le famiglie Rossi di Arzo durante i sec XVII e XVIII, sarà abbandonato e non é più riscontrato dopo l'inizio del sec. XIX.

Histoire archivistique

Il ritratto si trova nella casa di famiglia Rossi ad Arzo probabilmente dalla fine del sec. XIX

Source immédiate d'acquisition ou de transfert

Zone du contenu et de la structure

Portée et contenu

Il dipinto di autore anonimo lombardo, ritrae un personaggio a tre quarti che tiene nella mano destra un cartiglio con la scritta: "Al Mto Ill Sig.re Il Sig.re D.n Paolo Gamba - Membro dell'accademia di Firenze, e Professore Emerito d'Eloquenza nel Liceo di Como". Davanti a lui un tavolo sul quale sono posati penna, calamaio e un libro. Sul fondo una serie di scaffali con volumi. Il tutto simboleggia la sua condizione di letterato.
Paolo Giacomo Gamba (1752-1810 ?) fu insegnante di lettere e retorica nel collegio dei gesuiti di Como, diventato poi Real Ginnasio; insegnò poi al Liceo comasco per circa una ventina d'anni. I ritratti degli insegnanti, con i simboli delle discipline da loro professate, erano spesso eseguiti per essere esposti negli istituti scolastici. La presenza del dipinto nella famiglia Rossi del Paolino è dovuta alla parentela con la famiglia Gamba, con il matrimonio di Giuseppa Rossi (1829-1900) figlia del notaio Cristoforo con il medico oculista Domenico Gamba figlio di Paolo (1824-1899) e pronipote del rev. professore. Sotto la cornice del quadro, durante il restauro, fu ritrovata una ricevuta della fac. di medicina dell'università di Pavia per l'anno accademico 1849-1850 indirizzata a Domenico Gamba. Una memoria di Raimondo Rossi (24.6.1949) attesta la provenienza del quadro dalla famiglia Gamba.

Évaluation, élimination et calendrier de conservation

Accroissements

Mode de classement

Zone des conditions d'accès et d'utilisation

Conditions d'accès

accessibile su richiesta

Conditions de reproduction

Langue des documents

    Écriture des documents

      Notes de langue et graphie

      Caractéristiques matérielle et contraintes techniques

      Descrizione prima del restauro: la superfice riporta svariate lacerazione buchi, la coesione del colore come l'adesione al supporto mantengono una buona stabilità. La tela é fortemente impressa sul colore. In sostanza il dipinto originale ha subito un intervento importante di ritocco pittorico che ha interessato l'intera opera (riconducibile forse ad inizio 1900). Si notano interventi di restauro precedenti che riguardano la parte strutturale il dipinto: sul retro della tela sono state inserite varie toppe e la tela é stata tagliata a filo del telaio (ca 2.5 cm) e fissata senza alcun risvolto. Di questi interventi non vi sono tracce scritte.
      Linea di intervento : considerando lo stato del diponto si é deciso di conservarlo come é giunto a noi, valorizzandolo per il suo aspetto storico più che artistico. I rischi di una pulitura appofondita sono stati considerati troppo elevati e senza garanzia di risultato. Si é dunque eseguita una pulitura superficiale mantenendo i ritocchi precedenti e una stuccatura e rifacimento delle parti irrimediabilmente compromesse, con ritocco imitativo.
      [dal Rapporto di restauro, CGB Restauri, Bellinzona, 2017)

      Instruments de recherche

      Zone des sources complémentaires

      Existence et lieu de conservation des originaux

      Existence et lieu de conservation des copies

      Unités de description associées

      Fondo R. Rossi. Serie A.a.12- Documenti diversi: memorandum sulla provenienza del quadro.

      Descriptions associées

      Note de publication

      Documentazione di restauro e note bibliografiche

      Zone des notes

      Note

      Un secondo ritratto praticamente uguale, si trova nei depositi della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi a Como. È difficile stabilire quale dei due esemplari, di Como e di Arzo, sia la prima o la seconda versione o eventualmente una copia. E possibile che siano stati eseguiti dallo stesso pittore. Si veda al proposito la scheda nella banca dati Lombardia Beni Culturali : http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/1m050-00193/

      Identifiant(s) alternatif(s)

      Mots-clés

      Mots-clés - Sujets

      Mots-clés - Lieux

      Mots-clés - Noms

      Mots-clés - Genre

      Zone du contrôle de la description

      Identifiant de la description

      Identifiant du service d'archives

      Règles et/ou conventions utilisées

      Statut

      Finale

      Niveau de détail

      Complet

      Dates de production, de révision, de suppression

      creazione: 2018-01
      rv. 2020-11-09

      Langue(s)

      • italien

      Écriture(s)

        Sources

        Zone des entrées