Polizze degli anni 1772-1799 riguardanti i prestiti fatti dai conti Riva di Lugano alla comune di Arzo, in vari anni con i corrispondenti confessi di restituzione:
1772 prestito del conte Giulio Riva fu Stefano di 99 zecchini ; rimborsato il 21 aprile 1806 da Paolo [Francesco] Rossi a nome del comune di Arzo;
1800, 21 giugno, il Gov. provvisorio di Lugano richiede prestiti per supplire alle spese di guerra (testo stampato con inserti ms): gli eredi fu Franc. Saverio Riva prestano £ 750 ; rimborsato dalla Comune di Arzo a Maddalena Riva il 31.8.1808;
1799, 8 giu: prestito di Maddalena Riva al Gov. provvisorio di Lugano £ 410, rimborsato il 19.6.1812 dall'esattore di Arzo Stefano Rossi;
1799, 24 set.: prestito di Maddalena Riva al Gov. Provvisorio £ 500 ; rimborsato il 15 iu 1812 dall'esattore di Arzo Stefano Rossi;
1812, 15 apr.: lettera di Maddalena Riva ved. fu Franc. Riva alla Municipalità di Arzo che domanda il rimborso del capitale a nome dei figli eredi ; in calce nota: "lettera alli sud.i SS. Conti creditori avvisandoli che si sono già date le disposizioni ....[per il rimborso]"
[callgr. attribuibile al notaio Giacomo Antonio Rossi].
Arzo (Svizzera, Ticino)
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Confessi rilasciati all'esattore Antonio Aglio nel periodo feb. 1810 - lug. 1811 ; fogli con i conti dell'esattore redatti da P. F. Rossi
Rossi, Paolo FrancescoConfessi rilasciati all'esattore Stefano Rossi del Testore nell'anno 1812 (con inizio dic. 1811) e Antonio Aglio nell'anno 1813
Rossi, Paolo FrancescoConfessi raccolti dall'esattore Giacomo Rossi della Marcona e alcuni confessi dell'esattore Pietro Aglio. Contiene inoltre :
una sentenza della giustizia di Pace del circolo di Riva S. Vitale in favore dell'esattore Antonio Aglio contro la comune di Arzo (data 1807, 28 apr.) ;
1 f. stampato: circolare, Lugano 17 feb. 1807, Conf. Svizzera (...) il Commissario di Governo del distretto di Lugano Stoppani alla Municipalità di Arzo: ingiunzione al pagamento di una tassa sui fondi comunali. Con il visto dell'esattore Rossi.
Confessi rilasciati agli esattori Stefano Rossi del Testore (1807-1808) e Antonio Aglio (1809).
Rossi, Paolo FrancescoNel periodo lug.-ott. 1939, il produttore consiglia e appoggia il fondatore della fabbrica di camicie di Arzo Arnoldo Rossi, che domandava un finanziamento alla Banca dello Stato e che si trovava ad affrontare una proposta d'affari considerata rischiosa dal produttore.
Rossi, RaimondoLa serie é composta per la maggior parte dalla corrispondenza ricevuta dal produttore e dalle copie di quella inviata ; vi sono poi rendiconti amministrativi e appunti personali. Riguarda le cariche pubbliche e amministrative coperte da Paolo Francesco Rossi prima e durante la creazione del cantone Ticino, nella Pieve di Riva S. Vitale e poi circolo di Riva, nel periodo fra il 1798 e i primi decenni del sec. XIX. dove egli fu Giudice di pace del circolo di Riva e deputato della municipalità di Arzo, nonchè agrimensore. P. F. Rossi esegue numerose misure e valutazioni dei terreni sottoposti alla taglia ad Arzo e Riva S. Vitale e corrisponde con le istituzioni (le municipalità, il Commissario di governo del distr. di Mendrisio, il Landamano e il Consiglio di Stato) e i cittadini. I contenuti riguardano le spese e le entrate (taglie e decime) del comune di Arzo e di altri comuni del Mendrisiotto (ex-Pieve di Riva e distr. di Lugano), nonchè le attività di P. F. Rossi come Commissario distrettuale del cantone di Lugano e come membro della Commissione della Camera amministrativa, incaricata di riordinare le finanze, riscuotere i debiti e identificare i crediti che i privati e i comuni avevano verso il nuovo Cantone (1801-1802).
Rossi, Paolo FrancescoRogito della vendita fatta dai fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari a Camillo Fossati fu Camillo, di una casa con orto, acquistata nel 1717 da Angela Fossati fu Silvestro ( 11.12.1723, notaio Antonio Fossati fu Silvestro di Arzo). La vendita venne apparentemente contestata da una nipote della venditrice, Tommasina Fossati moglie di Giovan Domenico Rossi del Beltrame. In calce al rogito Antonio Fossati con il padre Camillo, firma una ricevuta, datata 16 gen 1732, dove dichiara di aver avuto il rimborso della vendita e delle spese dai fratelli Ferrari, come stabilito dal lodevole Sindacato. Sull'esterno del rogito Giuseppe Maria Ferrari nota: "Istrometo con soto il suo confeso di dentro fatomi di mis. Camil Fosati di Arzio nel dare la casa e orto a Tomasina deta di Beltramo di Arzio"
Rossi, Giacomo AntonioMinute e annotazioni di Antonio Rossi sul valore dei vari beni di famiglia (case e terreni). Un f. con lo stemma e l'intestazione del Municipio di Arzo, usato per minuta sul retro, porta la data 1875. Questa data può verosimilmente indicare l'epoca delle annotazioni.
Rossi, Antonio, avvocatoAtti notarili e scritture private che riguardano vendite e riconoscimenti di debiti o crediti in relazione al patrimonio di Simone (Carlo Simone) Ferrari e in parte dei suoi fratelli Domenico e Antonio. Gli atti di inizio Settecento riguardano inoltre i figli Domenico, don Stefano parroco di Arzo e Giuseppe Maria, che ereditano dal padre morto nel 1696.
Rossi, Giacomo Antonio