Persone e gruppi

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Note(s) sur la portée et contenu

  • Faccetta
  • ambito: l’insieme delle varie categorie e tipologie di esseri umani, compresi i loro vari raggruppamenti e aggregati (es. Famiglia, Classi sociali, etc.)
  • ambito AFR: nomi propri di persone rilevati nelle descr. archivistiche senza altre informazioni e che non possono essere inclusi nell'indice Autorità

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
  • id:685

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    Persone e gruppi

      113 Description archivistique résultats pour Persone e gruppi

      Famiglia Chicherio
      CH AFR RA.Serie A.c · Sous-série organique · 1789-1960
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      I documenti di questa sottoserie riguardano la famiglia di Silvio Chicherio, fu Tommaso, suocero del produttore del fondo Raimondo Rossi. I fasc. coprono il periodo 1897-1940, con l'aggiunta di un fasc. di carte più antiche riguardanti terreni appartenuti alla famiglia di Silvio Chicherio (fine sec. XVIII-sec, XIX). Raimondo Rossi si occupa della successione ereditaria del suocero morto nel 1897 e amministra il patrimonio dei figli minorenni assieme alla madre Amalia Chicherio. Dopo la sua morte nel 1901, R. Rossi diventa curatore unico dei figli ancora minorenni fino al 1908, quandi l'ultimo figlio raggiunge la maggiore età. Continua a gestire la parte di patrimonio famigliare rimasta indivisa e il recupero di alcuni crediti (ca.1916-1920) e rimane amministratore del patrimonio di Olga Chicherio e di Angela Chicherio diventata suor Maria Angela fino al 1939.

      Rossi, Raimondo
      Famiglia Bustelli Rossi
      CH AFR RA.Serie A.d · Sous-série organique · 1890-1940
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Contenuto: corrispondenza di Raimondo Rossi con la sorella Caterina maritata Bustelli, con membri della famiglia fu Achille Bustelli, con la famiglia Sulmoni e con varie istituzioni e terze persone. La maggior parte dei contenuti riguarda vicende familiari.

      Rossi, Raimondo
      CH AFR PF.Serie C.d.16 · Dossier · 1822-02-01
      Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

      Lettera del commissario di Governo del distretto di Mendrisio, Giovanni Battista Rusca, al giudice di pace Paolo Francesco Rossi, perché ingiunga alle municipalità del suo circolo di "espellere (...) dal territorio del cantone tutti i forestieri non muniti di regolare passaporto o carta di sicurezza rilasciata direttamente dal consiglio di Stato". Pena l'arresto e la consegna alle autorità dei loro rispettivi paesi. Avvolta con la lettera, copia della circolare ai comuni, preparata dal giudice di pace

      Rossi, Paolo Francesco
      Eredità Lavinia Rossi Gabuzzi
      CH AFR RA.Serie A.e.01 · Dossier · 1850-1917
      Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

      Lavinia Gabuzzi, vedova Ing. Paolo Rossi, morta il 18 maggio 1913, nomina il nipote Raimondo Rossi fra i suoi eredi e esecutore testamentario con il cognato Luigi Serena. Raimondo svolge le pratiche legali ed fa da mediatore per sanare litigi e tensioni fra gli eredi. Il fascicolo contiene le testimonianze di questa sua attività, il testamento olografo con diverse trascrizioni, le ultime volontà del marito Paolo Rossi, gli inventari e i progetti di spartizione, la corrispondenza con le autorità di tassazione e con gli eredi designati. Alla morte di Lavinia Rossi Gabuzzi solamente la sorella Evelina Serena é ancora in vita, mentre la sorella Giuseppina ved. Salvatori, residente a Costantinopoli, e i due fratelli Edoardo e Gustavo sono deceduti. Sono quindi i loro discendenti che ereditano e beneficiano dei legati.

      Rossi, Raimondo
      Eredi Grimaldi Pollini
      CH AFR GA.FE.Serie E · Série organique · 1824-1851
      Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

      Il 30 sett. 1820 moriva a Cagliari il conte Gaetano Pollini , originario di Mendrisio (Svizzera) e da vent'anni vedovo di Giulia Ferrari fu Giuseppe. Lasciava come eredi i figli Francesco che ereditava il titolo di conte, Giovanni Battista e Giuseppe (detto Peppino), la figlia Margherita maritata de Cesaroni e gli eredi della figlia defunta Maddalena maritata con il cavaliere Antonio Grimaldi di Catania (da cui il nome Grimaldi Pollini usato dai figli). Il figlio Enrico e le figlie Antonia e Giulia Grimaldi erano ancora minorenni e vennero rappresentati dal padre e dallo zio Filippo Ferrari, nominato procuratore generale dei Grimaldi per ovviare alla distanza che separava le famiglie e svolgere tutte le pratiche necessarie alla divisione. Le carte non contengono gli inventari dei beni del conte, che erano considerevoli in Sardegna e in territorio svizzero a Mendrisio e dintorni, né una distinta di quanto dovesse spettare ai Grimaldi, ma dalle lettere di Filippo Ferrari e di Antonio Grimaldi con il notaio Rossi risulta che le relazioni con gli zii Pollini, che gestivano la massa ereditaria, era assai teso. Il cav. Grimaldi li accusava di amministrare in modo disinvolto il patrimonio, di mancati riscontri sulle rendite e le proprietà da dividere e implicitamente di ledere gli interessi dei figli. In questo contesto la divisione ereditaria si protrasse fino al 1827 anno in cui finalmente venne rogato l'atto di divisione a Cagliari (13 luglio 1827) che non è presente in queste carte. Fra il 1827 e il 1828 il notaio G. A. Rossi ricevette due mandati dai Grimaldi per rappresentarli in Svizzera, allo scopo di finalizzare la divisione delle proprietà, dissipare i malintesi riguardanti gli interessi sulla massa ereditaria e, successivamente, di compiere tutti gli atti necessari a riscuotere i crediti e vendere i beni ereditati in Svizzera, che i Grimaldi desideravano al più presto trasformare in capitali da rimpatriare in Sicilia. Le liste e inventari sommari di quanto fosse stato assegnato ai Grimaldi, compresi alcuni crediti di difficile riscossione, suggeriscono che la divisione avvenne piuttosto a svantaggio della famiglia.

      Rossi, Giacomo Antonio
      Eredi fu Andrea Salvatore Aglio
      CH AFR PF.Serie B.06 · Dossier · 1786-1789
      Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

      Contiene fatture e conti raccolti dopo la morte dello scultore e pittore Andrea Salvatore Aglio (avvenuta nel maggio 1786). Paolo Francesco Rossi é inizialmente amministratore della sostanza ereditaria e curatore dei figli minori. Subentrerà poi un nuovo curatore nella persona di Giulio Cesare Roncaioli di Bissone. Non vi sono dettagli sulla famiglia Aglio, salvo il nome della moglie, Dorotea. La famiglia doveva godere di una certa agiatezza, come si può dedurre dalle fatture di commercianti e artigiani saldate subito dopo la morte, dall'inventario degli abiti del defunto e dal fatto che venisse curato non solo dallo speziale ma anche da due medici.

      Rossi, Paolo Francesco
      Eredi fu Cesare Bernasconi
      CH AFR AN.Serie B.c.03 · Dossier · 1864-1883
      Fait partie de Fondo Antonio Rossi

      Cesare Bernasconi orig. di Chiasso, commerciante e imprenditore e esponente politico di rilievo del partito liberale-radicale ticinese, muore il 7 aprile 1864 lasciando, con testamento del 6 sett. 1860, una sostanza del valore di più di un milione e mezzo di fr. ai figli maschi Augusto e Luigi, mentre lascia la legittima alla figlia Ersilia. L'eredità del figlio Luigi, ancora minorenne, é affidata alla curatela della madre Virginia e del fratello Augusto. Ad inizio degli anni 1880 l'avv. Antonio rappresenta la famiglia in una causa intentata dagli operai della ditta De Luca Fogliardi, rappresentati da Isidoro Caccia, della quale era socia la ved. Viginia Bernasconi, defunta nel frattempo. Si presume che per i bisogni della causa l'avv. Antonio abbia acquisito i registri dell'amministrazione ereditaria.
      Contenuto:

      • Resoconto pupillare : entrate e uscita della sostanza degli eredi del fu sign. Cesare Bernasconi amministrata dai tutori testamentari sign.ra Virginia De Marchi ved. Bernasconi e sign. Augusto Bernasconi : in base all'inventario del 30 giu 1864 ...
      • Atto di divisione fra gli eredi del 28 nov. 1868 approvato dall'autorità pupillare , la Municipalità di Riva S. Vitale, comune di domicilio della famiglia (copia, con appunti di spese alla fine in posizione bifronte).
      • fasc. stampa: Conclusioni dei patrocinatori fu eredi Bernasconi sulla causa pendente in grado di appello fra Berenasconi Chiasso e il sign, Caccia Isidoro. Firmato dagli avv. Pietro Mola e Antonio Rossi, procuratori Bernasconi (fasc. a stampa, titolo manoscr., 22 pag. Lugano, tip. Veladini, 1883)
      Rossi, Antonio, avvocato
      Eredi di Giuseppe Simone Ferrari
      CH AFR GA.FE.Serie C.c · Sous-série organique · 1798-1848
      Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

      Le carte riguardano gli anni immediatamente seguenti alla morte di Giuseppe Simone Ferrari, con i primi resoconti dei beni spettanti alla moglie Maddalena Torriani e al figlio Filippo. L'amministrazione del periodo 1813-1823 è in mano al fratello di Maddalena, il notaio Giovanni Battista Torriani. Il notaio Giacomo Antonioo Rossi interviene in alcune pratiche di cui si era occupato per conto di Giuseppe Ferrari. Alla morte del notaio Torriani egli subentra a pieno titolo come amministratore dei beni della vedova (che morirà l'anno seguente) e dell'erede Fiippo che lo nomina suo procuratore generale, poichè risiede a Cagliari (Sardegna). Viene rivelata la lontana parentela fra il notaio Rossi e Giuseppe Simone Ferrari, che Filippo ignorava. La sottoserie contiene registri e conto di dare e avere, conti e contratti con i massari, confessi e tasse. Due corrispondenze illustrano vicende familiari poco chiare che riguardano Filippo e i cognati Pollini.

      Rossi, Giacomo Antonio
      Dottor Raimondo Modesto Rossi
      CH AFR AN.Serie A.b.07 · Dossier · 1854-1893
      Fait partie de Fondo Antonio Rossi

      Contiene in prevalenza documenti relativi alla costituzione di un'Associazione medica ticinese, nella cui commissione costituente sedevano il dr. Raimondo Modesto, il dr. Francesco Beroldingen e il dr. Lazzaro Ruvoli.
      Altri documenti : corrispondenza

      Rossi, Antonio, avvocato