La serie é composta per la maggior parte dalla corrispondenza ricevuta dal produttore e dalle copie di quella inviata ; vi sono poi rendiconti amministrativi e appunti personali. Riguarda le cariche pubbliche e amministrative coperte da Paolo Francesco Rossi prima e durante la creazione del cantone Ticino, nella Pieve di Riva S. Vitale e poi circolo di Riva, nel periodo fra il 1798 e i primi decenni del sec. XIX. dove egli fu Giudice di pace del circolo di Riva e deputato della municipalità di Arzo, nonchè agrimensore. P. F. Rossi esegue numerose misure e valutazioni dei terreni sottoposti alla taglia ad Arzo e Riva S. Vitale e corrisponde con le istituzioni (le municipalità, il Commissario di governo del distr. di Mendrisio, il Landamano e il Consiglio di Stato) e i cittadini. I contenuti riguardano le spese e le entrate (taglie e decime) del comune di Arzo e di altri comuni del Mendrisiotto (ex-Pieve di Riva e distr. di Lugano), nonchè le attività di P. F. Rossi come Commissario distrettuale del cantone di Lugano e come membro della Commissione della Camera amministrativa, incaricata di riordinare le finanze, riscuotere i debiti e identificare i crediti che i privati e i comuni avevano verso il nuovo Cantone (1801-1802).
Rossi, Paolo FrancescoContenuto:
- 1820, 12 mar.: il commissario G.B. Rusca per ordine del Consiglio di Stato domanda che si notifichino i sudditi del Ré di Spagna e i militari svizzeri al di lui servizio, anche se congedati, dimoranti nel distretto;
- 1821, 2 mar.: introduzione e dimora dei forestieri nel cantone; ricevuta con le firme dei sindaci di Riva, Meride, Arzo, Besazio, Tremona, Rancate e Capolago;
- 1821, 19 dic.: il commissario Rusca al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale;
- 1822, 17 lug: disposizioni del vescovo di Como per la tenuta delle sacre funzioni;
- 1822, 6 nov.: ricevuta del trib. di Mendrisio rilasciata al giudice di Pace per la consegna di "diciassette fra chiavi e ferri fatti ad uso di grimaldelli, ossiano chiavi adulterine rinvenute a Capolago";
- 1823, 11 gen.: risoluzione del Consiglio di Stato sulla manutenzione delle strade;
- 1825, 14 ott.: circolare a stampa della cancell. di Stato ai giudici di pace perché provvedano a fornire "la nota delle variazioni successe da due anni tra li pubblici funzionari del vostro circolo" in previsione della ristampa dell'annuario del Cantone.
- [non datato ]: lettera del Citt. Molinari al giudice di Pace, per richiedere una seduta di conciliazone per una vertenza con il citt. Giov. Maria Rossi di Arzo (sul retro annotazioni con calligr. del notaio G. A. Rossi)
Il Commissario di governo G.B. Rusca ordina al giudice di pace Paolo Francesco Rossi di sorteggiare i coscritti nei comuni del suo circolo come prescritto dal decreto governativo del 8 febb. 1821. Le richieste sono datate genn 1822 e giu 1825. Il fascicolo contiene la minuta della circolare che il giudice di pace invia ai comuni.
Rossi, Paolo FrancescoLettera del Commissario di governo di Mendrisio al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale, Paolo Francesco Rossi, datata Mendrisio, 17 luglio 1819, con annessa copia del decreto che fissa il prezzo dei bachi da seta per l'anno 1819. Ogni giudice di pace é incaricato di informare i comuni del suo circolo. La lettera é firmata dal segretario e ingegnere cantonale Rusca.
Rossi, Paolo FrancescoLa municipalità di Arzo si era rivolta al Consiglio di Stato per risolvere le sue controversie sul regolamento del pascolo. Il Commissario di governo del distretto di Mendrisio risponde al comune che il Cons. di Stato ha respinto l'oggetto perchè non è di sua competenza e li invita a rivolgersi al giudice di pace per derimere eventuali controversie. Il fascicolo conservato da P. F. Rossi contiene la lettera del Commissario e due copie del Regolamento del pascolo, datato 28 aprile 1822 e firmato dal sindaco Domenico Canzani e dal segretario Paolo Gamba.
Rossi, Paolo Francesco