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  • Thesaurus del Nuovo soggettario, Bib.nazionale centrale di Firenze (online)
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        317 Description archivistique résultats pour Forme

        CH AFR RA.Serie D.b.09 · Dossier · 1923-1924
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Raccolta di ritagli di articoli di stampa o pagine doppie di quotidiani, alcuni redatti da R. Rossi (e non sempre firmati, come nel Journal de Genève), riguardanti soprattutto le finanze e l'economia ticinesi, ma anche le finanze federali.
        Principali testate: Corriere del Ticino, Popolo e Libertà, Gazzetta Ticinese, Corriere della Sera, Journal de Genève, Il Dovere, Il Paese, Libera Stampa, L'Avanguardia.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.a.04 · Dossier · ca 1637-1638
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Documento incompleto. Il notaio Giovanni Oldelli di Meride redige la lista degli atti stesi da lui stesso e dal padre Giovanni Antonio, durante un periodo di circa 50 anni (dall' inizio del 1580 alla fine del 1630 circa), per conto dei fratelli Simone e Andrea Ferrari del fu Domenico e dei figli di Simone, Giovanni Maria, Antonio (sacerdote) e Stefano. Vengono indicati il prezzo dell'atto e quanto dovuto da ciascuno, secondo una divisione cui fa riferimento. Viene indicata anche la data di un testamento del fu Domenico Ferrari redatto il 2 aprile 1584 (apparentemente un secondo testamento venne redatto più tardi nel 1602 come appare nel documento GA.FE.Serie A.a.04).
        Descrizione dei fogli:

        • ff. 1-2 [incipit]: "Instr. spectantia Dd. Simoni et Andree fratribus Ferrarÿs uti filÿs et heredibus qm D. Simoni de Artio rogato à D. Joanne Oldello not. , que sunt in communione inter eos fratres et d. D. Simonis filios [segue sul verso:] Sequntur Instra. spectantia antedicto D. Simone filio antedicti D. Dominici que sunt in communione cum Dd. Stephano, JO:Maria et Rev. D. prbro Ant. eius filiis ...";
          f. 3 [incipit]: "Instr. spectantia D. Dominico Ferrari Artii, et d. Simoni et Andrea filÿs rogata à d. Joanne Oldello not. [segue sul verso:] Sequntur Instra.rogata à qm. D. Jo: Antonio Oldello";
          f.4 : foglio con calcoli
          f. 5 [incipit]: "Instr. spectantia D. Stephano Ferrari f. qm. Simonis de Artio, rogata à D. Joanne Oldello not.o". l foglio porta nell'angolo in alto a sin. la lettera B che indica il riferimento alla parte assegnata a Stefano Ferrari (ca 1585 - 1653), nonno di Giuseppe Maria Ferrari.
        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie C.c.15 · Dossier · 1824
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Atto notarile del 7 aprile 1824 stipulato a Cagliari dal notaio Efisio Piras Meloni, che elegge a procuratore speciale di Filippo Ferrari residente a Cagliari, il notaio Giacomo Antonio Rossi. Con bolli e certifiazioni delle firme di varie autorità italiane e svizzere. Accompagnato da una copia del documento da attribuire al notaio Cristoforo Rossi, fratello di Giacomo Antonio.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Elogi funebri
        CH AFR RA.Serie E.d.09 · Dossier · 1929-1941
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene:

        • Necrologio destinato al giornale "Il Dovere" (non datato) per la morte dell'ing. Alessandro Carlo Bonzanigo [11.11.1868 - 8.6.1929]
        • In morte del dir. Emilio Nessi : discorso funebre (copia su velina). Con una lettera di R. Rossi in nome della succursale di Lugano della Banca naz. svizzera, al CdA della Banca popolare di Lugano, di cui Nessi era il vicepresidente.
        • In memoria dell'avv. Americo Pellegrini, giudice d'appello : parole di saluto pronunciate a nome degli amici, il 4 giugno 1939, davanti alla bara nel cimitero di Ponte Tresa dal dr. Raimondo Rossi (2 copie e 1 lettera di ringraziamento della famiglia).
        • Omaggio a Giuseppe Greco, membro del Cons. d'amministr. della Soc. Funicolare Monte Bré, deceduto il 1 ott. 1940. Parole pronunciate dal Dr. Raimondo Rossi, Pres. onorario della società, al Cimitero di Lugano, il 3 ott. 1940.
        • In memoria e ad onore dal Dr. Giovanni Polar, Presidente del Cons. di amministr. della Soc. Funicolare Monte Bré, Breganzona 25 gen. 1941. Discorso del Dr. Raimondo Rossi, Pres. onorario del Cons. di amministr. Nota finale: "È l'ultimo e definitivo mio discorso all'età di 71 anni.
        Rossi, Raimondo
        CH AFR CB.06 · Pièce · ca 1704-1727
        Fait partie de Libri e stampati

        Enchiridion medicum theoretico practicum; sive Tractatus de morborum theoria, & praxi. Cum subnectitur appendix De lue venerea in quo omnium morborum humano generi officientium, nomina, naturae, causae, signa, & prognostica, unà cum eorundem curatione breviter, & perspicue delineantur. Opera, & studio Josephi Jackonson, chymiatri. Juxtà exemplar Londinense. - Lugduni : Sumptibus Dominici Bellagatta, s.d.

        Jackson, Joseph
        Eredi fu Andrea Salvatore Aglio
        CH AFR PF.Serie B.06 · Dossier · 1786-1789
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Contiene fatture e conti raccolti dopo la morte dello scultore e pittore Andrea Salvatore Aglio (avvenuta nel maggio 1786). Paolo Francesco Rossi é inizialmente amministratore della sostanza ereditaria e curatore dei figli minori. Subentrerà poi un nuovo curatore nella persona di Giulio Cesare Roncaioli di Bissone. Non vi sono dettagli sulla famiglia Aglio, salvo il nome della moglie, Dorotea. La famiglia doveva godere di una certa agiatezza, come si può dedurre dalle fatture di commercianti e artigiani saldate subito dopo la morte, dall'inventario degli abiti del defunto e dal fatto che venisse curato non solo dallo speziale ma anche da due medici.

        Rossi, Paolo Francesco
        Eredi Grimaldi : fogli sparsi
        CH AFR GA.FE.Serie E.c.01 · Dossier · 1829-1833
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Diversi conteggi e annotazioni del notaio G. A. Rossi riguardanti i ricavati spettanti agli eredi Grimaldi:
        conto "Vendemia 1829 dei fondi di Mendrisio"; nota s.d. riguardante ricavati e decime sui fondi di Stabio; un f. datato nov. 1833 che elenca gli interessi dovuti dal 1828 al 1833 da un debitore sconosciuto, con vari calcoli a margine ( corno in filigrana) ; 1 f. (315 x 415 mm) piegato in due verticalmente con la scritta "Carte Grimaldi" , senza contenuto (giglio in filigrana); 1 f. (332 x 425 mm) piegato in due verticalmente, con calcoli e note riguardanti il valore di fondi da vendere a Stabio e Mendrisio, ca 1826-1827 (conchiglia in filigrana).

        Rossi, Giacomo Antonio
        Eredi Grimaldi Pollini
        CH AFR GA.FE.Serie E · Série organique · 1824-1851
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Il 30 sett. 1820 moriva a Cagliari il conte Gaetano Pollini , originario di Mendrisio (Svizzera) e da vent'anni vedovo di Giulia Ferrari fu Giuseppe. Lasciava come eredi i figli Francesco che ereditava il titolo di conte, Giovanni Battista e Giuseppe (detto Peppino), la figlia Margherita maritata de Cesaroni e gli eredi della figlia defunta Maddalena maritata con il cavaliere Antonio Grimaldi di Catania (da cui il nome Grimaldi Pollini usato dai figli). Il figlio Enrico e le figlie Antonia e Giulia Grimaldi erano ancora minorenni e vennero rappresentati dal padre e dallo zio Filippo Ferrari, nominato procuratore generale dei Grimaldi per ovviare alla distanza che separava le famiglie e svolgere tutte le pratiche necessarie alla divisione. Le carte non contengono gli inventari dei beni del conte, che erano considerevoli in Sardegna e in territorio svizzero a Mendrisio e dintorni, né una distinta di quanto dovesse spettare ai Grimaldi, ma dalle lettere di Filippo Ferrari e di Antonio Grimaldi con il notaio Rossi risulta che le relazioni con gli zii Pollini, che gestivano la massa ereditaria, era assai teso. Il cav. Grimaldi li accusava di amministrare in modo disinvolto il patrimonio, di mancati riscontri sulle rendite e le proprietà da dividere e implicitamente di ledere gli interessi dei figli. In questo contesto la divisione ereditaria si protrasse fino al 1827 anno in cui finalmente venne rogato l'atto di divisione a Cagliari (13 luglio 1827) che non è presente in queste carte. Fra il 1827 e il 1828 il notaio G. A. Rossi ricevette due mandati dai Grimaldi per rappresentarli in Svizzera, allo scopo di finalizzare la divisione delle proprietà, dissipare i malintesi riguardanti gli interessi sulla massa ereditaria e, successivamente, di compiere tutti gli atti necessari a riscuotere i crediti e vendere i beni ereditati in Svizzera, che i Grimaldi desideravano al più presto trasformare in capitali da rimpatriare in Sicilia. Le liste e inventari sommari di quanto fosse stato assegnato ai Grimaldi, compresi alcuni crediti di difficile riscossione, suggeriscono che la divisione avvenne piuttosto a svantaggio della famiglia.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Eredità di Filippo Ferrari
        CH AFR GA.FE.Serie G · Série organique · 1799-1874
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Filippo Ferrari morì il 16 luglio 1851 a Cagliari e nomina suo erede universale il cugino notaio e giudice del trib. d'appello di Mendrisio Giacomo Antonio Rossi, già suo procuratore in Ticino per vari decenni. Il notaio accettò l'eredità con beneficio d'inventario, poiché F. Ferrari finì la sua esistenza con poca sostanza e parecchi debiti. Le carte riguardano le attività del notaio nei mesi immediatamente successivi alla morte di F. Ferrari (pubblicazione di una grida per conoscere lo stato della situazione finanziaria del defunto, esecuzione dei legati, estinzione dei debiti) e poi negli anni successivi quando si eseguirono i legati e si sanarono i debiti. Contengono vari atti e inventari eseguiti in Sardegna e a Mendrisio e corrispondenza varia con l'esecutore testamentario a Cagliari, con i nipoti del defunto e persone terze.

        Rossi, Giacomo Antonio