filigrane

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • Marchi, disegni o altre rappresentazioni grafiche nello spessore di un foglio di carta, visibili controluce

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - https://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=9380&menuR=1&menuS=2
  • id:9380

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    filigrane

    Terme générique Forme

    filigrane

      Termes équivalents

      filigrane

        Termes associés

        filigrane

          46 Description archivistique résultats pour filigrane

          46 résultats directement liés Exclure les termes spécifiques
          CH AFR GA.FE.Serie A.d.06 · Dossier · 1723-1756
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Confessi redatti dai padri cappuccini del convento di Mendrisio per messe celebrate in esecuzione di un legato lasciato da un membro della famiglia Ferrari non nominato, che obbliga gli eredi del fu Simone Ferrari in quanto proprietari di un fondo detto "Pavesa" in territorio di Arzo (non identificato). I confessi conservati riguardano gli anni 1723 (con una memoria), 1736, 1739, 1743, 1745, 1749, 1750, 1751, 1756 (dopo la morte di Giuseppe Maria Ferrari)l.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR PF.Serie C.b.07 · Dossier · 1799-1814
          Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

          Contenuto:
          rendiconti annuali degli esattori comunali e ricevute rilasciate dai creditori del comune; ricevute di pagamenti per lavori pubblici o artigianali o altri servizi âl comune ; ricevute di rimborsi ai membri della municipalità per loro spese e viaggi a Mendrisio o a Lugano; ricevute per pagamenti a favore della parrocchia. I pagamenti vengono eseguiti con il ricavato della taglia o della decima dell'anno precedente. Paolo Francesco Rossi redige annualmente il suo conto con l'esattore, dove elenca il suo debito con il comune (taglie, imposte, decime) e il suo avere (fitti su capitali prestati, onorari per la formazione della taglia e redazione del quadernetto, eventuali altre spese per servizi al comune).

          Rossi, Paolo Francesco
          CH AFR GA.FE.Serie C.c.04 · Dossier · 1813-1821
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Minute dei conti tenuti da Giovanni Battista Torriani per il nipote Filippo Ferrari, residente a Cagliari, figlio di Giuseppe Simone e di sua sorella Maddalena. Si tratta di annotazioni spesso assai disordinate, forse previste per essere trascritte in registri contabili non pervenuti. Le carte documentano la parte spettante all'erede Filippo, che lo zio Torriani riscuoteva dai fondi agricoli e dai capitali, e le spese che Filippo doveva sostenere per la casa e gli stabili agricoli ( riparazioni degli stabili, personale, pagamenti al notaio Rossi, ecc.). Dopo la morte di Giuseppe Ferrari, nel 1813, Torriani aiutò la vedova Maddalena nell'amministrazione della sostanza ereditaria, con interventi del notaio Giacomo Antonio Rossi a partire dal 1820.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie E.c.03 · Pièce · 1824-1827
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          22 marzo 1824 : confesso dei fratelli Pollini fu Gaetano per il pagamento di L. 200 milanesi all'agrimensore Paolo Francesco Rossi, che aveva misurato e stimato i loro terreni situati nel distretto di Mendrisio, letto dei documenti d'acquisto e rinnovato i contratti con i massari riscuotendo quanto da loro dovuto. Copia del documento non firmata; porta in calce la ricevuta del pagamento rilasciata il 21 sett. 1827 dal notaio G. A. Rossi, figlio dell'agrimensore.

          CH AFR GA.FE.Serie B.b.03 · Dossier · 1849
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Lettera del 21 marzo 1849 del Commiss. di governo del distr. di Mendrisio al notaio Giacomo Ant. Rossi ; Lettera su carta bollata firmata dal notaio Giacomo Antonio Rossi, datata 27 luglio 1849 (porta sul retro: "Mendr.o li 1. Agosto 1849, instromento negli atti G. Induni Lug." ) ; minuta della lettera.
          In seguito alla soppressione del monastero delle Orsoline di Mendrisio, il 27 giugno1849 il Governo Cantonale fa pubblicare una grida per conoscere i debitori e i creditori del monsastero. Il notaio G. A. Rossi, procuratore di Filippo Ferrari fu Giuseppe, già erede del defunto priore Carlo Felice Quartironi, domanda le restituzione del "censo annuo perpetuo redimibile" di L. 63 creato dal fu priore Quartironi in favore del monastero, per far celebrare in perpetuo una messa festiva settimanale nella loro chiesa.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie A.e.01 · Dossier · fine sec. XVII- inizio sec. XVIII
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Documenti appartenenti all'insieme denominato "Amministrazione Ferrari". In mancanza di un ordinamento originale si è deciso di conservare queste copie nella serie destinata ai documenti più antichi relativi agli antenati della famiglia Ferrari.
          Due copie (eseguite con due diverse calligrafie) di due pergamene risalenti rispettivamente al 10 luglio 1365 e al 9 novembre 1367 e riguardanti la fondazione dell'Oratorio di Santa Maria in Bedano, voluto per testamento da Antonio Rusca di Como e costruito dai fratelli Fontanella di Como. Non sono noti legami della famiglia Ferrari con questa fondazione. Nessuna delle copie porta la data di esecuzione.
          1365: il primo testo è la copia di un atto ecclesiastico del vescovo di Como Stefano Gatti (1362-1369) "datus in castro nostro S. Petri die decimo mensis Juliy millesimo trecentesimo sexagesimo quinto inditione tertia"; porta sull'esterno il titolo: "Fondazione della chiesa di Santa Maria di Bedano del 1365-10 giugno", e al di sotto, con altra calligrafia: "Copia della fondazione di Sta Maria";
          copia 1367: il secondo testo è la copia della pergamena di dotazione dell'oratorio del 1367; porta sull'esterno il titolo: "Fondazione cavata dall'originale in pergamena" e, con altra calligrafia: "copia del originale della fondazione di S. Maria di Bedano".

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie D.d.15 · Dossier · 1839-1840
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Periodo: 31 dic. 1839 - 24 dic. 1840. Frammentaria, mancano diverse minute delle risposte del notaio Rossi, riscontrate nelle lettere di F. Ferrari. Le vicende legate ai crediti verso il cugino Giovanni Torriani sono ancora ben presenti nella corrispondenza. Procede la vendita dei cosiddetti fondi della Breggia, in territorio di Como. Molteplici scambi di corrispondenza per l'emissione di cambiali da parte di F. Ferrari verso il cugino notaio per pagamenti a terzi. Alcune lettere di terze persone.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie D.c.04 · Dossier · ca 1836-1860
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          il contenuto riguarda le somme dovute ai Serviti di Mendrisio nel periodo compreso fra la morte di Maddalena Ferrari Torriani, madre di Filippo Ferrari (1824) e l'inizio del 1860, quando Ferrari era già deceduto e il notaio G. A. Rossi era diventato il suo erede universale. Contenuto:

          • conti con il convento dei padri Serviti di Mendrisio, presso i quali Filippo Ferrari aveva chiesto dei prestiti fra il 1824 e il 1830 per un totale di L. 8650. Nel 1836 il notaio Rossi riassume lo stato dei conti con i Serviti, dettagliando i capitali e gli interessi e il saldo dopo un rimborso di Lire 3500.
          • cedole ipotecarie e alcuni confessi per gli interessi ricevuti fino al 1847 ca, redatti da vari procuratori del convento.
          • copia di un atto notarile del 1842, redatto da Giacomo Antonio Rossi per la cessione ai padri Serviti di un credito di L. 6500 detenuto dagli eredi Grimaldi Pollini verso lo zio Filippo Ferrari, che si impegna a rimborsarlo al convento con gli interessi a partire dal 1 gen. 1843.
          • copia del rogito redatto il 22 sett. 1848 dal notaio Francesco Spinelli di Sagno con lo scopo di riunire diversi prestiti fatti dal notaio Bartolomeo Vassalli a Filippo Ferrari; l'ultimo nel 1848 dopo la confisca dei i beni dei conventi da parte del governo ticinese e la richiesta del cantone di saldare il debito dei Serviti senza ritardo, venne saldato solo nel 1860 (confessi sul retro del f.).
          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie F.08 · Dossier · 1824-1834
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Con atto notarile del 5 set. 1831 redatto a Cagliari, il nobile Giovanni Torriani fu Giovanni Battista nomina suo procuratore il notaio Giacomo Antonio Rossi. La sua condizione finanziaria è assai precaria. essendo il Torriani indebitato con diverse persone compresi alcuni membri della sua famiglia. Per chiarire la situazione il notaio e giudice Giacomo Antonio Rossi fa pubblicare il 30 luglio 1834 una Grida dal Trib. di Mendrisio "per conoscere in modo certo e invariabile lo stato attivo e passivo della sostanza [di Giovanni Torriani] e ... sistemare tutti gli affari del medesimo". Il fascicolo contiene:

          • Conferma della grida Torriani e istanze dei contraddittori: estratto del protocollo delle grida del Trib. di 1a istanza di Mendrisio relativo alla grida fatta pubblicare dal notaio giudice Giacomo Antonio Rossi d'Arzo, procuratore del Sr. Giovanni Torriani ; allegate le istanze di contraddizione alla grida inoltrate dai creditori.
          • Confesso di debito verso il fratello Alessandro Torriani e contraddizione dello stesso alla grida.
          • Debiti di Giovanni Torriani verso Felice Soldini, con note di G. A. Rossi.
          • Felice Soldini creditore di Giovanni Torriani: vari atti relativi agli anni 1824-1834.
          • Teresa Porta ved. Pogliani, creditrice.
          • Eredi fu Pietro Ferrazzini, creditori.
          • Luigi Rezzonico, creditore
          Rossi, Giacomo Antonio
          Decima di Balerna
          CH AFR PF.Serie C.a.04 · Dossier · 1812-1813
          Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

          Fondi e proprietari sottoposti alla Decima spettante al Capitolo di Balerna: documenti prodotti e raccolti da Paolo Francesco Rossi in qualità di perito. Contiene:
          "Decima spettante all'arcipretura e Capitolo di Balerna" ; "Quaternetto per esiggere dai Sign.ri proprietari de beni in territorio di Balerna i capitale ... della Decima..." (aprile 1812); "Territorio di Balerna, partite di Decima" (s.d.) ; "Catalogo per la Decima di Balerna" (s.d.) ; "Nota dei livelli di ragione del''arcipretura e Capitolo" ; elenchi di proprietari, minute, calcoli e misurazioni, corrispondenza.

          Rossi, Paolo Francesco