Unità archivistica 01 - Vecchie carte della famiglia Chicherio

Area dell'identificazione

Codice di riferimento

CH AFR RA.Serie A.c.01

Titolo

Vecchie carte della famiglia Chicherio

Date

  • 1789-1879 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità archivistica

Consistenza e supporto

1 busta

Area del contesto

Nome del soggetto produttore

(1870-02-10 /1955-07-08)

Nota biografica

Figlio di Antonio, avvocato, e di Antonietta Formenti. Sposa il 31.8.1893 Bianca Chicherio, figlia di Silvio, di Bellinzona. Conseguì il dottorato in diritto presso l'Univ. di Losanna (1891). Fu docente di economia e legislazione e direttore della scuola cant. di commercio di Bellinzona (1904-1921). Attivo in gioventù nell'Unione democratica ticinese, fu appoggiato dal partito agrario per rappresentare il partito al Consiglio di Stato in sostituzione del dimissionario Garbani-Nerini, dove fu eletto il 24 gen 1922. Riconfermato tacitamente con tutto il governo nel periodo detto del "governo di paese" (1923-1926), diresse il dipartimento delle finanze dove si adoperò al risanamento dei conti pubblici. Non rieletto nel 1927 fu deputato al Gran Consiglio ticinese per un solo anno (1927-28) essendo stato nominato direttore della sede di Lugano della Banca nazionale svizzera (1928-40). Convinto sostenitore degli ideali pattriottici si scontrò nel primo dopoguerra con gli irredentisti ticinesi e il loro giornale l'Adula ; promosse l'Associazione della Settimana svizzera che sostenevala produzione di beni di consumo nazionali. Raggiunse il grado di colonnello nell'esercito e fu Gran giudice del tribunale militare territoriale IV.

Nome del soggetto produttore

(1834-07-19 / 1897-06-04)

Nota biografica

Silvio Chicherio, padre di Bianca moglie di Raimondo Rossi, era negoziante come suo padre Tommaso. Studiò a San Gallo l'economia commerciale e fu rappresentante per la svizzera di varie ditte svizzere e estere , ultima la ditta Schoeller di Düren (Germania) tutt'ora esistente. Fu anche amministratore della Banca cantonale ticinese, Municipale a Bellinzona, membro della Società degli amici dell'educazione. La sua attività lo porta a frequenti viaggi in Svizzera e in Italia, principalmente a Milano, Torino, Firenze e Venezia.
Sposa Amalia Brunetti cittadina romana, nel 1864. Silvio e Amalia avranno 12 figli, dieci raggiungono l'età adulta.

Storia archivistica

Questi documenti furono sicuramente raccolti da Silvio Chicherio, suocero di R. Rossi, il quale li conservò in una busta intitolata "Vecchie carte Chicherio che non hanno più importanza", riferendosi all'amministrazione della sostanza degli eredi Chicherio di cui si occupava.

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

Atti di compra-vendita (periodo 1789-1867) che riguardano in gran parte un terreno situato in zona Guasta a Ravecchia. Il primo proprietario é il canonico Ludovico Maria Chicherio, che nel 1789 vende "un pezzo di terra vignata circondata da muri con tutti li casamenti ivi annessi" a Giuseppe Steffanoli di Pedevilla. Il terreno confina con il riale Guasta in zona detta allora "Ravecchia di Sotto". Dopo alcuni anni e ipoteche i figli di Steffanoli lo vendono a Pietro Caratti che lo possiede per diversi decenni. Nel 1849 la sostanza di Caratti viene messa in liquidazione e il terreno venduto. L'ultimo proprietario, Luigi Filippo Nisoli di Grono lo vende a Silvio Chicherio nel 1867. Il dossier contiene :

  • " Comparto del riale alla Guasta eseguito dal 1770 fino al 1789", due copie del regolamento per la pulizia del riale Guasta e relativi rimborsi spettanti ai confinanti, fra i quali il canonico Ludovico Maria Chicherio "per le case e il fondo perché si riceve la materia".
  • Vendita fatta nel 1789 dal canonico Ludovico Maria Chicherio di una vigna situata a "Ravecchia di sotto" a Giuseppe Steffanolo detto Monoghetto, fu Giuseppe pagabile in 3 anni. Con una mappa delle misurazioni del terreno.
    • Proprietari diversi del fondo Guasta: atti di compra-vendita riguardanti i flli Steffanoli, Pietro Caratti diverse ipoteche e creditori e la liquidazione del fondo (1812-1867).
  • Acquisti di fondi alla Guasta da parte di Silvio Chicherio (1867)
  • Prestito di fr 6000 fatto da Silvio Chicherio a Maria Albini di Buguggiate (VA) nel 1864, con ipoteca di un terreno a Montecarasso
  • Corrispondenza di Silvio Chicherio, amministratore della casa di Domenico Ostini fu Giacomo, residente a Buenos Aires e lì deceduto vs. 1879.
  • Contenzioso fra Silvio Chicherio e le Ferrovie del Gottardo riguardo ad un fondo confinante con la linea ferroviaria a Bellinzona

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

Ordinamento cronologico

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

accessibile su richiesta

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

  • italiano

Scrittura dei materiali

    Note sulla lingua e sulla scrittura

    Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

    Stato di conservazion: buono
    Danni: macchie, piccole lacerazioni

    Strumenti di ricerca

    Area dei materiali collegati

    Esistenza e localizzazione degli originali

    Esistenza e localizzazione di copie

    Unità di descrizione collegate

    Descrizioni collegate

    Area delle note

    Identificatori alternativi

    Punti di accesso

    Punti d'accesso per soggetto

    Punti d'accesso per nome

    Punti d'accesso relativi al genere

    Area di controllo della descrizione

    Codice identificativo della descrizione

    Codice identificativo dell'istitituto conservatore

    Norme e convenzioni utilizzate

    Stato

    Finale

    Livello di completezza

    Intermedio

    Date di creazione, revisione, cancellazione

    creazione: 2019-10

    Lingue

    • italiano

    Scritture

      Fonti

      Dizionario storico della Svizzera [Online] https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/023509/2004-01-21/

      Area dell'acquisizione