Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- ca 1560 -1900 (Creazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto
74 vol.
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
Famiglia patrizia di Arzo, attestata dalla fine del 1500 con un capostipite "Giovan Maria", nato verosimilmente attorno al 1580 e due figli Francesco e Provino probabilmente attivi come scalpellini e proprietari di cave di breccia (marmo di Arzo).
L'archivio della famiglia descritto in questa banca dati riguarda il ramo discendente da Francesco Rossi (n. ~1606- m.1656). La famiglia sviluppa gradualmente una discreta fortuna economica con lo sfruttamento delle cave, vendendo pietre grezze e manufatti, mentre parallelamente accresce il patrimonio fondiario. Con i matrimoni si stabiliscono parentele con altre famiglie in parte di marmisti del paese e della regione (Ferrari, Rossi del Beltrame, Rossi di Provino, Gamba, Aglio ad Arzo, Fontana di Muggio, Marchesi di Saltrio).
Del ramo discendente da Provino Rossi (n. ~1618, m. dopo 1696) vi sono tracce nell'archivio riguardanti la 5a e 6a generazione, ossia Antonio Rossi del Paolino e il figlio Francesco, residente a Milano, che vende gli ultimi beni paterni in territorio di Arzo nel 1821. Il nome del Paolino come altri soprannomi che distinguono le famiglie Rossi di Arzo durante i sec XVII e XVIII, sarà abbandonato e non é più riscontrato dopo l'inizio del sec. XIX.
Istituto conservatore
Storia archivistica
Libri e opuscoli, per lo più in cattivo stato, di provenienza sconosciuta, alcuni usati nelle scuole superori da membri della famiglia, come si può dedurre dai graffiti e dagli ex-libris studenteschi. Una parte dei testi potrebbe provenire dalla famiglia Ferrari Quartironi di Mendrisio, estinta, per la quale il notaio Giacomo Antonio, loro lontano cugino, aveva svolto funzioni di amministratore e consigliere, diventando poi erede universale secondo le disposizioni testamentarie di Filippo Ferrari (Venezia 1780 - Cagliari 1851), ultimo discendente della famiglia.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Pubblicazioni che trattano di argomenti religiosi, letteratura latina classica, letteratura settecentesca, opere teatrali ; alcuni testi trattano di medicina e igiene pubblica. Presenti anche alcuni almanacchi. Dalle annotazioni sui risguardi e le copertine se ne intuisce talvolta la provenienza e l’uso, in particolare nelle scuole superiori fra la fine del 1700 e la seconda metà del 1800. La collezione è assai disparata. Non sembra che nella famiglia esistesse una biblioteca strutturata, nè che si pensasse alla buona conservazione dei testi.
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Ordinamento per formato e, all'interno, per segnature.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
accessibile su richiesta
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- italiano
- latino
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Stato di conservazione: cattivo a pessimo
Danni prevalentemente causati da umidità e insetti e sporcizia.
Strumenti di ricerca
Strumento di ricerca caricato
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Ferrari (famiglia, di Mendrisio) (Soggetto)
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
creazione: 2022-06-24
Lingue
- italiano
Scritture
Fonti
Notizie catalografiche verificate ogni qualvolta è stato possibile con i riscontri dei maggiori cataloghi svizzeri e italiani: Sistema bibliotecario ticinese (SBT); e-rara.ch ; Helveticat ; Swiscovery ; Catalogo del servizio nazionale italiano (SBN OPAC) e cataloghi di fondi particolari.