Unità archivistica 01 - Confraternita del S. Rosario di Besazio

Area dell'identificazione

Codice di riferimento

CH AFR AN.Serie B.c.01

Titolo

Confraternita del S. Rosario di Besazio

Date

  • 1751-1885 (Accumulazione)

Livello di descrizione

Unità archivistica

Consistenza e supporto

1 scatola (9 unità, supporto carta)

Area del contesto

Nome del soggetto produttore

(1835-01-28 / 1893-02-27)

Nota biografica

Figlio di Cristoforo Rossi e di Caterina Casanova, si sposa nel 1869 con la milanese Antonietta Formenti, figlia di Attilio, dalla quale avrà un figlio, Raimondo e una figlia, Caterina. Avvocato e notaio come il padre, fu sindaco di Arzo per 30 anni. Ha ricoperto la carica di deputato al Gran consiglio del canton Ticino durante le legislature 1877-1890 e 1889-1992, carica abbandonata per la nomina da parte del Gran Consiglio a giudice del tribunale d'appello di Mendrisio nel 1890, in sostituzione del giudice dimissionario Carlo Maggi.

Storia archivistica

Tutti i fasc. sono stati ritrovati in un'unica scatola (conservata) con la dicitura "Confraternita di Besazio". In parte si tratta di fasc. raccolti per le necessità dell'amministrazione delle finanze della Confraternita e in parte creati dal produttore ; le date di accumulazione e di produzione sono indicate distintamente. La maggior parte dei quaderni e di parte dei documenti fanno pensare a delle minute usate dal notaio prima di redigere il resoconto annuale delle entrate e uscite.

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

La Confraternita del Santo Rosario è un'associazione di fedeli della Chiesa cattolica, approvata per la prima volta nel 1476 dal cardinale Alessandro Nanni Malatesta, legato pontificio e vescovo di Forlì [fonte 1].
La confraternita del SS Rosario di Besazio fu eretta nel 1653 con rogito del notaio F. Fossati di Meride, che la metteva sotto il patronato e la presidenza del parroco pro tempore di Besazio. Poco più di dieci anni dopo, la confaternita é beneficiaria nel testamento del concittadino Antonio Maria Fontana di Besazio, maestro lapicida emigrato a Roma e morto in quella città nel dicembre 1668. Riceve un legato in denari e degli immobili presso la chiesa di S. Andrea delle Fratte a Roma, con l'obbligo di effettuare beneficenza, celebrare numerose messe in suffragio della sua anima e assegnare annualmente una dote di 35 scudi a due zitelle povere del paese, per il matrimonio o la monacazione [fonte 2].
Nel "Libro di Spesa e Ricavata" (unità 01/01) sono inseriti i commenti dei parroci Carlambrogio Croce e Giuseppe Baroffi a questo riguardo, essendo responsabili della tesoreria della Confraternita negli anni tra il 1775 e il 1840. In particolare viene ricordato che gli obblighi del lascito testamentario di Antonio Fontana furono rispettati fino al 1778, quando la Confraternita, indebitata nella costruzione della nuova chiesa di Besazio non riesce ad ottemperare pienamente agli obblighi del testatore, e ottiene quindi dal vescovo di Como Giambattista Mugiasca, con decreto vescovile del 24 luglio 1785, di poter usare la metà dei redditi per sanare il debito e distribuire l'altra metà in proporzione ; con la clausola che una volta sanata la situazione si ritorni alle distribuzioni previste. Il parroco Giuseppe Baroffi attesta poi nel 1838 che i debiti furono pagati in pochi anni e che "presentemente la Confraternita é creditrice contro la Comune di Besazio stesso di L 5000 milanesi circa, e ne tiene in cassa circa altre quattro mille." Da quel momento la Confraternita continuerà nei suoi investimenti, con l'autorizzazione del vescovo Romanó, acquisendo beni immobili e prestando capitali per poi distribuire in proporzione ai parrocchiani e alla chiesa, aumentando anche il numero delle doti assegnate annualmente alle fanciulle bisognose del paese. Dopo la metà del sec. XIX, a cui principalmente si riferiscono queste unità archivistiche, i conti sono sottomessi durante alcuni anni anche al vescovo di Como. L'avv. Antonio Rossi funge da tesoriere negli anni 1873-1884.

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

    Scrittura dei materiali

      Note sulla lingua e sulla scrittura

      Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

      Strumenti di ricerca

      Area dei materiali collegati

      Esistenza e localizzazione degli originali

      Esistenza e localizzazione di copie

      Unità di descrizione collegate

      Descrizioni collegate

      Nota bibliografica

      Area delle note

      Identificatori alternativi

      Punti di accesso

      Punti d'accesso per luogo

      Punti d'accesso per nome

      Punti d'accesso relativi al genere

      Area di controllo della descrizione

      Codice identificativo della descrizione

      Codice identificativo dell'istitituto conservatore

      Norme e convenzioni utilizzate

      Stato

      Rivisto

      Livello di completezza

      Intermedio

      Date di creazione, revisione, cancellazione

      creazione: 2018-07

      Lingue

      • italiano

      Scritture

        Fonti

        [1] Wikipedia, Confraternita del S. Rosario (online via : https://it.wikipedia.org/wiki/Confraternita_del_Santo_Rosario)
        [2] Riguardo alle fonti e notizie su Antonio Maria Fontana e la Confraternita : Calderari, Lara. I Fontana ritrovati a Besazio : il benefattore e l'abate. Besazio : Comune, 2002, pp. 9-21

        Area dell'acquisizione