immobili

Zone des éléments

Référentiel

Code

Note(s) sur la portée et contenu

  • tutto ciò che è naturalmente o artificialmente incorporato al suolo

Note(s) sur la source

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=2270
  • id:2270

Note(s) d'affichage

    Termes hiérarchiques

    immobili

    Terme générique Strumenti

    immobili

      Termes équivalents

      immobili

      • Employé pour beni immobili

      Termes associés

      immobili

      2 Description archivistique résultats pour immobili

      2 résultats directement liés Exclure les termes spécifiques
      Amministrazione Carlo Fossati
      CH AFR GA.Serie B.03 · Dossier · 1817-1842
      Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

      Carlo Fossati (ca 1790-1850) figlio di Camillo é uno scalpellino e marmista di Arzo, che si trasferisce a Torino nei primi anni del 1820, dove apre una propria bottega. I documenti e in particolare le lettere indirizzate al notaio G.A. Rossi, riguardano le sue attività negli anni 1817-40, la gestione di alcuni beni posseduti ad Arzo e i rapporti con i famigliari rimasti in patria. La moglie, Caterina Bossi, fa ritorno regolarmente ad Arzo su incarico del marito per occuparsi dei loro beni, aiutata da Paolo Francesco Rossi e dal figlio, il notaio Giacomo Antonio procuratore di Carlo Fossati. Le proprietà di Fossati non sono note esattamente : di certo una casa e dei terreni ad Arzo, dei terreni a Besazio e forse a Meride. Negli anni 1819-1821 affitta e poi acquista dal cugino Antonio Fossati una casa ad Arzo, nel luogo detto "Canton là" con annesso fondo agricolo detto Vigna, successivamente dati in affitto. Nel 1823 o 1824 muore il fratello Francesco, sposato con Maria Antonia Gamba. Dopo la sua morte, Carlo cerca aiutare la famiglia, offrendo una parte della dote ad una delle figlie e pagando alcuni debiti. Particolarmente preoccupanti per Carlo i debiti della società creata negli anni 1820 dai fratelli Fossati, con il cugino Antonio Fossati e con Agostino Gamba, cognato di Francesco. La società importava dalla Svizzera "pietre" (marmo), che venivano poi lavorate sul posto. Ma gli affari non prosperano, secondo Carlo a causa del poco impegno dei soci negli affari e nella tenuta dei conti. La società sarà sciolta nel 1829. Negli anni successivi gli eredi di Francesco Fossati perderanno tutti i pochi beni loro rimasti. Nel 1830 Caterina Bossi da procura al marito Carlo Fossati per amministrare l'eredità del suo defunto padre Orazio Bossi. Un figlio di Carlo e Caterina, Giovan Maria, rientrerà ad Arzo per un breve periodo, fra il 1856 e il 1860, come riportato nei registri di popolazione. Lascerà il paese nel 1860 per destinazione ignota.

      Descrizione del fascicolo:

      • Lettere di Carlo Fossati a Paolo Francesco Rossi, Giacomo Antonio Rossi et al. (1823-1839)
      • Tessera di divisione dei beni stabili fra i fratelli Fossati qdm Camillo d'Arzo (13 mar. 1816) ; con un libretto di misure dei fondi
      • Lettera di Camillo Fossati al cugino parroco Andrea Allio perché rinnovi un contratto d'affitto (probabilmente della sua casa in Arzio) e perché si informi sul prezzo e la lavorazione di alcuni camini in vendita a Viggiù (Torino, 16.2.1833)
      • Conti fra i fratelli Francesco e Carlo Fossati ; procura per il notaio Giacomo Antonio Rossi ; procura di Catterina Bossi moglie di Carlo Fossati al figlio Giovan Maria con bollo della R.a Segr. di Stato per l'autentificazione della firma (Torino, 1842)
      • Documenti notarili relativi a debiti e crediti: ricognizioni di debito, quietanze, fatture
      • Minute e annotazioni sulla gestione Fossati, di Paolo Francesco e Giacomo Ant. Rossi ; contiene un "Libretto per gli affari di Carlo Fossati" [calligr. di Paolo Francesco e Giacomo Ant. Rossi]
      • Credito di Carlo Fossati vs Francesco Ruggia : atto notarile e lettere del segr. del Tribunale di Lugano
      • Procura speciale ad negotia di Caterina Bossi a favore del marito Carlo Fossati (Torino, 1830)
      • Lettera di Carlo Fossati a G.A. Rossi dove lo prega di riscuotere un credito in suo nome ((Torino, 1836)
      Rossi, Giacomo Antonio
      Amministrazione Nazaro Ferrari
      CH AFR GA.Serie B.04 · Dossier · 1836-1840
      Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

      Scritture notarili e quietanze. Nazaro affitta parte della casa paterna situata nel luogo detto "Canton là" ad Arzo ad un altro Antonio Ferrari fu Giacomo Antonio, non si sa se suo parente. Inoltre impartisce istruzioni per riscattare alcuni debiti sottoscritti da Antonio Rossi del Provino la cui sostanza é messa in liquidazione. Da Antonio Rossi acquista un terreno in luogo Minaso a Besazio, E probabile che negli anni 1840 lavorasse a Torino, forse come scalpellino, perché il notaio fa riferimento alle istruzioni ricevute per lettera in provenienza da questa città.

      Rossi, Giacomo Antonio