Un registro contenente una lista di nomi di proprietari, con i rispettivi terreni e le loro superfici le decime loro spettanti. Sul frontespizio del registro: “Catalogo dei pezzi di terreno arativo in questo territorio d'Arzo sottoposto al pagamento della Decima col nome dei rispettivi Proprietari, con a cadeuno d'Essi la sua partita e quantitativo approssimativo di cadaun pezzo secondo ne risultato dalla visita occulare”.
Senza titoloArzo (Svizzera, Ticino)
144 Descrizione archivistica risultati per Arzo (Svizzera, Ticino)
Contenuto:
rendiconti annuali degli esattori comunali e ricevute rilasciate dai creditori del comune; ricevute di pagamenti per lavori pubblici o artigianali o altri servizi âl comune ; ricevute di rimborsi ai membri della municipalità per loro spese e viaggi a Mendrisio o a Lugano; ricevute per pagamenti a favore della parrocchia. I pagamenti vengono eseguiti con il ricavato della taglia o della decima dell'anno precedente. Paolo Francesco Rossi redige annualmente il suo conto con l'esattore, dove elenca il suo debito con il comune (taglie, imposte, decime) e il suo avere (fitti su capitali prestati, onorari per la formazione della taglia e redazione del quadernetto, eventuali altre spese per servizi al comune).
Confessi riguardanti il comune di Arzo per il periodo 1801 - 1804. Ricevute rilasciate da vari creditori del comune agli esattori parroco Silvestro Fossati e Pietro Aglio. Il fasc. contiene inoltre:
- 1 bifoglio "Conto della decima 1800": sintesi entrate e uscite per giustificare un disavanzo pagato con la taglia 1801;
- confessi dell'esattore sacerdote Silvestro Fossati (1799-1802);
- confesso del 1799 del sacristano Silvestro Rossi che riceve il salario per l'anno 1800 ricavato dal frumento venduto dal comune;
- 2 bifogli intitolati "Primizia della segale e Primizia del frumento" (agosto 1801), con la lista delle famiglie, le quantità dovute e il numero di persone per ogni fuoco soggetto alla tassa;
- 1 bifoglio che elenca le spese sostenute per un "ricorso mandato a Berna per la'ffare delle decime" dai comuni di Tremona, Arzo, Besazio e Brusino Arsizio (gen 1802) ;
- 1 f. con intestazione e scudo della Repubblica Elvetica, del 14 dic 1802, Pieve e circondario di Riva S, Vitale: Contribuzione del comune di Arzo di lire luganesi 278:4 per il mantenimento delle truppe francesi ; sul retro una nota di PFR: "1802, li 11 dic., Arzo: per pagare la qui descritta somma de lire duecento settant'otto soldi quattro, il Citt.o esattore Pietro Aglio esigerà da tutti i Particolari possessori in questa Comune d'Arzo soldi otto per ogni denaro d'estimo".
Confessi riguardanti il comune di Arzo per il periodo 1803 (fine) -1805, esattori Giacomo Rossi della Marcona e Pietro Aglio. Contiene pure pagamenti per lavori pubblici o artigianali eseguiti per il comune.
Senza titoloConfessi rilasciati agli esattori Stefano Rossi del Testore (1807-1808) e Antonio Aglio (1809).
Senza titoloConfessi rilasciati all'esattore Antonio Aglio nel periodo feb. 1810 - lug. 1811 ; fogli con i conti dell'esattore redatti da P. F. Rossi
Senza titoloConfessi rilasciati all'esattore Stefano Rossi del Testore nell'anno 1812 (con inizio dic. 1811) e Antonio Aglio nell'anno 1813
Senza titoloPolizze degli anni 1772-1799 riguardanti i prestiti fatti dai conti Riva di Lugano alla comune di Arzo, in vari anni con i corrispondenti confessi di restituzione:
1772 prestito del conte Giulio Riva fu Stefano di 99 zecchini ; rimborsato il 21 aprile 1806 da Paolo [Francesco] Rossi a nome del comune di Arzo;
1800, 21 giugno, il Gov. provvisorio di Lugano richiede prestiti per supplire alle spese di guerra (testo stampato con inserti ms): gli eredi fu Franc. Saverio Riva prestano £ 750 ; rimborsato dalla Comune di Arzo a Maddalena Riva il 31.8.1808;
1799, 8 giu: prestito di Maddalena Riva al Gov. provvisorio di Lugano £ 410, rimborsato il 19.6.1812 dall'esattore di Arzo Stefano Rossi;
1799, 24 set.: prestito di Maddalena Riva al Gov. Provvisorio £ 500 ; rimborsato il 15 iu 1812 dall'esattore di Arzo Stefano Rossi;
1812, 15 apr.: lettera di Maddalena Riva ved. fu Franc. Riva alla Municipalità di Arzo che domanda il rimborso del capitale a nome dei figli eredi ; in calce nota: "lettera alli sud.i SS. Conti creditori avvisandoli che si sono già date le disposizioni ....[per il rimborso]"
[callgr. attribuibile al notaio Giacomo Antonio Rossi].
Confessi ricevuti e ordini di pagamento da eseguirsi dall'esattore Michele Rossi (lug. 1822 lug. - feb. 1823 feb.)
Senza titoloConfessi ricevuti e ordini di pagamento da eseguirsi dall'esattore Antonio Rossi di Provino (mag. 1824 - mag. 1825).
Documenti contenuti in un f. intitolato "confessi per la taglia e decima 1823 esatta e pagata dal segrettario esattore Sign. Antonio Rossi di Provino".