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        CH AFR GA.FE.Serie A.f.06 · Dossier · 1730
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 16 marzo 1730 (notaio Giov. Battista Pahemius, fu Cosimo Damiano, di Balerna).
        Sul f. esterno: Vendita fatta dalle sig,re eredi del fu Sg. Antonio Franchini di Balerna al Sig.e Giuseppe Ferrari d'Arzo, della metà della possessione di Bisio. Unito un riassunto in italiano che indica come Giuseppe Ferrari del fu Simone avesse già comperato nel 1728 dal fu suo suocero Antonio Franchini metà del fondo di Bisio, in territorio di Balerna, consistente in una "casa masserizia e sussidio". Le figlie eredi Caterina e Maria Elisabetta Franchini , quest'ultima moglie di Benedetto Silva di Morbio Inferiore, gli vendono nel 1730 la restante metà del fondo per Lire imperiali 4500. Viene specificato come la somma debba essere distribuita per saldare diversi debiti delle sorelle.

        Rossi, Giacomo Antonio
        Proprietà di Bisio a Balerna
        CH AFR GA.FE.Serie C.b.07 · Dossier · 1789-1791
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giuseppe Simone Ferrari eredita fondi e masseria in territorio di Balerna, nel luogo detto Bisio, acquistati da suo padre ad inizio Settecento dal suocero Antonio Franchini, padre della seconda moglie, e successivamente dalle cognate Franchini. Giuseppe Simone effettua un ulteriore acquisto di terreni e una casa con giardino negli anni 1780, da Maria Margherita Pagani Chiesa, vedova di Bartolomeo Pagani, e da Innocenzo Regazzoni precedente acquirente.
        Il fasc. contiene: atti di vendita della ved. Pagani (1783 e 1793, copie dei rogiti del notaio Antonio Praemio di Balerna, da lui eseguite); confessi vari , note per crediti da riscuotere, taglie di Balerna (1789-1791); atto di retrovendita con Innocenzo Regazzoni per una casa già Pagani (1791, copia del rogito di Giov. Battista Torriani fu Giovanni da lui eseguita); contratto di locazione e affitto al massaro Antonio Quadri fu Giovanni (scrittura privata, Mendrisio 31.10.1794

        Rossi, Giacomo Antonio
        Masserie Ferrari
        CH AFR GA.FE.Serie D.b · Sous-série organique · 1815-1864
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Le masserie di Balerna e Mendrisio furono sempre una risorsa importante per i Ferrari, soprattutto per Filippo al quale fornivano l'essenziale delle sue entrate. I fascicoli riguardano soprattutto la produzione della masseria di Mendrisio, contigua alla casa Ferrari, assegnata per quasi un secolo ai membri della famiglia Crivelli con l'attiguo "chioso" e vari terreni agricoli e vignati. Elisabetta "Betta" Crivelli fu la fedele domestica di casa Ferrari , dove rimase per volere di Filippo Ferrari dopo la morte dei genitori Ferrari, e fu accudita in vecchiaia a sue spese. La masseria di Mendrisio passò poi al notaio Giacomo Antonio Rossi, erede universale di Filippo Ferrari. La sotto serie copre il periodo immediatamente successivo alla morte di Giuseppe Simone Ferrari (1780-1813) padre di Filippo, fino agli anni 1864 circa, dopo la morte di Filippo Ferrari (1851) quando i Crivelli divennero massari del nuovo proprietario, il notaio Rossi. Il contenuto è composto da resoconti e calcoli delle rendite prodotte con la vendita di frumento e segale, vino e la produzione di bachi da seta (la galetta).

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie C.b.09 · Pièce · 1803-1807
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giuseppe Ferrari fu Giuseppe costituisce un censo di L. 45 annue sopra la sua possessione di Bisio (Balerna), da pagarsi annualmente al Beneficio canonicato eretto nella chiesa dei SS. Cosmo e Damiano di Mendrisio. Fa quindi vendita del censo al canonico Giov. Battista Fontana, titolare del Beneficio, Vicario delle Tre Valli e rettore del seminario di Pollegio, contro un prestito di L 1000 di Milano, con diritto di retrocessione del censo dopo il rimborso del capitale. Nel 1806 Giuseppe Ferrari rimborsa il prestito, come si legge in calce al rogito.
        (Copia del rogito del 12.8.1803, tratto dalle imbreviature del notaio Giov. Battista Rusca, fu Giov. Battista, eseguita da lui stesso).

        Rossi, Giacomo Antonio