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    • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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      Termini gerarchici

      vendita

      BT (termine più generale) Attività

      vendita

        Termini equivalenti

        vendita

        • UF (termine non preferito) vendita commerciale
        • UF (termine non preferito) compravendita

        Termini associati

        vendita

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        45 risultati correlati direttamente Escludi termini specifici (subordinati)
        CH AFR GA.FE.Serie C.c.13 · Unità documentaria · 1822
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Accordo privato fra il tenente G.B. Torriani, che agisce come procuratore del nipote Filippo Ferrari e Gio. Garobbi e frate Filippo Ferreri, procuratori del convento dei padri Serviti, entrambi dichiaratisi acquirenti di un fondo messo all'asta a Mendrisio, nel luogo detto Le Rime, proprietà degli eredi fu Carlo Marliani. L'accordo prevede che colui che si aggiudicherà il fondo dovrà estirpare tutti le piante di noci e sostituirle con dei gelsi ("moroni") a una distanza prescritta, il tutto entro la S. Martino del 1822.

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.03 · Unità documentaria · 1678
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 1 feb. 1678, notaio Alfonso Oldelli Meride. Bifoglio con la scritta sull'esterno "Artio, Compra del Minas".
        Maddalena Bagutta di Rovio in solidarietà con il figlio Giovanni del fu Andrea Ferrari (detto del Tamé?) vende un terreno ad Arzo, nel luogo detto Minaso, a Domenico Ferrari fu Stefano di Arzo, che acquista anche a nome dei fratelli Simone e Antonio.

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.04 · Unità documentaria · 1681-1694
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del notaio Alfonso Oldelli di Meride datato 29.12.1681 che registra la vendita di un terreno ad Arzo fatta da Nazaro Rossi del Giorgino a Giovan Paolo Saxo di Stabio, con imposizione di un censo e possibilità di riscatto. Questo per dotare la figlia Giovanna moglie di mastro Giov. Angelo Rossi. In calce al rogito figura una "memoria" datata 29.11.1694 del curato di Arzo Stefano Antonio Ferrari del fu Simone, che fa da intermediario per la retrovendita e successiva cessione del terreno ai fratelli Cristoforo e Carlo Gamba, che lo dividono fra di loro. Il curato riassume le transazioni e versa la somma scudi novantasei a Giovanni Paolo Saxo, rappresentante di Cristoforo Gamba risiedente a Dresda.

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.07 · Unità documentaria · 1699
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito di Alfonso Oldelli di Meride, 16 maggio 1699. Il curato di Arzo Stefano Antonio Ferrari acquista per sè e suoi fratelli Francesco, Biagio, Domenico e Giuseppe, congiuntamente con Stefano Ferrari di Domenico [suo cugino] un terreno ad Arzo detto Chioso Simonini, da Francesca Polata [Polatta] di Melano, ved. di Tommaso e tutrice del figlio minorenne Paolo. Il rogito fa riferimento all'ultimo testamento del marito, rogato da Bartolomeo Lobbia di Lugano nel genn. 1695, che lasciava la moglie amministratrice del patrimonio. Il chioso era stato acquistato da Francesca Polatta in un periodo imprecisato agli eredi di un "Simonino Ferrari", che non sembra imparentato con gli acquirenti. Il curato Stefano Antonio agisce come rappresentante del fratello Giuseppe e dei fratelli Francesco e Biagio che si trovavano a Roma.

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.18 · Unità documentaria · 1723-1732
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito della vendita fatta dai fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari a Camillo Fossati fu Camillo, di una casa con orto, acquistata nel 1717 da Angela Fossati fu Silvestro ( 11.12.1723, notaio Antonio Fossati fu Silvestro di Arzo). La vendita venne apparentemente contestata da una nipote della venditrice, Tommasina Fossati moglie di Giovan Domenico Rossi del Beltrame. In calce al rogito Antonio Fossati con il padre Camillo, firma una ricevuta, datata 16 gen 1732, dove dichiara di aver avuto il rimborso della vendita e delle spese dai fratelli Ferrari, come stabilito dal lodevole Sindacato. Sull'esterno del rogito Giuseppe Maria Ferrari nota: "Istrometo con soto il suo confeso di dentro fatomi di mis. Camil Fosati di Arzio nel dare la casa e orto a Tomasina deta di Beltramo di Arzio"

        Senza titolo